Paolo Sari, stella Michelin a Monte-Carlo

L'executive chef Paolo Sari
Il ristorante Elsa, regno dell’executive chef Paolo Sari e fiore all’occhiello del Relais & Chateaux Monte-Carlo Beach, ottiene la sua prima stella Michelin. Il riconoscimento era nell’aria da tempo visto la caratteristica dominante di questa grand table: solo prodotti biologici al servizio di fornelli, ricette e menu “sospesi” tra cielo e mare in un angolo da paradiso del Principato di Monaco, la baia di Roquebrune-Cap-Martin.



Sin dal suo rinnovamento, firmato dalla designer India Mahdavi nel 2009, il Monte-Carlo Beach è diventato a tutti gli effetti il boutique hotel 5 stelle del gruppo Sbm (Société des Bains de Mer). Flair vintage, ventisei camere e 14 suite con vista mozzafiato sul Mar Mediterraneo e una proposta al 100% bio nella sua offerta culinaria. Così l’Elsa entra ora a far parte dell'élite della ristorazione francese e monegasca grazie al talento e alla creatività di Sari. Per Sbm questa consacrazione rappresenta un vero motivo di soddisfazione, che si colloca in una logica rispettosa dell’ambiente di questo resort, vera perla romantica di tutta l’hotellerie (di lusso ma non solo) locale.

I premi arrivano lavorando. E infatti Danièle Garcelon, direttrice generale del Monte-Carlo Beach, ha impiegato tutta la sua energia nel processo di rinnovamento «Beach goes Bio», in coppia con Sari, che ha saputo imporre uno stile culinario nuovo, avanguardista, e una visione biologica personale e, insieme, molto professionale. In due anni di presenza al comando delle cucine dell’hotel, lo chef di origini veneziane (ha solo 45 anni) compie un percorso di ricerca che lo porta, prima, al lancio del concept «Beach goes Bio» nel 2012 e, poi, all’ottenimento dell’etichetta Ecocert di livello 3 per la gestione dei 75 cuochi dei cinque ristoranti del Monte Carlo Beach (Elsa, Le Deck, La Vigie, Las Cabanas, Le Sea Lounge).

Il ristorante Elsa - nel dettaglio ­­- è il primo indirizzo gastronomico della regione Paca (Provence-Alpes-Cote d’Azur) ad aver ottenuto la certificazione «Bio» nell’ambito della categoria più rigorosa: la numero 3, così come definita dall’organismo di certificazione Ecocert. Alla base c’è l’attenzione maniacale per la ricerca dei migliori prodotti e ingredienti della Regione, selezionati uno per uno sul posto. Tutti i tovaglioli e i set da tavola, forniti dalla società My Drap, vengono riciclati in collaborazione con l’associazione Pacôme Recyclage, che si occupa di ritirarli. Non basta: per il trasporto e la mobilità dei suoi ospiti, il Monte-Carlo Beach dispone di veicoli elettrici nonché di una stazione privata di biciclette elettriche a pedalata assistita. Ma questo Relais & Chateaux e le sue cucine gourmand fanno ancora di più sensibilizzando e informando le loro équipe (tramite forum, enews, blog interni), la loro clientela (con comunicati stampa, nonché carta ambientale e flyer disponibili in camera) e tutti i loro partner, a cui forniscono una carta etica, di cosa voglia dire, oggi, avere cura dell’ambiente anche in vacanza.

“Il Biologico per noi è un vero e proprio stile di vita, che rappresenta l’eccellenza nel gusto e il meglio nella salvaguardia della propria salute. Un benessere che soddisfa il palato, nutre il corpo ma anche la mente”, ha dichiarato Sari, formatosi in Corea, Svizzera e negli Usa nei più prestigiosi gruppi alberghieri. I suoi spaghetti o i suoi risotti, come i piatti di pesce, seguono l’identità multietnica, tutta sapori e colori, che rivela una sensibilità tipicamente latina. Sempre ai massimi livelli. Per il maestro di cucina del Monte-Carlo Beach “un ristorante è tenuto a evocare une negozio d’alta sartoria: tutti devono poter contemplare, provare,  e infine  tornarsene a casa soddisfattissimi, con il completo perfetto. Sta qui il significato della più elevata gastronomia!”.

La selezione della cucina è rigorosamente legata all’andamento delle stagioni e quella dei vini parte dalle etichette regionali (Provenza terra di vigneti e di arte) per spingersi all’interno della grande tradizione francese. Qui vince il classico “tout court”. Non si può sbagliare tra un Rosé Chateau Léobe “Le Secret” o un Chateauneuf-du-Pape Domaine Galevan o ancora un Bordeaux Graves Chateau Lusseau. Tra le acque minerali da segnalare le “bollicine” corse, norvegesi e del Galles.

                                                                                        Daniele Vaninetti


Ristorante Elsa
Monte-Carlo Beach
Relais & Chateaux
Tel. +377 98065005
06190 Roquebrune
Cap-Martin