18 settembre 2025

Arte&Vino 2025: l'opera di Matteo Nasini a Monteverro

Arte e vino continuano a intrecciarsi a Monteverro, la cantina ai piedi del borgo medievale di Capalbio che da anni partecipa alla rassegna a tema curata da Maria Concetta Monaci e organizzata dall’associazione culturale Il Frantoio. Dopo le collaborazioni degli scorsi anni con Giulio Bensasson, Bruno Pellegrino, Davide Dormino ed Elena Saracino, quest’anno è la volta di Matteo Nasini, la cui ricerca si concentra nello studio del suono e prende forma in sculture, installazioni e opere tessili di grande forza evocativa. Da venerdì 26 settembre 2025 la tenuta maremmana ospiterà Little big braid (2021 - 2025), la sua scultura tessile site-specific lunga diciotto metri.
Matteo Nasini (photo courtesy sutura.art)
Realizzata con fili di lana colorata, l’opera rappresenta una grande treccia che si snoda tra piante e cespugli del territorio della maison, trasformando un materiale domestico e intimo in un segno monumentale e fluido. Il colore, protagonista assoluto, guida lo sguardo del visitatore lungo un percorso sinuoso che intreccia natura e immaginazione. Collocata all’aperto, la treccia evoca rami e radici, cicli vitali e gesti quotidiani di cura, gli stessi che scandiscono la produzione vinicola: dalla coltivazione dei filari alla vendemmia fino alla vinificazione. Così l’espressione artistica diventa un ponte simbolico tra creatività e lavoro, tra intimità e collettività, tra memoria e paesaggio. "Monteverro è da sempre aperta alle contaminazioni culturali - dichiarano a Capalbio -. Il vino è un prodotto ancestrale che porta con sé suggestioni di mondi diversi: dall’arte alla musica, dalla letteratura al teatro. Ospitare opere come quella di Matteo Nasini ci consente di aprire un dialogo con questi linguaggi e di restituire al nostro pubblico un’esperienza che va oltre la degustazione, trasformandosi in arricchimento e scoperta". Little big braid
 rimarrà esposta fino a novembre 2025 e inaugurerà con un vernissage venerdì 26 settembre alle ore 11.30. Nell'occasione è prevista la visita guidata all’installazione (con aperitivo a base dei vini della maison). 
Monteverro conferma, così, la sua vocazione di luogo di eccellenza non solo enoica ma anche culturale, capace di trasformarsi in spazio di dialogo e contaminazione, dove la Maremma autentica si fa scenario di bellezza, creatività e convivialità.

Monteverro, terroir

L'ASSOCIAZIONE

"L’Associazione Culturale 'Arte&Vino' si propone come punto d’incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile con lo scopo di diffondere la conoscenza delle arti in tutte le sue espressioni, attraverso l’organizzazione di incontri, dibattiti, tavole rotonde, studi, pubblicazione di saggi, corsi, masters di approfondimento, programmazione di mostre sia collettive che personali, manifestazioni culturali, nonchè viaggi, diffondendo e migliorando la conoscenza e la cultura del vino di qualità, accrescendo, evidenziando, valorizzando e tutelando il patrimonio delle tradizioni legate all’enologia, alla gastronomia e al territorio. Si prefigge inoltre di promuovere e favorire rapporti di collaborazioni con altre associazioni o enti e/o organismi no profit e di volontariato sociale e di favorire l’educazione artistica nelle scuole di ogni ordine e grado. L’Associazione è apartitica, apolitica, aconfessionale. Non persegue fini di lucro ed è aperta a tutti coloro che si riconoscano negli intendimenti sociali da essa perseguiti". (Fonte: Arte&Vino)