L'home office secondo Thonet: creativo e flessibile


Da oltre 200 anni, Thonet produce arredi grazie alle quali le persone comunicano e interagiscono tra loro: dalle caffetterie agli spazi moderni, compresi quelli pubblici e creativi, dai salotti fino ai più recenti home office. E quando il tavolo della cucina diventa una postazione di lavoro e lo scaffale del soggiorno si trasforma in un improvvisato spazio di archiviazione, l'ambiente domestico assume una centralità ancora maggiore nella vita di ognuno di noi. Come avviene in questi mesi.
L’esigenza diffusa di trasferire ufficio e scuola nelle abitazioni private richiede creatività, flessibilità e anche una buona dose di pazienza e comprensione da parte di tutti i membri della famiglia. È in tempi come questi che le persone cercano mobili che esercitino un fascino familiare offrendo al tempo stesso funzionalità e comfort per ripensare ambienti di lavoro temporanei all’interno delle mura domestiche. Su questo fronte, sempre più d'attualità, sono diverse le proposte che Thonet offre per trasformare l’ambiente casalingo in una postazione di lavoro pratica, trasversale e esteticamente gradevole. Un esempio classico e, insieme, modernissimo può essere rappresentato dalla scrivania S 285 in tubolare d’acciaio, un pezzo significativo di storia del design (Marcel Breuer, 1935). Sembra quasi che Breuer avesse presagito l’avvento dei computer portatili e dell’home office dei nostri giorni: l’elegante scrivania compatta in tubolare d’acciaio, infatti, appare come disegnata specificatamente per lo stile di vita e il mondo del lavoro moderni. Questa scrivania in tubolare di acciaio disegnata per Thonet è un esempio riuscito dell’ambizione programmatica del Bauhaus di ricondurre estetica e tecnica ad un’unità formale. In questo modello si sposano perfettamente le conoscenze del designer sul tubolare d’acciaio e le sue esperienze nell’architettura di interni. Sia il piano della scrivania che le cassettiere e i ripiani in legno laccato o mordenzato si integrano armoniosamente nel tubolare d’acciaio curvato. La struttura portante forma una linea unica e ininterrotta all’interno della quale gli elementi in legno, dalle linee chiare, sembrano come fluttuare. Questo mobile dalle forme sobrie e proporzioni equilibrate rappresenta un periodo molto significativo della storia contemporanea, noto come "Nuova Oggettività". Thonet ha realizzato fino ad oggi diverse varianti di questo modello così particolare nel suo genere: telaio in tubolare d’acciaio cromato o colorato, corpo in rovere o frassino mordenzato, frassino laccato a poro aperto oppure laccato a poro chiuso in diverse tonalità. E' disponibile con ripiani a vista. Nella versione "Pure Materials" viene fornito anche impiallacciato noce trattato con olio. I cassetti sono dotati di meccanismo di estrazione totale e chiusura smorzata.


Le scrivanie asimmetriche possono essere fornite in versione speculare. Sempre da Thonet arriva il secrétaire S 1200, disegnato appositamente per creare un angolo studio in casa. Disponibile in diverse varianti e con accessori opzionali, si presta a molteplici personalizzazioni che ne rendono particolarmente piacevole e appagante l’uso. Il telaio della scrivania in tubolare d’acciaio è proposto sia nella versione classica cromata che in diversi ed eleganti colori. Il progetto di Randolf Schott si ispira alla collezione dei mobili classici in stile Bauhaus sviluppati in casa Thonet. Il principale vantaggio del secrétaire S 1200 risiede nelle sue dimensioni compatte - 88 cm di altezza, 110 cm di larghezza e 66,5 cm di profondità - che gli permettono di integrarsi perfettamente anche nell’ambiente più angusto. La struttura poggia su un telaio in tubolare d’acciaio, la cui inclinazione è studiata per consentire alla persona di alzarsi comodamente in piedi anche nel caso in cui il secrétaire sia collocato in uno stretto corridoio o in una nicchia. Il poggiapiedi garantisce una postura rilassata. Gli accessori opzionali servono a mantenere in ordine il tutto: un pannello metallico funge sia da leggìo multifunzionale che da lavagna magnetica memo, da copertura per il vano portaoggetti o da supporto per i tablet. Riviste, lettere e matite scompaiono nei pratici portadocumenti. Gli accessori sono in lamiera d’acciaio floccata. Il materiale vellutato e gradevole al tatto protegge la superficie della scrivania e dei dispositivi elettronici che entrano in contatto con gli accessori. Un ingegnoso sistema di gestione dei cavi permette di nascondere allo sguardo gli inestetici fili elettrici: le spine multiple scompaiono dentro ad una rete applicata sotto al piano della scrivania mentre i cavi passano invisibili dalla scrivania alla presa di corrente attraverso speciali clip dotate di calamita (ThonetClip®) che possono essere fissate in qualsiasi punto del telaio posteriore.