Frescobaldi, Ferrara "festeggia" il suo compositore
Anche quest'anno, come da quattro stagioni a questa parte, Ferrara Musica festeggerà il compleanno di Girolamo Frescobaldi, il maggiore compositore ferrarese di sempre, celeberrimo innovatore della storia della musica a tastiera, nato nella città estense il 13 settembre 1583. La conferenza del musicologo Enrico Scavo, dedicata alla ferrarese Accademia della Morte, è la prima iniziativa in programma sabato 13 settembre 2025 alle 10.30 nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea. Con il relatore, autore di un volume monografico sull’argomento, dialogheranno Nicola Badolato (professore associato di Musicologia e Beni musicali nel dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna) e Dario Favretti (direttore organizzativo e coordinatore artistico di Ferrara Musica). Dopo la devoluzione di Ferrara dagli Estensi allo Stato Pontificio (1598), in città continuò tuttavia una vivace attività culturale promossa dall’Accademia della Morte, emanazione dell’omonima Confraternita.
Germinale Monferrato Art Fest. Tra gli ospiti Pistoletto
Apre venerdì 12 settembre la seconda edizione di Germinale Monferrato Art Fest, la rassegna di arte contemporanea diffusa, a cura di Francesca Canfora, organizzata dalla Quasi Fondazione Carlo Gloria APS e realizzata in collaborazione con Casa degli alfieri ed Ecomuseo del Basso Monferrrao. L’edizione 2025 è intitolata Alimurgia. Nutrire lo sguardo e coltivare il pensiero. A suggerire il titolo è il termine coniato nel 1700 dal medico e naturalista fiorentino Giovanni Targioni Tozzetti con cui si indica la pratica di ricorrere a piante spontanee, selvatiche e commestibili come risorsa alimentare in tempi difficili, come quelli attuali. Un invito a rallentare per esplorare il territorio e a considerare l’arte come forma di nutrimento lento, che germina nel tempo, come cura alle conseguenze nefaste della nostra epoca. La Mercantile, lo storico stabile di Castagnole Monferrato, sarà il centro organizzativo della rassegna.
Salone Auto Torino: 50 costruttori in vetrina. Design
Salone Auto Torino numero due, da venerdì 26 a domenica 28 settembre 2025: gli organizzatori hanno annunciato che saranno oltre 50 i brand automobilistici presenti. Si tratta di Abarth, Alfa Romeo, Birba, Bmw, BYD, Citroën, Dallara, DENZA, DFSK, Dongfeng, DR, DS, EMC, Evo, Ferrari, Fiat, Foton, Geely, GFG Style, Hyundai, ICH-X, Italdesign, Jaecoo, Jeep, KIA, Lamborghini, Lancia, Leapmotor, Lepas, Lotus, Maserati, Mazda, Mercedes-Benz, MHero, Omoda, Opel, Peugeot, PETRONAS Lubricants International, Pininfarina, Polestar, RECARO Automotive, Renault, Sabelt, Sparco, Sportequipe, Suzuki, SWM, Tesla, Tiger, Voyah. Sono coprotagonisti anche:Aci Torino, Allianz Direct, Arexons, ASI, CYBEX, Crédit Agricole Auto Bank e Drivalia, Dumarey, Esercito Italiano, Fondazione Macaluso, Guardia di Finanza, IED Torino, IAAD Torino, Museo Nazionale dell’Automobile, Norauto, Politecnico di Torino, Poste italianee Vehicle Valley.
Hamilton Khaki Field Power Reserve Mechanical
Hamilton presenta il nuovo Khaki Field Power Reserve Mechanical, il primo a presentare un indicatore della riserva di carica direttamente sul quadrante. Ispirato ai classici orologi meccanici dei soldati, mantiene la palette di colori, il design e l’estetica robusta tipici della collezione. Pur conservando la forma Khaki Field, la cassa da 40 mm è stata accuratamente adattata per ospitare il nuovo movimento e vanta una raffinata finitura sabbiata. Le sfere sono rivestite con Super-LumiNova radio per disegnare un autentico stile vintage, mentre l’indicatore della riserva di carica a ore 9 è accentuato da una caratteristica colorazione rossa, che indica chiaramente "F" per pieno ed "E" per vuoto.
Cavazza Creari Gambellara Classico DOC | Autunno
Montebello Vicentino: l’autunno, anche qui, è la stagione dei colori caldi, dei ritmi più lenti e delle piccole gioie che scaldano il cuore. È il tempo dell’armonia, in cui la natura invita a godere di momenti intimi e raccolti. Ed è proprio in questo scenario che Cavazza propone il vino ideale per accompagnare questi mesi di transizione. E' il Creari Gambellara Classico DOC, un bianco dalla grande personalità, prodotto in quantità limitate e capace di "evolvere" negli anni e, soprattutto. è un'etichetta che racchiude in sé il carattere di un terroir unico. Porta il nome, infatti, della collina da cui nasce, unica sottozona della DOC Gambellara a matrice calcarea, un’"isola" rara all’interno di un territorio che per il 96% è di origine vulcanica.
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