Monte-Carlo nel cuore della musica. Grande stagione

L'orchestra Filarmonica di Monte-Carlo (Photo OPMC)
Il Principato di Monaco diventa la capitale europea del concertismo post Covid-19. E lo fa con un cartellone di primissimo piano che dal 20 settembre 2020 alla primavera del 2021 ci condurrà "nel cuore della musica", simbolo e valore universale anche della ripartenza.
Kazuki Yamada (Photo OPMC)
In cartellone, oltre al direttore musicale e artistico dell'Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo (OPMC), Kazuki Yamada, bacchette e solisti del calibro di Luks, Macelaru, Argerich, Helmchen, Dutoit, Berezovsky, De Billy, Fray, Gabel, Capucon, Thibaudet, Trio Zeliha, Zacharias, Gelmetti, Volodos, Vedernikov, Rhorer, Pons, De La Parra, Gergiev, Katia & Marielle Labèque e Hengelbrock. Una stagione davvero segnata, data dopo data, dal meglio del panorama delle sette note, compreso il Premio Tchaikovski 2019 Alexandre Kantorow, Artiste en Résidence 2020. Yamada, nel presentare la manifestazione della OPMC e i concerti dedicati, tra l'altro, all'anno beethoveniano, ha affermato: "Una catastrofe ha colpito il mondo, una catastrofe che improvvisamente ci ha fatto capire che quello che un tempo sembrava ovvio, improvvisamente, non poteva più esserlo. Questo ci porta a riflettere sul significato della nostra esistenza e della nostra cultura, in cui la musica occupa un posto così rilevante. Siamo diventati più sensibili alle emozioni più forti che ci toccano nel profondo del cuore. Motivo per cui vorrei che il tema di questa nuova stagione fosse: 'Au Coeur de la musique'".



I primi due mesi della programmazione - settembre e ottobre - sono subito segnati da due eventi imperdibili all'Auditorium Rainer III. Venerdi 25, sabato 26 e domenica 27 settembre, alle ore 20, sotto la direzione di Yamada, Krystian Zimerman, mostro sacro dell'arte della tastiera, eseguirà l'integrale dei 5 Concerti per Pianoforte e Orchestra del genio musicale di Bonn. Un'occasione preziosa, quanto rara, per entrare in questo mondo e nel corpus delle partiture più celebri e inarrivabili del compositore tedesco. Poco più di un mese dopo, sabato 24 ottobre, sempre all'Auditorium Rainer III, altro incontro d'eccezione con due grandi: il direttore d'orchestra Charles Dutoit e la pianista Marha Argerich (musiche di Prokofiev e Stravinsky). Serata da incorniciare, rara, anzi rarissima, da vivere come un vero e proprio must. Poi altri mesi di grande musica tra l'Italia e la Francia. Incoraggiata e presentata ogni anno da S.A.R la Principessa Carolina di Hannover, la kermesse sinfonica monegasca sale ancora di livello e di tono nonostante la crisi sanitaria internazionale. D'altra parte l'Opmc può vantare più di 150 anni di storia e di esibizioni, oltre ad una serie infinita di incisione discografiche sotto la direzione dei più applauditi maestri del Novecento. La presidenza nelle mani della Principessa Carolina è garanzia di continuità visto il grande amore dichiarato da S.A.R per la musica colta e la sua diffusione tra i più giovani.
      
                                                                                                   a cura di Daniele Vaninetti
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