Ogni Maison ha modelli riusciti meglio, ogni manifattura ha un pezzo di punta, ma non tutte le case sono riuscite a creare più di un semplice segnatempo. Tra chi vi è indubbiamente riuscito, figura la maison Jaeger LeCoutre, casa fra le più antiche e fra le prime a creare meccanismi di manifattura, ovvero di propria produzione. 'Reverso', semplice quanto geniale trovata per proteggere il vetro dell'orologio, è diventato vero e proprio mito, un pezzo che ogni collezionista desidera avere.

In Reverso troviamo piccole
ma sempre affascinanti funzioni, come le fasi lunari, riserva di carica fino
alla spettacolare lunghezza di otto giorni, secondo fuso orario, gran data,
fungione GMT nonché cronometro, fino alle funzioni per eccellenza, quali il
tourbillon, vera e più alta espressione dell'orologeria.
Tralasciando per un attimo i
preziosi materiali (quali oro rosa e bianco) con cui vengono costruite casse e deploiant,
la vera arte della Maison Jaeger leCoutre è insita nella tecnica inserita in
ogni segnatempo. Ogni orologio ha una quantità di brevetti che rendono
l'orologio un vero capolavoro. La maison è riuscita ad associare tutta una
serie di affascinanti funzioni, a dei quadranti che risultano comunque puliti,
leggibili e con le varie funzioni ben separate e visibili.

Tutte queste funzioni,
incluse nel calibro 878 composto da 276 pezzi, mostrano innanzi tutto una
capacità tecnica enorme. Infatti, a parte la decorazione e l'assemblaggio
effettuato completamente a mano, il meccanismo di manifattura JLC, vanta
un'oscillazione da 28,800 alternanze/ora, 35 rubini, quadrante guilloché di
eccelsa lavorazione.
Reverso rimane, tra gli
ottimi modelli Jaeger leCoutre, forse il più famoso, certo unico nel suo genere
per idea e tradizione.
Stefano Carazzali