Mobilità sostenibile, Parma vince l'Urban Award 2020


Con una campagna promozionale intelligente e accattivante il comune di Parma ha vinto l'Urban Award 2020 per la mobilità sostenibile giunto alla sua quarta edizione. Secondo e terzo premio, rispettivamente, a Francavilla Fontana (BR) e a Pesaro mentre la menzione speciale Intesa Sanpaolo è stata attribuita a Cosenza. Al Comune vincitore va un parco bici composto da circa 30 mezzi offerto dall'Associazione nazionale ciclo motociclo accessori (Ancma) di Confindustria.
Le biciclette e i premi verranno consegnati nel corso di una cerimonia ufficiale che si terrà non appena le condizioni lo renderanno possibile. Ideato da Ludovica Casellati, direttrice di Viagginbici.com, e organizzato con l'Associazione nazionale comuni italiani (Anci) presieduta da Antonio Decaro, Urban Award ha l’obiettivo di premiare i Comuni virtuosi e incentivare le amministrazioni a investire nel futuro, sostenendo i progetti legati all'uso della bicicletta e alla mobilità sostenibile. A credere fortemente in questo progetto i partner Openjobmetis Spa e Intesa Sanpaolo. "Mai come in questi mesi così difficili, ogni iniziativa che incentivi la mobilità sostenibile è da lodare e da sostenere - dichiara Decaro -. Per questo anche quest'anno abbiamo partecipato con convinzione all'Urban Award. E siamo stati contenti di premiare la creatività di Parma, la capacità comunicativa e controcorrente di Francavilla Fontana, la perseveranza di Pesaro e lo spirito healthy di Cosenza. Siamo consapevoli che ci sono molti altri progetti innovativi e buone idee tra i tanti che hanno partecipato. I vincitori, così come tutti i Comuni che si sono candidati, saranno uno stimolo per tutti noi, abituati a considerare fondamentale ogni occasione di scambio di buone pratiche. È anche questo il senso di momenti come l'assemblea dell'Anci".


La giuria ha valutato i migliori progetti di mobilità sostenibile presentati dai comuni italiani. Tante e diverse le progettualità inviate, sia da realtà grandi che piccole, corredati da una documentazione scrupolosa di immagini e video. "Questa quarta edizione dell’Urban Award - osserva Casellati - ha una grande importanza soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo perché servirà a diffondere, con l’aiuto dei media, le buone pratiche dei Comuni vincitori e servirà a far capire anche a noi cittadini l’importanza dell’utilizzo di mezzi alternativi come la bicicletta nei nostri spostamenti quotidiani. Le politiche delle amministrazioni locali giocano un ruolo fondamentale e fanno la differenza. Lo dimostra proprio la città di Parma che con le sue iniziative in tutte le direzioni, bike to work e bike to school, ha convinto un numero considerevole di cittadini a cambiare le proprie abitudini quotidiane a favore della bicicletta. Certo un ruolo importante lo ha svolto anche l’efficace e simpatica campagna di comunicazione legata ad ogni singola iniziativa". La pandemia ha avuto un forte impatto sulla mobilità, che oggi più che mai deve essere ripensata e ripianificata. La città di Parma si è dimostrata all’avanguardia, moltiplicando le iniziative legate all’utilizzo della bici per incentivare gli spostamenti sulle due ruote per andare a scuola, al lavoro, a fare la spesa. Senza dimenticare quelle legate all’arte con "PedalArt" o alla sicurezza in bici la sera con "Ciclista illuminato". Tutte proposte particolarmente apprezzate dalla giuria perchè facenti parte di un unico progetto con al centro l'incremento delle piste ciclabili, la manutenzione e il recupero dei mezzi esistenti, la realizzazione di velostazioni, gli incentivi all’uso della bici.


Pesaro
Il Comune ha promosso anche la campagna "A Parma pedaliamo di gusto" per portare a conoscenza dei cittadini le nuove infrastrutture e le numerose iniziative per la mobilità ciclabile che sono state già realizzate. Una comunicazione accattivante che strizza l’occhio ai prodotti tipici del territorio. Ecco quindi lo slogan "Chi va in bici butta giù la pancetta" oppure "Fai andare i tuoi prosciutti". Parma, in quanto vincitore del primo premio, riceverà un parco bici di 30 mezzi, offerto dalle aziende di Ancma. Il piccolo comune del Brindisino, Francavilla Fontana, si è classificato al secondo posto con un progetto che ha colpito la giuria per la sua capacità di promuovere la mobilità dolce, con un’iniziativa che coinvolge tutta la comunità. Il Comune, con "Adotta una bici!" ha rivolto un avviso pubblico a privati, aziende e associazioni interessati a donare una bicicletta da mettere a disposizione di residenti e turisti. In cambio la possibilità di farsi pubblicità con il proprio nome posto sul mezzo circolante. L'idea si aggiunge a varie iniziative già messe in campo: dal Pedibus al Bonus bici, pur non rientrando Francavilla Fontana nelle agevolazioni ministeriali a causa delle sue ridotte dimensioni. Pesaro si è classificato al terzo posto con la Bicipolitana, una rete di percorsi che formano una "metropolitana" (Bicipolitana) in superficie per le due ruote. Il progetto è iniziato nel 2005 e negli anni è stato implementato, facendo diventare Pesaro città della bicicletta, con i suoi 90 km di piste ciclabili, che collegano il centro al mare. Pesaro è una città di medie dimensione, che però ha saputo investire nella mobilità dolce e per questo ha fatto scuola in Italia, diventando un esempio da replicare. Una rete strutturata di percorsi ciclabili di 20 km, che garantisce spostamenti rapidi e sicuri. Cosenza ha ottenuto la menzione speciale Intesa Sanpaolo per la Ciclopolitana, opera già quasi ultimata. Parte del tracciato è inserito nel Parco urbano del Benessere, un’area verde di alta qualità paesaggistica ed architettonica ricca di percorsi verdi e pedonali, piste ciclabili, orti botanici e verde attrezzato, senza sedi carrabili. È un polmone verde di giardini tematici, ma anche una palestra all’aperto dove è possibile praticare attività motoria per il benessere psico-fisico e la salute dei cittadini.