Honda CB 1300 S ABS


Ricorda le maxi moto degli anni 80, muscolose e con coppia da vendere. Honda CB 1300 S ABS prende ispirazione da quel mondo, e si presenta come la regina delle naked Honda per cilindrata e coppia. Chi nell'acquisto della moto si affida alle solite scelte, stravolgerebbe completamente le proprie opinioni dopo avere guidato questa Honda, anche solo per un giro di prova.

Il design vintage di CB1300S nasconde la tecnologia all'avanguardia di cui è dotata. Alcuni aspetti sono evidenti, a partire dal motore 4 tempi (4 cilindri in linea, 16 valvole, raffreddato a liquido) che lascia intendere i 115 cavalli, abbinati ad una trascinante coppia di 116 Nm a 6.000 giri.


Non passa certo inosservato il maestoso scarico, ancora una volta in controtendenza con altri modelli che cercano di farlo scomparire alla vista. In questo caso è massiccio, ed oltre a vedersi si sente anche. Rappresenta un perfetto abbinamento con il generoso motore, che una volta acceso regala emozioni anche all'udito, grazie alla rotondità del suono prodotto.
A proposito di guida, il manubrio piuttosto rialzato rappresenta un discreto compromesso per differenti stature, tanto più che sono permesse alcune regolazioni per tararne l'inclinazione. La consistenza delle cromature risulta appagante durante la guida, fornendo ancora una volta una sensazione da vera maxi. Il cupolino, oltre a facilitare la lettura della strumentazione in presenza di forte luminosità, riesce nel fornire adeguata protezione. Anche la strumentazione è in stile vintage, ma risulta sempre ben leggibile, e dotata di un moderno computer di bordo. 

Questa foto rende bene l'idea dell'eccellente comportamento dinamico di Honda CB 1300 S ABS. Facile da far scendere in piega, per poi mantenere in maniera rigorosa la traiettoria impostata. Il mix di questa Honda è appagante per piloti di ogni generazione ed esperienza. Giustifica il listino di oltre 11.000 euro previsti per l'acquisto, con una certezza: il divertimento inizia non appena si gira la chiave di accensione.

Bruno Bianchi