Golden Palace Luxury Hotel Torino



Piazza San Carlo e la città regia, con i suoi portici immensi, sono lì a due passi, appena lasciata Via dell'Arcivescovado per immergerti nelle vie dello shopping e dei luoghi che hanno fatto l'Italia. I due palazzi degli anni Quaranta di cui è composto (l'ex sede della Toro Assicurazioni), con la loro struttura architettonica perfettamente speculare l'una all'altra e il grande dehor che li congiunge, si immergono nei ricordi e nell'attualità di una metropoli ancora a misura d'uomo, tornata agli antichi splendori non solo sull'onda delle Olimpiadi invernali 2006 ma anche grazie ad una più vasta operazione di recupero delle bellezze del passato.

Il colpo d'occhio degli esterni del Golden Palace Luxury Hotel Torino è già una sorpresa, basta saperla cogliere in tutta la sua perfetta modernità.  La sorpresa diventa meraviglia appena entrati nella grande hall sormontata dall'oramai celebre cupola: contemporaneità ardite ma sempre armoniose, richiami Decò negli arredi e nei lampadari, ori patinati e giochi di luce dietro e attorno ai desk della reception, marmi dalle tinte marrone chiaro e scuro ovunque (perfino sui pavimenti degli ascensori). E ancora e di più: opere d'arte moderna e Novecentesca e mobili ricercati nella lounge che scorre a sinistra del bureau, efficienza e grazia in un servizio impeccabile, da vero 5 stelle lusso, al Time bar e al G Ristorante Italiano, regno due volte la settimana di Marco Sacco, lo chef bistellato che ha fatto grande il suo "Piccolo Lago" di Mergozzo, nella non lontana Verbania, e ovunque un'atmosfera che invita alla calma e al silenzio.

"Il lusso democratico e divertente" del Golden Palace, gestito da Mapi Spa, è una soluzione innovativa nel panorama dell'industria dell'ospitalità torinese e italiana. Gli spazi appena descritti valgono, da soli, una sosta, una visita o un soggiorno breve di qualche ora perché qui tutto è stato studiato per una doppia clientela: quella, tradizionale, che vi dorme e che vi mangia, per affari o per turismo, e l'altra, tutta cittadina, che partecipa e convive con le varie proposte che l'hotel offre di giorno in giorno, di stagione in stagione. Le 195 camere e suite - scegliete la Deluxe 315, sintesi riuscita di comfort e tecnologie - del GoldenOne e del GoldenTwo sono la tradizione e il cuore pulsante della casa, ma sotto (come abbiamo visto) e sopra di esse si spalanca un mondo vivace e glamour di opportunità per chi vuole ritemprarsi o rigenerarsi. Un esempio? L'ampia Golden Spa di 1.200 metri quadrati, tra boutique, piscina, docce a cascata e a nebbia fredda, bagno turco e sauna e area trattamenti (tra cui la linea completa della Relax Therapy e della Beauty Mamma) conduce all'altrettanto vasta area fitness con le più aggiornate attrezzature Technogym. Il centro benessere è aperto sia agli ospiti dell'Hotel che ai visitatori (con accesso separato) o a chi è stanco di troppe "overdose" di ufficio e lavoro.

Ma siamo a Torino e la vita pulsa. E così il Golden Palace non si sottrae nemmeno alla sua vocazione di luogo dove lavorare insieme. Due centri congressi capaci di ospiare sino a 300 persone, 8 sale meeting modulabili, 3 board rooms e uffici temporanei affittabili sono un'altra opportunità per vivere al meglio i suoi ambienti. D'altra parte il "giardino" vegliato giorno e notte dalla grande fontana dorata, omaggio ai Giochi invernali, è a due passi e con il calare della sera s'illumina magicamente di rosso e bianco, creando una quinta naturale per aperitivi e incontri all'aperto, qui dove la calura estiva non entra grazie al marmo degli esterni e alla conformazione del luogo, protetto dal solleone e dall'afa. Per chi cerca la tranquillità assoluta o un buon libro ci sono sempre i divani e il relax della zona a fianco della hall tra velluti mohair e il palissandro della boiserie. Chi vuole il top può scegliere le Diplomatic o la Presidential Suite impreziosite dalle opere di Giovanni Lombardini e da sale da bagno dal design geometrico con doccia-sauna e vasca idromassaggio, interamente rivestite da marmi pregiati. Torna il marmo, comun denominatore di una maison che va visitata prima ancora di essere "fruita". Il lusso democratico è anche questo: capire che un hotel d'oro è la sintesi riuscita di bellezza, lavoro, ricerca e innovazione. Per vivere meglio e al meglio una vacanza o una sosta di lavoro.

                                                                                    Daniele Vaninetti
Golden Palace Luxury Hotel Torino
Via dell'Arcivescovado, 18
10121 Torino
Te. + 39 011 5512111
www.goldenpalace.it