Art Masters 2013 al Kempinski St.Moritz

La Lobby del Kempinski Grand Hotel des Bains St.Moritz
Dal 23 agosto al 1° settembre 2013 tornano a St. Moritz gli Art Masters. Ospite d’onore della sesta edizione della manifestazione è la Repubblica popolare cinese e il suo sviluppo, o assestamento se si preferisce, dopo il boom economico e la prima fase dell'espansione dell'economia di Pechino in tutto il mondo. Uno degli spazi principali della grande esposizione internazionale, in gran parte dedicata all'arte moderna e contemporanea, saranno le sale del Kempinski Grand Hotel des Bains a Bad, il polmone verde della località di villeggiatura dell'Engadina.


Photo Joel Meyerowitz
Per gli organizzatori, sostenuti dal mecenatismo di Mercedes-Benz e Cartier, gli Art Masters, con i loro incontri, i workshop, le rassegne collaterali, "vogliono finalmente fermare lo sguardo, in modo più attento, sul divenire artistico di un Paese che, per la maggior parte degli appassionati d’arte occidentali, resta pur sempre un mistero. Lungi da ogni stereotipo o pregiudizio, ancora legato alla Rivoluzione culturale, le esposizioni collettive ma anche le mostre personali e i progetti che arrivano qui dalla Cina, selezionati con cura, offrono scorci interessanti su un mondo lontano e sconosciuto, che molti di noi supponevano di conoscere".


Photo Liu Heung Shing
In questo quadro, proprio al Kempinski, è da non perdere l'incontro con il foto giornalismo di Liu Heung Shing. Trent’anni fa tutti, in Cina, erano ugualmente poveri. Oggi il Paese della Grande Muraglia annovera oltre un milione di milionari e il divario fra poveri e ricchi è grande quanto quello degli Usa. L’avvento delle riforme economiche nel 1978 ha sortito i propri effetti solo lentamente, negli anni ’80. Nelle fotografie del premio Pulitzer Shing possiamo vedere quanto è cambiata la Cina da allora. Quando nel 1983 Liu pubblicò le sue prime immagini con il titolo "La Cina dopo Mao“ catturava la vita quotidiana nella Repubblica popolare cinese. Oggi ci troviamo davanti a una Cina assai diversa. Le fotografie di Liu Heung Shing testimoniano lo straordinario viaggio che il suo Paese ha compiuto da Mao a oggi, tra aperture all'Occidente e riforme. La società si è spostata dal collettivismo all’individualismo e ha prodotto nuovi talenti, che ora costituiscono la varietà sociale e culturale della Cina. Le foto mostrano le basi di un mondo su cui sono stati gettati i pilastri del presente: quelli sui quali ora si costruisce il sogno di Pechino ma anche tutte le sue drammatiche contraddizioni.

Photo Liu Heung Shing
Al Kempinski Grand Hotel des Bains va in scena anche "Emotional Stories", una "collettiva" che da quest‘anno integra la componente dedicata alla fotografia con il tema principale della rassegna, la Cina e la sua identità. Attraverso numerosi contributi il focus sottolinea ancora una volta come la fotografia sia un potente mezzo narrativo in grado di immortalare la storia così come di raccontare particolari della vita di tutti i giorni. Catturando momenti intimi di forte ispirazione o suggestivi scorci paesaggistici, i fotografi sono in grado di riprodurre in una singola immagine una magica sequenza di emozioni come in una trama cinematografica. Da una varietà di punti di vista, "Emotional Stories“" ci dimostra e conferma come gli artisti hanno risolto questa sfida offrendo nuovi modi di pensare a ciò che la pratica visiva contemporanea è e a cosa diventerà.


Nel dettaglio, il pubblico potrà avvicinarsi alle opere di maestri noti e acclamati dal grande pubblico come Evgenia Arbugaeva, Patrick Demarchelier, Bruno Ehrs, Hans-Georg Esch, Chen Fuli, Mimmo Jodice, Steve McCurry, Joel Meyerowitz, Gregor Schlierenzauer e Paolo Solari Bozzi. Conferenze, artist talk e proiezioni di film sono programmate nei vari spazi del circuito della St Moritz Art Walk. Per Reiner Opoku, "regista" di St. Moritz Art Masters, "il particolare fascino di questi incontri è dovuto, non da ultimo, anche alle attuali ridefinizioni degli spazi espositivi nonché alla presenza di oltre 100 artisti internazionali che il festival ha presentato in questi anni. Lo scambio tra nazioni che ne è conseguito ricopre per noi particolare importanza". Dunque i mille luoghi di un evento che arricchisce l'offerta turistica e culturale della montagna. Nel segno dell'arte.

                                                                                                     Daniele Vaninetti

www.kempinski.com/stmoritz 

www.stmoritzartmasters.com