Arte e vino continuano a intrecciarsi a Monteverro, la cantina ai piedi del borgo medievale di Capalbio che da anni partecipa alla rassegna a tema curata da Maria Concetta Monaci e organizzata dall’associazione culturale Il Frantoio. Dopo le collaborazioni degli scorsi anni con Giulio Bensasson, Bruno Pellegrino, Davide Dormino ed Elena Saracino, quest’anno è la volta di Matteo Nasini, la cui ricerca si concentra nello studio del suono e prende forma in sculture, installazioni e opere tessili di grande forza evocativa. Da venerdì 26 settembre 2025 la tenuta maremmana ospiterà Little big braid (2021 - 2025), la sua scultura tessile site-specific lunga diciotto metri.
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Matteo Nasini (photo courtesy sutura.art) |
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Monteverro, terroir |
L'ASSOCIAZIONE
"L’Associazione Culturale 'Arte&Vino' si propone come punto d’incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile con lo scopo di diffondere la conoscenza delle arti in tutte le sue espressioni, attraverso l’organizzazione di incontri, dibattiti, tavole rotonde, studi, pubblicazione di saggi, corsi, masters di approfondimento, programmazione di mostre sia collettive che personali, manifestazioni culturali, nonchè viaggi, diffondendo e migliorando la conoscenza e la cultura del vino di qualità, accrescendo, evidenziando, valorizzando e tutelando il patrimonio delle tradizioni legate all’enologia, alla gastronomia e al territorio. Si prefigge inoltre di promuovere e favorire rapporti di collaborazioni con altre associazioni o enti e/o organismi no profit e di volontariato sociale e di favorire l’educazione artistica nelle scuole di ogni ordine e grado. L’Associazione è apartitica, apolitica, aconfessionale. Non persegue fini di lucro ed è aperta a tutti coloro che si riconoscano negli intendimenti sociali da essa perseguiti". (Fonte: Arte&Vino)