C’è grande attesa in Svizzera per un’edizione particolare di
uno dei suoi appuntamenti internazionali più applauditi e seguiti: nel 2013 il
Lucerne Festival festeggia il 75° anniversario della sua storia. La nascita
della manifestazione, rilanciata da Claudio Abbado (nella foto di Georg Anderhub) nei primi anni del secondo
millennio, risale al 25 agosto 1938 quando Arturo Toscanini impugnò la
bacchetta nel parco davanti alla villa di Richard Wagner a Tribschen e diresse
un’orchestra composta espressamente per lui da solisti e musicisti da camera di
fama mondiale. Anche la Lucerne Festival Orchestra, creata nel 2003
da Claudio Abbado e dal direttore generale Michael Haefliger, e la Lucerne Festival Academy,
diretta per la prima volta, sempre nel 2003, da Pierre Boulez, celebrano già
un’attività decennale. Quindi due anniversari in uno che culmineranno, per
tutta la giornata del 25 agosto 2013, in un programma a sorpresa le
cui note risuoneranno attraverso tutte le epoche e tutti i generi attorno al
KKL (la sede dei concerti) e dentro il centro storico della città elvetica. Ma
ecco una anticipazione sull'intero programma degli eventi del prossimo anno.
PASQUA (16-24 marzo 2013)
Martha Argerich |
Claudio Abbado e l’Orchestra Mozart apriranno la sessione
del Festival di Pasqua insieme alla celebre pianista argentina Martha Argerich.
Gustavo Dudamel e la
Los Angeles Philharmonic Orchestra saranno gli ospiti
d’eccezione della rassegna che vivrà il suo momento saliente con la
presentazione scenica della composizione musicale della Passione «The Gospel
According to the Other Mary» di John Adams diretto da Peter Sellars. Da parte
loro John Eliot Gardiner con gli English Baroque Soloists e il Monteverdi Choir
interpreteranno una delle pagine più intense della musica sacra, «La Passione secondo
Giovanni» di J. S. Bach. Poi Mariss Jansons dirigerà il coro e l’orchestra
sinfonica del Bayerisches Rundfunk nell’esecuzione del «War Requiem» di
Benjamin Britten, nel centenario della nascita del compositore britannico.
Isabelle Faust interpreterà, inoltre, delle sonate e delle partite per violino
di Bach mentre la
Junge Philharmonie Zentralschweiz presenterà
alcune pagine francesi, sempre di tema sacro, di Poulenc e di Bizet.
Sir John Eliot Gardiner |
ESTATE (16 agosto-15 settembre 2013)
Per il debutto del festival estivo 2013 Claudio Abbado e
l’orchestra del festival poseranno, questa volta, lo sguardo
sul tema della «rivoluzione»: dal rivoluzionario,
appunto, portatore di luce Prometeo con la Terza sinfonia di
Beethoven, l‘«Eroica», a brani tratti dalla «Tragedia dell‘ascolto»
di Luigi Nono. A Prometeo il compositore italiano dedicò negli
anni Ottanta uno dei suoi capolavori. Il secondo programma per
orchestra sarà dedicato alla Nona sinfonia di Bruckner ma al centro
del Lucerne Festival ci saranno anche compositori che hanno
scritto delle partiture "radicali" e che con le loro opere sono stati
testimoni illustri e partecipi di rivoluzioni politiche, sociali e culturali:
da Carlo Gesualdo, autore tra Cinquecento e Seicento, passando per Ludwig van
Beethoven e Hector Berlioz fino a Gustav Mahler, il «contemporaneo del
futuro». E naturalmente non potrà mancare La Sagra della primavera
di Igor Stravinskij che nel 1913 suscitò un vero e
proprio scandalo al Théàtre des Champs-Elysées di Parigi. In evidenza
anche l’opera di Richard Wagner: Jonathan Nott, i Bamberger
Symphoniker e una serie di solisti di primo
piano presenteranno l’edizione completa dell’ «Anello del Nibelungo» sul quale il maestro lavorò anche a Tribschen.
Evgeny Kissin |
AUTUNNO (16-24 novembre 2013)
La sessione dedicata alla tastiera sarà variopinta come i
colori dell'autunno anche nel 2013 ma durerà due giornate in più. Evgeny Kissin
darà due concerti, tra cui quello inaugurale, ma c' già grande attesa per la
sua interpretazione, con la Chamber Orchstra of Europe, del primo
concerto per pianoforte di Cajkovskij. Grandi nomi si alterneranno uno
dopo l'altro: Murray Perahia sarà ospite con l’Academy of St Martin in the
Fields (musiche di Mozart e Haydn) mentre Maurizio Pollini terrà il recital
finale del Festival. Attesi anche numerosi pianisti della nuova generazione
come Momo Kodama, Kirill Gerstein e Fazýl Say nonché tre debutti assoluti. E
così ogni stagione, a Lucerna, ha le sue note e i suoi momenti d'oro. Come è
d'oro la storia di questa esperienza musicale che da Toscanini ad Abbado è un
inno continuo alle sette note come portatrici di cultura e pace. Un mondo da
scoprire o riscoprire.
Daniele Vaninetti
Tel. +41 (0)41 226 44 00