Automotoretrò a Torino, storia e leggenda


Va in scena il collezionismo storico delle quattroruote e dal 7 al 9 febbraio 2014 il Lingotto Fiere di Torino torna ad ospitare Automotoretrò, una delle passerelle più accattivanti per gli amanti delle "vecchie signore", anche a due ruote, che hanno segnato la storia novecentesca dei motori.


Un'edizione ancora più ricca quella che affollerà gli oltre 90.000 mq del centro fieristico torinese, forte  dei numeri della passata edizione: 44.000 visitatori (il 22% in più rispetto alla precedente edizione) e 700 espositori (l'8 per cento in più del 2012), numeri che segnalano il crescente interesse per il motorismo vintage. C'è di più: durante gli stessi giorni si svolgerà, infatti, anche Automotoracing, fiera dedicata al reparto corse, nata inizialmente come spin-off di Automotoretrò e da ormai 5 anni capace di attrarre un pubblico di appassionati, sportivi e semplici curiosi che fanno della velocità e delle "alte prestazioni" la propria passione.

"Il successo degli ultimi anni - afferma Beppe Gianoglio, curatore e anima della rassegna - ci è di sprone per aumentare sempre più i nostri sforzi organizzativi. L'obiettivo per l'edizione numero trentadue è inevitabilmente raggiungere e superare quota 50.000 visitatori, proponendo un vero e proprio viaggio nel motorismo storico e dando la possibilità ad appassionati provenienti dall'Italia e dall'Europa di trovare il ricambio mancante o il modellino che completa la collezione"



Automotoretrò è anche l'occasione per un compleanno importante, uno di quelli da segnare sul calendario, le sessanta candeline da spegnere sulle "Ali di gabbiano" della Mercedes 300 SL. La casa tedesca ha, infatti, deciso di scegliere Torino per celebrare uno dei suoi modelli più affascinanti, che proprio nel 2014 compirà 60 anni. Ampio spazio sarà dedicato anche agli amanti delle due ruote: tra le tante iniziative previste, spicca una mostra Harley Davidson dei modelli più rappresentativi della casa di Milwaukee e l'esposizione del modello unico di Hirsch, marchio berlinese attivo dal 1923 al 1924 che produsse questo esemplare innovativo con telaio in frassino e motore ruotato di 90 gradi, oggi conosciuto come motore boxer.

Non mancano nell'edizione 2014 le tradizionali aree riservate al modellismo (curate da Funtoys), ai settori ricambi e accessori, all'editoria specializzata e al vastissimo settore dell'automobilia, che raggruppa quel mondo di oggetti di ogni genere che ruota intorno al collezionismo automotoristico. L'edizione 2014 preme l'acceleratore sullo sviluppo del settore storico, che sta vivendo, malgrado la congiuntura sfavorevole, un momento di grande vivacità. Alcune Case costruttrici hanno capito l'importanza di queste rassegne dove poter inserire iniziative anche di tipo commerciale dedicate ad un pubblico già di per sé interessato al fascino della storia delle quattro e due ruote.

Negli ultimi anni, infatti, si nota, proprio da parte dei costruttori, un sempre più ampio uso sul piano stilistico, di marketing e commerciale del passato storico del proprio marchio. E così, in alcuni casi, la vettura d'epoca viene esposta insieme al modello nuovo al quale si ispira. Questo mutato atteggiamento vale anche in ambito motociclistico per esempio con la nuova Honda CB 1100 ispirata alla famosa CB 750 degli anni Settanta. Non manca nell'edizione 2014 il tradizionale aggancio ad anniversari e celebrazioni di marche, modelli e competizioni, né l'attenzione all'area modellismo curata da Funtoys, ai settori ricambi, accessori, editoria e al vastissimo settore dell'automobilia che raggruppa quel meraviglioso mondo di oggetti di ogni genere che ruota intorno al collezionismo automotoristico.

Daniele Vaninetti