Gagosian Roma presenta Richard Artschwager. Generi

Sliding Door, 1964
Gagosian Roma è lieta di presentare dal 14 gennaio all'11 marzo 2021 una mostra di opere di Richard Artschwager appartenenti a un periodo chiave della sua carriera: 1964-1987. Il lavoro di Artschwager, associato a molti generi ma conforme a nessuno di essi, è stato variamente descritto come Pop perché incorpora oggetti quotidiani e materiali commerciali, come Minimal per le sue forme nitide e la sua presenza solido-geometrica e come Concettuale, per il suo coinvolgimento intellettuale con il significato.
Studio a doppio colore, 1965
Questa rara rassegna dei primi decenni della ricca carriera del maestro americano testimonia la sua abilità nel riorganizzare le strutture percettive, mettendo a confronto diretto il mondo illusorio e figurato delle immagini con quello concretamente umano degli oggetti. Attraverso variazioni di scala e trasposizioni di forme e materiali, le opere sollecitano una continua rivalutazione dello spazio e del tempo, suggerendo narrazioni articolate, complessità compositive al tempo stesso ordinarie e surreali. Impiegando materiali sintetici, commerciali e industriali, Artschwager ha trasformato le sue fonti con quella imperturbabile arguzia visuale che rende "inusuale" il familiare. Nel 1962 l’artista inizia a utilizzare la Formica, un materiale radicalmente anticonvenzionale e di "bassa" qualità, noto all’epoca per essere utilizzato nella realizzazione delle superfici lisce dei banchi. La sua finitura lucida e marmorizzata è riconoscibile negli oggetti di vita quotidiana e presenta, al tempo stesso, una somiglianza astratta con la pittura espressionista. I primi anni Sessanta segnano anche l’inizio dell’uso sperimentale del Celotex: un materiale molto ruvido, composto da fibre di canna da zucchero compressa, che l'artista utilizzava come base per i suoi singolari dipinti in grisaille, nei quali l’originalità del materiale industriale si confonde con le linee disegnate a mano.

Tract Home, 1964
Queste composizioni erano spesso basate su soggetti sia arcani che ordinari: "Interior" (1964), per esempio, è un’immagine prospettica, semi-astratta e diagrammatica dell’interno di una stanza, che si restringe con il progredire della percezione della profondità. Le opere scultoree dimostrano come Artschwager abbia integrato le competenze artigianali nella sperimentazione intellettuale e formale della percezione e della composizione. In "Sliding Door" (1964) l’anta di un armadietto proietta un’ombra all’interno del pallido interno dell’opera, generando un motivo in continuo cambiamento che si sposta insieme alla luce e ai movimenti dello spettatore attorno all’oggetto. "Untitled" (1965), realizzato in Formica e legno, utilizza allo stesso modo la curvatura di un cerchio; sebbene non funzionale, imita l’estetica utilitaristica di un altoparlante o di un elettrodomestico, dimostrando la capacità di Artschwager di soddisfare le nostre aspettative rispetto a un oggetto o a un quadro solo per poi sovvertirle. Un catalogo illustrato è pubblicato in occasione della mostra, con un saggio del curatore Dieter Schwarz. Gagosian desidera ringraziare CFHILL Art Space, Stoccolma, per la collaborazione a questo progetto. Richard Artschwager è nato nel 1923 a Washington, DC, ed è morto nel 2013 ad Albany, New York. I suoi lavori sono inclusi, tra le altre, nelle seguenti collezioni: Kunstmuseum Wolfsburg, Germania; Museum Ludwig, Colonia, Germania; Staatsgalerie Stuttgart, Germania; Centre Pompidou, Parigi; Tate, Londra; Museum of Modern Art, New York; Whitney Museum of American Art, New York; Art Institute of Chicago. Una retrospettiva dell’opera di Artschwager, curata dal rimpianto Germano Celant, è stata inaugurata al Mart-Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto nell’ottobre 2019, spostandosi poi al Guggenheim Museum di Bilbao nel febbraio 2020. Un numero limitato di visitatori sarà ammesso negli spazi espositivi romani. La prenotazione è preferibile ma non obbligatoria.

---------------------------------

Dida delle immagini delle opere, dall'alto in basso:

1 - Richard Artschwager, Sliding Door, 1964. Formica su legno, maniglie in metallo. 105.7 x 168 x 15.6 cm Courtesy Gagosian © 2020 Richard Artschwager/Artists Rights Society (ARS), New York. Foto: Roland Schmidt

2 - Richard Artschwager, Studio a doppio colore, 1965. Formica su legno, in 2 parti, ciascuna: 41 × 35 × 10,5 cm (16 ⅛ × 13 ¾ × 4 ⅛ pollici) © 2020 Richard Artschwager/Artists Rights Society (ARS), New York. Foto: Roland Schmidt

3 - Richard Artschwager, Tract Home , 1964. Acrilico su Celotex, in formica e cornice in legno dell'artista, 48 ¼ × 68 ½ × 5 ½ pollici (122,6 × 174 × 14 cm) © 2020 Richard Artschwager/Artists Rights Society (ARS), New York. Foto: Julien Grémaud


Gagosian Roma
RICHARD ARTSCHWAGER
Via Francesco Crispi 16, Roma

Gagosian Roma (Photo Gagosian)