Parte Italo, il treno che crede nella ripresa



Il Made in Italy che conta e due nomi d’eccellenza a guidare la sfida anche nel settore dei trasporti ad alta velocità: Luca Cordero di Montezemolo (di Ferrari e Fiat) e Diego Della Valle (Tod’s, Fay, le amate Marche come continuo incubatore d’idee e progetti). Con questi due attori come protagonisti assoluti della nuova proposta, è veramente tutto pronto per la partenza di Italo, il treno ad alta velocità di Ntv (Nuovo trasporto ferroviario) che sfreccerà sulle rotaie italiane dal 28 aprile prossimo lungo la tratta Milano-Napoli.

La società guidata da Montezemolo ha già illustrato la sua nuova offerta commerciale che – ha detto più volte l’ad Giuseppe Sciarrone - «punta a soddisfare tutti i tipi di esigenze e tutte le diverse disponibilità economiche dei clienti».  Ntv, che ha già messo in vendita i biglietti, offre tre tipologie commerciali (base, economy e low cost) e altrettanti ambienti di viaggio (smart, prima e club). Viaggi di lusso ma anche per tutte le tasche. La guerra commerciale con Ferrovie Italia è già partita. Viaggio inaugurale per la stampa europea il 20 aprile sulla tratta Roma-Napoli.

Le soluzioni proposte da Ntv sono tante e forse l’idea è quella di sbarcare nel settore del trasporto ferroviario con un approccio proiettato sulle sempre più diversificate esigenze della mobilità del futuro, entrando di petto nella crisi per uscirne al più presto con la ripresa, allineando nel contempo gli standard italiani a quelli europei. I principali numeri di Ntv sono presto riassunti: l’operazione vale 1,1 miliardi di investimenti (650 milioni per l’acquisto dei 25 treni che comporranno la flotta), i posti di lavoro creati 2.000, cinquanta, in una prima fase, le tratte giornaliere. L’obbiettivo è ambizioso: otto-nove milioni di passeggeri trasportati entro il 2014. Il resto delle cifre: nove le città italiane che saranno raggiunte dai treni Ntv (Torino, Milano, Venezia, Padova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Salerno), 12 le stazioni (tra cui tutte quelle dedicate all’alta velocità), 51 i viaggi effettuati ogni giorno (41 sulla Torino-Salerno e 10 sulla Venezia-Roma-Napoli), 11 le carrozze del treno Italo (per 200 metri complessivi), 300 i chilometri orari di velocità (ma gli Agv sono progettati per raggiungere i 360 chilometri l’ora).

Ntv rivoluziona anche lo stile del pranzo a bordo treno e sceglie l’eccellenza gastronomica di Eataly, la società di Oscar Farinetti, per garantire ai propri passeggeri un viaggio tra la qualità e la varietà dei sapori regionali: un calibrato light lunch a “chilometro zero” (filiera corta), mentre il treno macina centinaia di chilometri a 300 all’ora, che permette di assaporare, per esempio, un polpo patate e olive, un pestato di carciofi o bocconcini di pollo alla cacciatora. Con questa filosofia, sono due le novità a bordo di Italo. La prima, è che il servizio è al proprio posto. “Si mangia comodamente seduti in poltrona, senza dover abbandonare i propri bagagli e senza il fastidio di doversi spostare. La seconda novità è ancora più sorprendente: non c’è cucina, non c’è carrozza ristorante ma c’è comunque alta qualità, massima garanzia di igiene, prodotti italiani, genuini e di stagione e menù a prezzi competitivi”,  dicono a Ntv. Queste le ragioni di una scelta “slow” per un treno “fast” L’alta velocità accorcia le distanze e i tempi del viaggio. Ntv pensa che i nuovi orari ristretti siano poco compatibili con la ristorazione tradizionale. Scartata la soluzione di vassoi preconfezionati caricati sul treno (i prodotti, sia pure cucinati a terra, hanno vita troppo breve), Ntv non ha rinunciato all’idea di offrire un pranzo di grande qualità. E ha fatto una scommessa: a bordo di Italo si può mangiare bene. Anche se lo chef resta a terra. Con un vantaggio aggiuntivo: non c’è manipolazione diretta del cibo da parte del personale. Non resta che provare.


Comfort, innovazione e alta velocità. Il tutto perché il tempo del viaggio su Italo non sia un intervallo fastidioso tra un impegno e l’altro ma vero “tempo liberato” Come in quei film dove viaggiare sui convogli diventa un’esperienza a volte unica, luogo d’incontro ma anche spazio privilegiato di visione e riscoperta del mondo che attraversi. Italo scommette sull’Italia del domani. Si parte.


Daniele Vaninetti