Rivamare, gioiello della nautica. La Dolce Vita continua


Si chiama Rivamare ed è stato disegnato e costruito pensando ad un'auto sportiva. E' il nuovo gioiello uscito dai cantieri Riva di Sarnico (Gruppo Ferretti) sul lago d'Iseo dove la leggenda della Dolce Vita si lega alle imbarcazioni di lusso che hanno fatto la storia della nautica

"Abbiamo vissuto con emozione la concezione, progettazione e costruzione di questo capolavoro con cui intendiamo continuare il sogno del compianto ingegner Carlo Riva. Il nuovo scafo nobilita il successo di capolavori come Aquariva Super e Aquarama, unendo lo stile unico dei modelli precedenti alle più sofisticate innovazioni tecnologiche", ha dichiarato all'Ansa Alberto Galassi, amministratore delegato di Ferretti Group a cui il marchio del Basso Sebino fa capo. Lungo 38 piedi (12 metri), Rivamare è il frutto di un lavoro d'équipe tra la direzione Engineering di Ferretti, il Comitato strategico di prodotto e Officina italiana design di Mauro Micheli e Sergio Beretta.

Il nuovo motoscafo ha un listino di 750 mila euro, ben al di sotto dello yacht Bahamas da 76 piedi (23 metri) che costa la bellezza di 3,5 milioni o del maxy yacht da 100 piedi (oltre 30 metri) Corsaro, un gigante da 8-9 milioni di euro (entrambi vengono costruiti a La Spezia). I clienti ci sono: quattro Rivamare sono già stati venduti mentre ne dovrebbero essere costruiti una decina ogni anno. Costruzione, assemblaggio, rifiniture: veri e propri artigiani e tecnici del bello completano a mano o col pennello i più minuscoli dettagli dell'imbarcazione. 

"Riva - aggiunge Galassi - è il marchio numero uno del gruppo Ferretti sia in termini di fatturato sia di numero di ordini. E' il nostro gioiello, la nostra bandiera, la punta di diamante del gruppo». La presentazione di Fiat 500 Riva è recentissima: «Marchionne - conclude l'ad di Ferretti  - ha convenuto con noi che abbiamo presentato la 500 più bella di sempre assieme al più bel marchio italiano nella nautica. Non abbiamo comunque paura di crescere anche come numero di addetti. Le prospettive 2016 sono buone, mondo permettendo».

Il profilo dello Scafo di Rivamare è dominato da una vetrata in cristallo stratificato a doppia curvatura. La beach area della poppa ne è il suo fiore all'occhiello. La zona di comando ricorda gli ambienti di una supercar. La coppia di motori Volvo Penta D6 400 ha una potenza complessiva di 400 mph. La velocità massima è di 40 nodi.

La storia è nota: "Dagli anni Cinquanta a oggi una galleria di personaggi celebri si sono goduti, e continueranno a farlo, un Riva: da Brigitte Bardot con il suo Florida al Re Hussein di Giordania, che ormeggiava a Santa Margherita Ligure il suo Super Aquarama, da Anita Ekberg che acquistò un Tritone a Elisabeth Taylor e Richard Burton, che utilizzavano un Junior come tender del loro yacht. E ancora lo Scià di Persia che si innamorò del Riva 2000. E infine Sofia Loren e Sean Connery. Quest'ultimo acquistò un Rudy tre anni dopo aver smesso di interpretare la serie di 007" 

Il cantiere storico di Riva
Riva ha fatto scuola e moda e a ben guardare la grande tradizione trionfa ancora sulla modernità proprio perché è il particolare a vincere su tutto. Una sfida all'ingegno e la ricerca continua di materiali e soluzioni tecniche dove la mano dell'uomo resta insostituibile. A Sarnico la qualità dura nel tempo con un tocco di glamour che sottolinea il giusto equilibrio fra ieri e oggi. 

Il tutto in due secoli di lavoro in cantiere dove uomini e donne del Sebino inventano barche da capogiro. Una storia industriale basata su professionalità uniche e irripetibili. Gli artigiani del bello. Sull'acqua. La memoria di un mestiere collettivo.Si chiama Rivamare ed è stato disegnato e costruito pensando ad un'auto sportiva. E' il nuovo gioiello uscito dai cantieri Riva di Sarnico (Gruppo Ferretti) sul lago d'Iseo dove la leggenda della Dolce Vita si lega alle imbarcazioni di lusso che hanno fatto la storia della nautica 
                                                                         
                                                                                           Daniele Vaninetti