C'è un luogo privilegiato sulla Costa Azzurra, in faccia al
Mediterraneo, dove leggere un buon libro o riascoltare la tua musica preferita.
Non puoi sbagliare: è il Royal Riviera di Saint-Jean-Cap-Ferrat, splendida
sintesi di architetture e interni Art-Decò e Neo-Ellenici, tempio
dell'ospitalità aperto nel 1904
a servizio della nobiltà anglosassone che qui svernava e
man mano divenuto uno dei punti di riferimento più raffinati della
"costa" che da Menton scorre sino a Saint-Tropez e oltre. La nobiltà
e l'aristocrazia novecentesche hanno ceduto il passo, con il trascorrere del
tempo, ad una nuova clientela internazionale che, seppur a corrente alternata,
non ha mai tradito questi luoghi meravigliosamente incastonati tra cielo e
mare.
Il grande salone centrale, appena entrato in questo Leading hotel of the World strategicamente posizionato tra Monte-Carlo e NIzza, è la via maestra, il passaggio obbligato, per accedere al giardino mediterraneo ("restaurato" da Jean Mus) che circonda la grande piscina esterna che, a sua volta, è il miglior viatico per portarti sulla spiaggia privata che confina con la terra e l'acqua di Beaulieu. Piscina e spiaggia sono separate soltanto da un piccola strada pedonale, l'inizio di una delle più dolci e incantevoli passeggiate della Riviera che arriva sino al porticciolo di Cap-Ferrat, altro gioiello paesaggistico di questa oasi continua di pace e relax.
Anche la facciata del Royal Riviera, inconfondibile alla vista di chi si trova al largo, nella baia "du Cap", tradisce le sue origini nobiliari e quel mix di influenze e stili che si sovrapposero all'epoca del passaggio tra Ottocento e Novecento quando le arti intrapresero nuovi cammini e sperimentazioni. La stessa sensazione la avverti nella 94 camere e suites distribuite tra il corpo centrale del palazzo e Villa l'Orangerie, finemente decorata nel più autentico stile locale anche se certamente non estranea alle tendenze artistiche italiane ed europee che si andarono affermando per tutta la prima metà del secolo scorso e che in Costa Azzura trovarono un lido e un approdo sicuri per la loro ispirazione. Un design antico, tra mobili lineari e tinte più intime, nelle camere lato montagna. Decorazioni e colori più caldi e luminosi in quelle con vista mare. Ma la luce del Mediterraneo attraversa e riscalda prepotentemente ogni angolo e spazio della casa. Anche nelle zone riservate alla ristorazione.
"La Table du Royal" è il perno, il cuore, della cucina gourmet del Royal Riviera, la cui regia è affidata da anni allo chef Bruno Le Bolch, affiancato recentemente da Alain Parodi, che, forte delle sue esperienze stellate, ha rivisitato e ricomposto la carta del ristorante imprimendole un ulteriore taglio mediterraneo. Qui regna un motto: un piatto semplice è sempre buono, se non il migliore. Provate a ordinare un filetto di rombo e ne avrete la più clamorosa delle conferme, una delizia per gli occhi e le papille gustative. Immensa la carta dei vini. Da non perdere una serata alla "Pergola", il ristorante estivo a bordo piscina dove il barbecue di carni e pesce la fa da padrone. E da non dimenticare mai che il Royal Riviera appartiene alla stretta cerchia de "Les Palaces de la Cote D'azur", un ristrettissima cerchia di luoghi dove il servizio all'ospite è un'arte prima che un business.
Daniele Vaninetti
Hotel Royal Riviera
3 Avenue Jean Monnet
06230 Saint-Jean-Cap-Ferrat (Francia)
Tel: +33 (0)4 93 76 31 00
www.royal-riviera.com
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