Volvo V40



Volvo va all'attacco del segmento C premium, quello presidiato, per intenderci, dalla Bmw Serie 1, da Audi A 3 e dalla Giulietta Alfa Romeo, oltre che dalla (nuova) Classe A e B di Mercedes. E sarà battaglia su più fronti. Il marchio svedese compie questa operazione con l'accattivante V40, l'ultima sua 'creatura' già ammirata in anteprima all'ultimo salone di Ginevra che sarà posta in vendita a settembre, con prezzi di partenza di circa 25.000 euro e sino ad un tetto di 32.000 circa. I dettagli si conosceranno nelle prossime settimane.

La nuova hatchback cinque porte, che vuole sfondare anche tra il noleggio a lungo termine, è stata presentata alla stampa internazionale a Verona, convincendo per innovazione e solidità dinamica e a tratti stupefacendo con il suo, ormai noto, airbag frontale che fuoriesce dal cofano in caso di urto con un pedone, naturalmente per proteggerlo o attutire le conseguenze dell'impatto. Se ne è parlato molto già nei mesi scorsi: sette sensori sono posizionati nella zona anteriore della vettura e in caso di rischio-collisione attivano il gonfiaggio dell'airbag. Il cofano motore si alza di 10 centimetri grazie a delle piccole cariche esplosive, consentendo sia il passaggio del cuscino sia di attutire l'impatto. Una volta gonfiato, l'airbag protegge la zona dei tergicristalli e circa un terzo del parabrezza comprese le zone dei montanti, cioè i punti che statisticamente creano le maggiori complicazioni e ferite.

Il sistema entra in funzione ad una velocità compresa tra i 20 e i 50 chilometri orari,  quella dove si registrano i due terzi degli impatti sulle nostre strade, spesso cittadine.  L'airbag del cofano lavora in sinergia con i sistemi che "leggono" la presenza di pedoni davanti alla vettura, attivando automaticamente l'impianto frenante in caso di mancato intervento del guidatore che non è riuscito ad arrestare la propria vettura in tempo.

Il lancio della nuova vettura dalle linee marcate e dall'assetto sportivo, soprattutto nella parte posteriore e nel muso allungato, avverrà a metà settembre nelle concessionarie italiane. Intanto scatta la fase di prevendita. Le varianti provate sulle strade della zona compresa tra San Pietro in Cariano e il lago di Garda sono tre: la D2 1.6 Diesel, la D3 2.0 diesel e la T3 1.6 a benzina. Tre propulsori molto ecologici: in particolare il D2, accreditato di un valore molto basso per le emissioni nocive ( 94 g/km di Co2), promette un consumo nel ciclo misto che il costruttore fissa in 3,6 litri di gasolio per percorrere 100 chilometri. Battaglia nella battaglia.

"Con la V40 - ha dichiarato l'ad di Volvo Italia, Michele Cresci - entriamo in maniera decisa e convinta nel segmento C premium, che rappresenta una delle aree chiave del mercato. Certamente il quadro economico non è dei più facili, ma crediamo che questo nostro prodotto abbia i numeri per ben figurare in termini di tecnologia, design e qualità dinamiche". L'operazione dello sbarco in una nuova fascia di mercato è condotta lungo due direttrici: la conferma dell'anima ecologica che da sempre caratterizza Volvo, e la spinta sul fronte della sicurezza attiva e passiva, che sulla V40 diviene ipertecnologica, grazie a tutta una serie di sistemi e dispositivi (sensori, telecamere, radar) che assistono auto e passeggeri in ogni momento, anche il più difficile, della guida. Il resto lo fanno comfort e design d'avanguardia.

Daniele Vaninetti