© Photo: Perottino-Piva-Castellano-Peirone/ Artissima 2024
Le gallerie di Artissima 2025 | Debutti ed emergenti
Le gallerie partecipanti ad Artissima 2025 - trentaduesima edizione intitolata "Manuale operativo per Nave Spaziale Terra", diretta per il quarto anno da Luigi Fassi, in programma da venerdì 31 ottobre a domenica 2 novembre 2025 all'Oval Lingotto di Torino - provengono da 33 Paesi e 5 continenti. Il panorama internazionale della fiera si distingue per la significativa presenza di gallerie provenienti dall'Est Europa, tra cui AV17 (Vilnius), Meno Parkas (Kaunas), Alma (Riga), Hunt Kastner (Praga), Import Export e Olszewsky (Varsavia), Ravnikar (Lubiana), Suprainfinit e Sandwich (Bucarest), e dall' America del Sud e Centrale come Banda Municipal (Città del Messico), Danielian e Galatea (San Paolo) e Rolf Art (Buenos Aires). Sul fronte europeo, si conferma inoltre una forte partecipazione di gallerie da Austria, Francia, Germania, Regno Unito, Svizzera, oltre che da Croazia, Grecia e Slovenia. Nella sezione New Entries, dedicata alle gallerie emergenti aperte da meno di cinque anni e presenti per la prima volta a Torino, partecipano 12 gallerie provenienti da 3 continenti: A Sud (Pescara) esplora tematiche interdisciplinari contemporanee (con opere di Adriano Costa, Gaëlle Choisne, Berenice Olmedo), ArtNoble (Milano) presenta le sculture di Jermay Michael Gabriel sulla natura delle relazioni coloniali, ASNI (Riga) promuove artisti baltici emergenti con una mostra personale di Agate Tūna, Bliss (Varsavia) propone l'arte spirituale di Urszula Broll, Bremond Capela (Parigi) ospita una mostra bipersonale di Corinna Gosmaro e Madeline Peckenpaugh tra astrazione, paesaggio e memoria, Matteo Cantarella (Copenaghen) propone un'installazione site-specific di Therese Bülow e Vibe Overgaard sulle ambiguità tra natura e industria, la brasiliana Galatea (San Paolo e Salvador) trasforma lo stand in un'installazione sensoriale di Carolina Cordeiro, Pipeline (Londra) esplora la scultura e la fotografia di Giorgio van Meerwijk, Soup (Londra) svela nuove pitture di Nina Silverberg su uno sfondo murale dipinto a mano, Trotoar (Zagabria) dedica uno stand monografico a Marko Tadić, Vohm (Seul) cura una selezione di opere di Hana Kim ed Eun Yeoung Lee su spontaneità e nostalgia, zazà (Milano, Napoli) ospita l'installazione di Shaan Bevan, reinterpretazione contemporanea della pittura murale antica. Scelgono ancora Artissima alcune delle gallerie di maggiore profilo della scena italiana e internazionale: Alfonso Artiaco, ChertLüdde, Continua, Raffaella Cortese, Thomas Dane, Cristina Guerra, Hunt Kastner, Krinzinger, Sylvia Kouvali, Franco Noero, Öktem Aykut, P420, Gregor Podnar, Lia Rumma, Rossi & Rossi, Sies+Hoeke, Sprovieri, Suprainfinit, Tucci Russo, Deborah Schamoni, Studio Trisorio, Vistamare, Wentrup e ZERO…Costante è la presenza di nomi riconosciuti per la loro vocazione di scouting e ricerca fra cui, per citarne alcune: Barbati, Bel Ami, Blue Velvet, Fanta-MLN, Fonti, Instituto de Visión, MATTA, Triangolo, Tschudi, Unit 17, Oskar Weiss.