Omaggio di Relais & Châteaux all'Hotel Albergo. Beirut

"Conquistati da queste donne che donano anima e mente, e che si distinguono nell’arte dell’accoglienza, Relais & Châteaux e Pommery assegnano il premio 'Woman of the Year' 2021 a Jihane Khairallah, da 15 anni manager magistrale dell’Hotel Albergo situato nel quartiere tradizionale Ashrafieh di Beirut".
Jihane Khairallah
Sono queste le motivazioni del riconoscimento internazionale che ad ogni stagione, anche quella dominata dal Covid-19, viene attribuito al merito e all'intelligenza di chi naviga, con coraggio e intraprendenza, le vecchie e nuove rotte dei viaggi e del turismo senza frontiere, tra Occidente e Oriente (è proprio il caso di Beirut). 
Con un impegno sempre irreprensibile e un’energia che riflette l’immagine della capitale libanese, Jihane è davvero "la stella del 'suo' hotel sin dal 1998, quando si è innamorata di questa struttura che riflette alla perfezione il fascino singolare della città. Con l’aiuto di un équipe affiatata, è diventata la direttrice generale della maison nel 2006, una posizione che in Libano è più spesso occupata da uomini. Da allora dirige la struttura fin nei minimi dettagli, sempre pronta ad affrontare le difficoltà mantenendo un atteggiamento ottimista in ogni circostanza".

In una terra già storicamente martoriata da conflitti interni e tensioni geopolitiche - ma sempre pronta a "battersi" per il riscatto e la speranza -, la pandemia ha drasticamente ridotto l'operatività dell'aeroporto della Capitale, (si atterra a singhiozzo da Londra, Francoforte e Instanbul) e fatto scattare il tampone obbligatorio per gli ingressi mentre il Paese (5 milioni di abitanti) vive una delicata fase sanitaria e sociale che coinvolge anche i rifugiati siriani e palestinesi. Ma l'economia cerca di reagire e lo fa anche quella dell'ospitalità. "In un accostamento di architettura tradizionale e art déco, uno stile tipico di Beirut, l’Hotel Albergo offre ai suoi ospiti l’irresistibile illusione di sentirsi a casa, ma anche un’occasione unica per vivere il Libano in modo autentico. Merito, quest'ultimo, in gran parte da attribuire proprio alla padrona di casa. Attraversando il maestoso portico ottomano e salendo fino al rooftop dell’hotel, si scopre la piscina circondata da un giardino pensile con il suo dolce profumo di gelsomini e aranci. Ammirando la vista su Beirut, sul mare e sulle montagne libanesi, gli habitué si mescolano tradizionalmente agli ospiti, locali o meno, tutti affascinati dall’atmosfera allegra di questo paradiso dell’ospitalità".

E ancora: "Sulla terrazza, sempre più vicini al sole, Jihane ha creato un luogo di pura felicità. È qui che al mattino si degusta una deliziosa colazione libanese mentre a fine giornata ci si perde in discussioni appassionate assaporando una limonata dai delicati aromi di rosa e menta. Jihane è una di quelle donne che, nelle avversità, mantengono sempre il sangue freddo e non dimenticano la loro propensione all’altruismo. È in questo modo che continua il suo cammino verso la perfezione". Il Premio Relais & Chateaux e Pommery è il riconoscimento di questa delicata opera di "preservazione dell'autenticità della cultura libanese senza dimenticare i fasti del panorama alberghiero d'eccezione. Le camere dell'hotel attingono a questa ricca eredità d'influenze multiculturali per affermare la loro personalità unica. Setose, delicate, preziose, inimitabili. Tra queste mura ricche di storia, prende forma il Libano di sempre in mille e un dettaglio preziosi".

Photo Relais & Chateaux/Hotel Albergo Beirut
www.albergobeirut.com