Trekking nella natura selvaggia delle Hawaii



Come nel film "ecologista" e premio Oscar "Paradiso amaro" (The descendants) di Alexander Payne e con George Clooney: foreste rigogliose, possenti vulcani, cascate spumeggianti e panorami mozzafiato sull'oceano. Le isole hawaiane regalano forti emozioni a chi desidera esplorarle a piedi, seguendo i numerosi sentieri che portano alla scoperta di luoghi inediti dalla bellezza selvaggia. Le meravigliose spiagge che si affacciano sull'Oceano Pacifico sono più a valle e, una volta tanto, restano un po' defilate in questa vacanza naturalistica.


Una delle prime mete può essere O‘ahu, il faro di Makapu‘u. Il Makapu‘u Lighthouse Trail è una delle escursioni più belle per ammirare l’alba. Il sentiero che conduce al faro si trova nel punto più orientale dell’isola ed è parte di Kaiwi Scenic Shoreline, un tragitto di facile percorrenza. E' anche uno dei migliori punti dell’isola per ammirare le balene in inverno. L'escursione a Waimea Valley, a Nord dell’isola principale, è semplice e ideale anche per famiglie che potranno ammirare piante e fiori esotici, avvistare uccelli autoctoni per poi giungere alle Waimea Waterfall, perfette per un bagno rinfrescante nel pomeriggio. E’ necessario munirsi del biglietto d’ingresso per il parco.

A Maui si va alla scoperta di Pippiwai Trail. Questa escursione, che dura dalle due ore e mezza alle cinque ore (andata e ritorno), segue il tracciato che si sviluppa sopra le Seven Sacred Pools. Si attraversano foreste di bamboo, cascate (Waimoku Falls) e diverse piscine “sacre” dove è possibile nuotare. Famoso per la natura rigogliosa, lo Īao Valley State Park custodisce, invece, i segreti di Īao Needle, una roccia lavica completamente ricoperta di vegetazione che si innalza come una guglia verso il cielo. Il sentiero è ben segnalato e lastricato e porta, dal parcheggio del parco, proprio fino a Īao Needle, regalando splendide vedute sulla valle.

Ancora trekking a Lāna‘i (Munro Trail). Questa camminata impegnativa di circa 11 km conduce a Lāna‘ihale, la più alta sommità dell’isola, ad un’altezza di 1.027 metri. Da qui il panorama è unico, con vedute sul canyon di Mauna Lei Gulch fino alle isole vicine di Maui, Molokai, Oahu e Hawaii Island. L’isolotto di Pu’u Pehe, conosciuto anche come Sweetheart Rock, è uno dei simboli di Lāna‘i. Si trova al largo della costa meridionale, tra Manele Bay e Hulupo‘e Bay, e si raggiunge con una passeggiata di 45 minuti dal Four Seasons Resort di Manele Bay.

Altra alternativa per andare alla scoperta di questo mondo incontaminato e selvaggio è quella di Kaua‘i (Awa apuhi Trail): circa dieci chilometri all’interno del Kōke‘e State Park a Nord-Ovest di Kaua‘i. Per percorrerli sono necessarie dalle tre alle cinque ore in base al livello di preparazione e allenamento e al numero di fermate effettuate per ammirare il panorama. Si entra nella giungla e ci si “immerge” in un labirinto di piante e fiori esotici. Hanakāpī‘ai Beach ha il fascino di un "palcoscenico" di circa 6 km che regala magnifiche vedute lungo la famosa Nā Pali Coast. Il panorama varia dalle montagne ricche di vegetazione alle valli ricoperte da foreste, fino alle scogliere a strapiombo sul mare, su cui s’infrangono onde enormi.


Infine ci si può avventurare a Moloka‘i (Hālawa Valley), nella Hālawa Valley, lungo un tragitto adatto ad escursionisti intermedi o esperti che qui incontreranno panorami suggestivi, cascate giganti e templi nascosti. E’ necessario prenotare una guida in hotel in quanto si attraversano proprietà private. All’interno dell’Hawai‘i Volcanoes National Park è proposta una gita di otto km lungo un sentiero lastricato che attraversa una grande vallata formatasi in seguito ad un’eruzione vulcanica che ha coperto con le sue ceneri nere quella che un tempo era una foresta. La terra bruciata con gli "scheletri" degli alberi è in contrasto con il resto della foresta rigogliosa.

                                                                 Daniele Vaninetti