"Giornata del Contemporaneo", dialoghi internazionali


Conto alla rovescia per la Giornata del Contemporaneo, 5 dicembre 2020, sedicesima edizione in digitale. Ad arricchire il programma della manifestazione (vedi l'anteprima di Style Legends del 15 novembre) torna anche l'Italian Contemporary Art: si rinnova, così, la partecipazione della rete estera del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci), e in particolare degli istituti di Cultura all'estero, all'iniziativa nazionale messa in campo dall'associazione Musei d'Arte Contemporanea italiani (Amaci).
GAM Verona (Photo Lorenzo Ceretta)
Queste realtà internazionali promuoveranno - con un palinsesto di attività digitali - la creatività italiana fuori dai confini nazionali. Proprio grazie alla collaborazione avviata in questi ultimi anni con Maeci e al coordinamento svolto dalla Direzione generale per la promozione del Sistema Paese del ministero dei Beni Culturali (Mibact), dal 5 all'11 dicembre anche ambasciate, consolati e centri di Cultura all'estero organizzeranno nella propria circoscrizione di competenza (e nelle modalità consentite) dibattiti, conferenze, mostre e attività di valorizzazione dell'arte e della cultura contemporanea del Belpaese. Hanno già confermato la loro partecipazione l'Ambasciata d'Italia in Vietnam, l'Istituto italiano di Cultura di Abu Dhabi, quelli di Addis Abeba, Copenaghen, Hanoi, Helsinki, Lisbona, Los Angeles, Stoccolma, Tel Aviv e Tirana. Come nelle passate edizioni, la rete estera Maeci coinvolgerà alcuni dei direttori e curatori dei musei Amaci con incontri e focus dedicati: Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo dialogherà con il suo omologo dell'IIC di Praga, Elisabetta Barisoni, responsabile di Ca' Pesaro (Galleria Internazionale d'Arte Modena Venezia) interverrà con il direttore dell'IIC di Abu Dhabi in un incontro che vedrà coinvolta anche l'artista Paola Angelini, Cristiana Perrella, direttrice del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato si confronterà con il direttore dell'IIC di Toronto, Luigi Fassi del MAN di Nuoro sarà protagonista di una tavola rotonda organizzata dall'IIC di Lisbona. Per partecipare all'edizione 2020 della Giornata del Contemporaneo non è necessaria l'iscrizione alla manifestazione sul sito amaci.org: è sufficiente scrivere ad Amaci per ricevere un social pack (con visual e pdf di spiegazione) con il quale promuovere le iniziative, comunicare la partecipazione e aderire utilizzando la grafica istituzionale. Il social pack verrà inviato ai soggetti che ne fanno richiesta all'indirizzo giornatadelcontemporaneo@amaci.org Già nelle settimane scorse, più di 500 realtà hanno aderito alla manifestazione.


Castello di Rivoli
La Giornata del Contemporaneo si conferma così, anche in un contesto di emergenza come quello che stiamo vivendo, uno degli appuntamenti più attesi del settore, confermando di poter contare su una partecipazione ampia e su un pubblico che ha già dimostrato interesse - sia online che offline - nel conoscere musei, fondazioni, accademie e gallerie, luoghi d'arte pubblici e privati, prendendo parte attivamente a dibattiti e laboratori, entrando in contatto con gli artisti e l'arte del presente. Per la prima volta, la Giornata vede il coinvolgimento diretto nella campagna di comunicazione anche di realtà che promuovono l'arte contemporanea legate al mondo dell'editoria, della stampa, dei blog. Dal 5 all'11 dicembre 2020 tutti i progetti digitali proposti dai musei Amaci, i video della rete dei Luoghi del Contemporaneo della Direzione generale Creatività Contemporanea del Mibact, l'elenco di tutte le attività organizzate dalla rete estera e i nomi degli aderenti all'iniziativa saranno veicolati sulla pagina giornatadelcontemporaneo.org e saranno promossi sui canali social dell'associazione e di ogni realtà coinvolta. Anche quest'anno la Giornata del Contemporaneo si avvale del sostegno della Direzione generale creatività contemporanea del Mibact, del patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Camera dei Deputati, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dell'Unione Province d'Italia (Upi) e dell'Associazione nazionale Comuni Italiani (Anci) oltre a ICOM Italia.

www.amaci.org

Museo MAGA, Gallarate