Casa Seat si presenta al mondo nella "sua" Barcellona

Giovedì 4 giugno 2020, Casa Seat aprirà per la prima volta le porte al mondo con una presentazione virtuale che avrà luogo all’interno del nuovo spazio, nel cuore di Barcellona. I manager della casa automobilistica e gli ambassador del marchio accompagneranno virtualmente i visitatori per i diversi ambienti e angoli del nuovo spazio metropolitano, per conoscere da dentro i dettagli di tutto ciò che Casa Seat sarà in grado di offrire, una volta aperta fisicamente.
Sarà Wayne Griffiths, vicepresidente commerciale del marchio e ceo di Cupra, a guidare i visitatori durante questa inaugurazione on line. In questo modo, chi lo desidera, potrà seguire l’evento alle ore 12 sul canale YouTube di Seat (l’evento verrà trasmesso in inglese con sottotitoli). Casa Seat nasce dalla volontà di rendere un tributo a Barcellona, la città che ha visto nascere il costruttore automobilistico 70 anni fa, ma con l’impegno, nel contempo, di proporsi come un hub di mobilità per la città, un luogo in cui Seat possa guardare avanti, promuovendo la cultura urbana e offrendo alla cittadinanza un punto di incontro per generare idee e dibattiti, affrontando le sfide della sostenibilità di domani. D'altra parte, Seat è l’unica azienda che disegna, sviluppa, produce e commercializza vetture in Spagna. Integrata nel Gruppo Volkswagen, la multinazionale con sede a Martorell (Barcellona), esporta l’81% delle proprie auto ed è presente in oltre 75 Paesi.


Nel 2019 ha registrato un totale di 574.100 vetture vendute, la cifra più alta della sua storia, con un utile dopo le imposte di 346 milioni di euro e un fatturato record di oltre 11.000 milioni di euro. Nel 2019, la casa spagnola ha destinato 1.259 milioni di euro all'accelerazione del proprio programma di investimenti, principalmente per lo sviluppo di nuovi modelli elettrici. Inoltre, e nell’ottica del proprio impegno a favore della decarbonizzazione, ha investito 27 milioni di euro in iniziative sostenibili e sta lavorando a un’ambiziosa strategia denominata "Move to Zero" a favore dell'ambiente. Tra gli obiettivi c'è quello di rendere Martorell uno stabilimento con impronta di carbonio pari a zero nel 2030