I Borghi più belli d'Italia | Il Festival si svolge a Bellano

Da venerdì 26 a domenica 28 settembre 2025 Bellano è la sede della diciassettesima edizione del Festival Nazionale de I Borghi più belli d’Italia che porta sul Lago di Como oltre duecento comuni e centinaia di delegati da tutta Italia: tre giorni di incontri, convegni, spettacoli e iniziative che mettono al centro la sostenibilità, la comunità, l’innovazione e la qualità della vita nei piccoli centri. La scelta di Bellano come sede della manifestazione è il riconoscimento di un percorso preciso. Il borgo lariano, parte della rete nazionale dell'associazione, ha avviato con il progetto BAC - Bellano Arte e Cultura un ufficio unico, innovativo e sperimentale, che mette a sistema paesaggio, patrimonio, offerta culturale e creatività contemporanea. BAC è il contenitore che tiene insieme monumenti e richiami di grande interesse: l’Orrido di Bellano e la Ca' del Diavol, il Parco Lorla destinato a giardino delle sculture, l’ex chiesa di San Nicolao riaperta come spazio espositivo di arte contemporanea, la chiesa di Santa Marta con il gruppo ligneo del Cinquecento di Giovanni Angelo Del Maino, la chiesa dei Santi Nazaro e Celso e il MUU - Museo del Latte e della Storia della Muggiasca.
Giancarlo Vitali, Le mani sulla Luna, 1969
In questo contesto si inserisce la recente apertura del Museo Giancarlo Vitali, dedicato al grande artista bellanese, che rafforza l’identità culturale del borgo e che non è solo un contenitore di opere, ma un laboratorio di identità e memoria. Grazie a questo dispositivo, Bellano propone un modello che si oppone al paradosso contemporaneo del rischio di spopolamento e delle distorsioni dell’overtourism, indicando nell’identità culturale la risposta più autentica e sostenibile alle sfide del presente. BAC non è soltanto un programma culturale: è una piattaforma generativa, capace di dare lavoro a giovani professionisti, di attrarre competenze e di creare un’economia fondata sulla cultura. Dice il sindaco Antonio Rusconi: "Bellano accoglie il Festival come approdo naturale di un lavoro che ha saputo intrecciare patrimonio, comunità e cultura contemporanea in una visione condivisa, che restituisce a questo luogo la sua vocazione più profonda: essere un borgo che non subisce il tempo, ma lo interpreta. In un’epoca segnata dall’overtourism e dal rischio di perdita di identità, noi vogliamo testimoniare che i borghi possono essere laboratori di futuro, luoghi che accolgono, innovano, restano comunità. Questo Festival è una tappa di quel percorso". Nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 settembre sono a disposizione del pubblico due visite guidate in entrambe le giornate, al mattino e al pomeriggio, ai siti del BAC: Orrido di Bellano, Museo Giancarlo Vitali, San Nicolao Arte Contemporanea, Chiesa Santa Marta, Chiesa SS. Nazaro e Celso. Il programma èscaricabile al link https://borghipiubelliditalia.it/ Il 26 settembre alle 18.30 il Festival sarà inaugurato con la cerimonia ufficiale di apertura. Seguirà il convegno dedicato al MIB - Mercato Italia dei Borghi, in collaborazione con BMTI, per la valorizzazione delle produzioni tipiche, con la partecipazione, tra gli altri, di Riccardo Cuomo, direttore della Borsa Merci Telematica Italiana e Oscar Farinetti, imprenditore, che presenterà a seguire il suo ultimo libro "La regola del silenzio". La giornata si chiuderà con una crociera conviviale sul Lago di Como a bordo della motonave Concordia. Il 27 settembre sarà aperto dal corteo dei sindaci e dei delegati, simbolo dell’unità della rete dei borghi. A Villa Monastero di Varenna si terrà il workshop degli amministratori con la firma del protocollo "Destinazione Italia". Nel pomeriggio spazio al convegno "Borgh-AI", dedicato al ruolo dell’intelligenza artificiale nella valorizzazione delle realtà territoriali, mentre la sera è protagonista la rassegna letteraria "Il bello dell’Orrido" con lo scrittore Andrea Vitali in dialogo con Armando Besio, giornalista, storico conduttore dell’appuntamento. Il 28 settembre si apre con un’escursione lungo il Sentiero del Viandante fino a Corenno Plinio. Sarà dedicato al tema de "La Restanza" il convegno incentrato sulle strategie di ripopolamento dei borghi e sulla valorizzazione delle comunità locali, con interventi di rappresentanti istituzionali ed esperti di turismo. La giornata segna anche l’avvio della partnership con Mastercard per il turismo esperienziale. La cerimonia di consegna della bandiera al borgo che ospiterà l’edizione 2026 e lo spettacolo pirotecnico sul lago chiuderanno il Festival. Particolare rilievo, nell’ambito della manifestazione ha lo spazio dedicato all’enogastronomia: degustazioni, showcooking e incontri con chef provenienti da tutta Italia celebreranno la ricchezza delle tradizioni regionali. Accanto a ciò, momenti di animazione popolare e iniziative culturali offriranno ai visitatori la possibilità di conoscere da vicino il patrimonio immateriale di saperi e tradizioni dei borghi italiani. Il Festival si concluderà con la consegna della bandiera al borgo che ospiterà l’edizione 2026, ma l’eredità che Bellano vuole lasciare va oltre l’evento: un modello di borgo come comunità aperta, creativa, sostenibile, capace di custodire memoria e di generare futuro. 

Copertina - Panoramica di Bellano (LC) Photo Carlo Borlenghi