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Happiness, opera di Silvia Levenson |
Arte e denuncia sociale ma anche bellezza e ricerca: il Museo dell'Arte Vetraria Altarese ospita sino a domenica 2 luglio 2017 la mostra "Doppie Assenze - Dobles Ausencias" dell’artista argentina Silvia Levenson, nota a livello internazionale per le sue installazioni realizzate principalmente con il vetro. Siamo in provincia di Savona e qui Altare Vetro Arte è diventato un punto di riferimento e di incontro imprescindibile per designer, artisti, maestri o semplici curiosi che condividono la passione per il mondo del vetro. Il grande artigianato.
Silvia Levenson, artista di Buenos Aires che vive tra il Lago Maggiore e l'Argentina, esprime la sua creatività attraverso questo materiale millenario, affrontando, tra l'altro, tematiche di estrema attualità legate e ispirate dalla alla realtà contemporanea.
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Silvia Levenson |
La mostra, curata da Mariateresa Chirico, rappresenta l’evento conclusivo della quinta edizione della manifestazione "Sol de Mayo 2017", rassegna culturale che si tiene annualmente ad Altare dal 2013. Per un mese viene proposta una serie di proiezioni cinematografiche, mostre ed eventi con registi, scrittori, studiosi ed esperti che approfondiscono la storia, la geografia, la cultura, la società argentina. L'attenzione è mirata in modo particolare sulle tematiche legate alla memoria, alle migrazioni e ai diritti umani.
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Silvia Levenson riflette sull'assenza e sulla società argentina |
Ad Altare la Cultura del vetro ha radici molto antiche: le prime fornaci per la lavorazione del vetro risalgono all’Undicesimo secolo mentre del 1495 sono gli Statuti dell’Università del Vetro, corporazione che riuniva le famiglie che si dedicavano alla sua lavorazione. Dopo lo scioglimento del sodalizio nel 1823, i vetrai decisero dunque di fondare la Società Artistico- Vetraria, prima cooperativa d’Italia. La Società, nata la notte di Natale del 1856 e fondata dalle famiglie dei vetrai altaresi, aveva diverse linee produttive: principalmente per il vetro d’uso, per la casa e la vita quotidiana ma anche per l’industria chimico-farmaceutica, oltre che per la creazione di oggetti artistici realizzati dai maestri fuori dalla produzione ordinaria. All’interno della vetreria fu anche organizzato un museo aziendale dove vennero conservati gli oggetti più importanti come quelli presentati nelle varie esposizioni e durante i concorsi nazionali ed internazionali. Dopo il fallimento della cooperativa nel 1978, il museo aziendale venne acquistato dal Comune di Altare e costituì il primo nucleo dell’attuale collezione espositiva. Il Museo conserva un patrimonio d’eccezione, limitato sostanzialmente a poco più di un secolo ma depositario di una tradizione millenaria. Ai visitatori viene offerta la visione di opere che vanno dal Settecento a oggi oltre ad una selezione di attrezzi per la lavorazione artigianale. I nuovi strumenti multimediali illustrano tutte le fasi della lavorazione del vetro.
Renzo Lacuster
www.museodelvetro.org
Telefono: 0195-84734