A Vigevano sulle orme del genio di Leonardo da Vinci

Leonardiana, il museo-omaggio di Vigevano al genio del Rinascimento

Piccole-grandi mete da riscoprire sulle rotte del turismo minore. Quelle che a volte, però, finiscono con il meravigliarti e sedurti più delle grandi città d'arte. A soli 35 km da Milano, Vigevano è la destinazione ideale per un weekend fuori porta all’insegna della cultura: il suo patrimonio artistico annovera musei e monumenti che, dalla famosa Piazza Ducale al Castello Sforzesco, fanno rivivere la storia di personaggi di rilievo del Rinascimento italiano, primo fra tutti Leonardo da Vinci. Proprio nel borgo storico è possibile seguire un itinerario alla scoperta dell'opera del genio rinascimentale.
Le testimonianze del suo passaggio o della sua presenza non mancano. Si parte dal Castello Sforzesco con il museo Leonardiana per poi spostarsi all’esterno della città in visita al Museo di Mora Bassa. E il viaggio è ripagato da continue scoperte. 
Le scuderie del Castello
La sfarzosa corte di Ludovico il Moro e Beatrice d’Este, come è noto, è stata la dimora di Leonardo nel periodo milanese e lombardo della sua vita durante il quale è entrato in contatto con gli artisti che hanno fatto la storia della città, influenzandone probabilmente le idee e fornendo consigli sui progetti in corso d'opera. Proprio durante il ducato di Ludovico il Moro, infatti, il borgo di Vigevano viene abbellito e ampliato con la costruzione delle Scuderie del Castello come luogo dedicato ad ospitare gli allevamenti dei cavalli degli illustri ospiti invitati a partecipare alle battute di caccia. E secondo alcuni studiosi la prima scuderia sarebbe servita proprio da ispirazione per la stalla-modello disegnata da Leonardo da Vinci nel manoscritto B di Parigi. Anche la Loggia delle Dame, la Falconiera e la Torre, ispirata all’architettura di Donato Bramante, portano il segno del rinnovamento negli stessi anni in cui Piazza Ducale vide la sua nascita come ingresso monumentale al castello. Si narra, a questo proposito, che proprio Leonardo abbia visionato i progetti dell’ingegnere ducale Ambrogio da Corte, contribuendo così alla realizzazione dell’opera.
Come recentissima testimonianza del contributo del genio rivoluzionario leonardesco alla città di Vigevano, nel 2016 nasce Leonardiana, una mostra permanente realizzata all’interno delle sale del Castello Sforzesco: un luogo unico, in cui il visitatore può ripercorrere tutta l’opera, ampia ed eterogenea, di uno dei più grandi artisti e scienziati della storia dell'umanità. L'esposizione propone un itinerario inedito attraverso la vita e l’opera del grande maestro che soggiornò a Vigevano in qualità di sovrintendente alle Acque anche come membro della corte di Ludovico e Beatrice. Quest'ultimi ne apprezzarono le capacità inventive, il piglio mondano e soprattutto le sue opere scientifiche e matematiche. Il progetto di Leonardiana si avvale della supervisione scientifica di Carlo Pedretti, che per oltre cinquanta anni ha curato l’edizione nazionale dei codici e dei disegni vinciani, monumento della cultura italiana pubblicato da Giunti. 
La piazza di Vigevano (Photo by C. Vassalli)
Lo studio Migliore+Servetto Architects ha ideato una chiave di narrazione inedita che consente al pubblico di indagare le fasi salienti del pensiero leonardesco nell’arco della sua intera esistenza. Gli ambienti di questo "racconto" hanno un impatto fortemente scenico anche perché debbono ricostruire e ripercorrere tutta l’opera di Leonardo: dai disegni, oggi conservati in decine di musei e biblioteche sparsi nel mondo, ai taccuini che ne accompagnarono le giornate, fitti dei suoi pensieri e delle geniali intuizioni. Poi i preziosi codici che dopo la sua morte furono assemblati dagli amici ed eredi e che oggi sono conservati presso le più grandi biblioteche ed istituzioni del mondo. Completa il percorso espositivo la “Pinacoteca impossibile” con tutti i 26 dipinti attualmente attribuiti alla sua mano, riprodotti in scala reale grazie a speciali tecniche ad alta risoluzione. 
La Torre del Bramante (Photo by J. Lattari)
Per il visitatore attento è un’esperienza unica perché permette di compiere un’analisi ravvicinata e approfondita del mondo artistico dell'autore di tanti capolavori della storia dell'arte e della scienza. Leonardiana è aperta al pubblico dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 dal martedì al venerdì. Sabato e domenica dalle 10 alle 20. Costo del biglietto: 10 euro (intero), 8,50 euro (ridotto). 
La presenza del grande maestro a Vigevano è documentata anche al Mulino di Mora Bassa con le sue due grandi ruote idrauliche. L'edificio quattrocentesco, eretto, anch'esso, su volontà di Ludovico il Moro, è stato restaurato e trasformato in sede museale (aperta il sabato e la domenica con ingresso gratuito) nel 2000 grazie ad un contributo della Regione Lombardia e del Comune di Vigevano. Il restauro ha posto in risalto alcune caratteristiche architettoniche che rimandano alle enormi capacità e conoscenze di Leonardo mentre all'interno sono esposte le ricostruzioni di alcune sue macchine così come apparivano nei suoi schizzi e bozzetti. L'allestimento è curato da un artigiano locale che illustra ai visitatori le idee rivoluzionarie e innovative dell’autore de La Gioconda. 
                                                          
                                                              a cura di Daniele Vaninetti