Salone del Mobile di Milano: Neri Oxman con Lexus

Rinnovando una tradizione oramai consolidata, e sempre all'avanguardia in vari campi, Lexus International torna al Salone del Mobile di Milano (4-9 aprile 2017) ritagliandosi uno spazio esclusivo sulla scena di uno dei punti di riferimento mondiali per i mondi del design. Questa volta il brand di lusso di casa Toyota allestisce "Lexus YET", un'esposizione-laboratorio che ha come sede, aperta al pubblico, il Museo di Arte e Design di Parco Sempione. Siamo nel cuore pulsante della Triennale.
E' il decennale della presenza della casa automobilistica alla kermesse milanese. Per celebrare questa ricorrenza, Lexus ha chiesto la collaborazione di Neri Oxman - architetto, designer e docente presso il MIT Media Lab del celebre Massachusetts Institute of Technology, negli Usa - e del suo team di ricerca multidisciplinare, il Mediated Matter Group. Grazie alla straordinaria creatività riconosciutole a livello mondiale, Oxman, nata nel 1976 in Israele, è rinomata per la vena innovativa del suo lavoro, ispirato all’essenza del mondo naturale.

Un progetto di Neri Oxman

La sua visione coniuga natura e tecnologia digitale (e il 3D), due ambiti di lavoro e ricerca che potrebbero sembrare contrastanti ma che, in realtà, sono capaci di integrarsi in un accostamento ossimorico che è proprio alla base della filosofia "YET" di Lexus. Una traccia e un percorso, quest'ultimi, che intendono valicare i limiti della creatività, coniugando elementi all’apparenza contrastanti anche nelle applicazioni al settore dell'automotive. 
Yoshihiro Sawa, vicepresidente esecutivo di Lexus International, spiega: “L’accostamento di elementi apparentemente contrastanti è un modo per innescare il nostro potenziale creativo e di esplorare nuove frontiere nel campo del design e della tecnologia. La professoressa Oxman condivide con Lexus il grande impegno nel rendere il mondo un posto migliore proprio grazie allo studio approfondito del design e di materiali sempre più innovativi. Per l’evento di Milano il Mediated Matter Group presenta un’installazione multidimensionale di luci ed ombre sulla base di una tecnologia all’avanguardia sviluppata dal team". A margine di questa spettacolare creazione, vengono presentati al Salone del Mobile anche i lavori e i prototipi dei 12 finalisti del Lexus Design Award, un concorso che da sempre è coerentemente legato alla presenza del marchio alla rassegna milanese. Oxman è un pioniere nel campo dell’Ecologia dei materiali.

Neri Oxman (Photo by Conor Dohery)

La ricerca del suo team agisce sull’intersezione tra fabbricazione digitale, scienza dei materiali e biologia sintetica, applicando tali conoscenze al design secondo un approccio multidisciplinare. Il lavoro del Mediated Matter è esposto nelle collezioni permanenti di diversi musei: Cooper Hewitt, MoMA e Centre Georges Pompidou, tra gli altri. La studiosa israelo-americana è stata insignita di numerosi premi ed onorificenze, tra cui il Graham Foundation Award (2008), l'Earth Award (2009), il Vilcek Prize (2014), e il BSA Women in Design Award (2014). E' stata, inoltre, nominata Carnegie Pride of America Honoree (2014) e inclusa nella lista Roads 100 Most Daring Cross-Disciplinary Thinker in the World (2015). Il MIT Media Lab trascende il tradizionale concetto di disciplina e ne promuove una sorta di ribaltamento all'interno di una metodologia che abbatte le barriere che separano le specializzazioni. L'antidisciplina, appunto. Designer, nanotecnologi, esperti di visualizzazione dati, ingegneri meccanici, scienziati della materia, ricercatori industriali e pionieri nel campo delle interfacce computerizzate lavorano insieme per inventare, e reinventare, il rapporto tra esperienza umana e tecnologia. Appuntamento, dunque, alla Triennale milanese alla scoperta delle nuove frontiere della creatività.
                                                                                          D.V.
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