
Ospitato nel cuore di una delle più belle cittadine della Costa Azzurra, a Palazzo Belle Époque, edificio storico progettato nel 1865 da Gustave Eiffel, domenica 15 giugno 2025 con la mostra Il cibo nell’arte attraverso i secoli inaugura a Menton il Museo Marabini-Martac, un'istituzione unica nel suo genere, che nei suoi 4500 metri quadrati offrirà ai visitatori un'esperienza artistica senza precedenti. Con un percorso che riunisce capolavori di Guido Reni, Antoon van Dyck, Canaletto, Sebastiano Ricci, G.M. Mitelli, William Turner, Giorgio Morandi, Alexander Calder, Salvador Dalì, Michelangelo Pistoletto, Man Ray, Robert Rauschenberg, Filippo De Pisis, Lucio Fontana, Cy Twombly, Keith Haring, Banksy e Daniel Spoerri - solo per citarne alcuni - l’istituzione propone un affascinante viaggio visivo e concettuale nella storia del rapporto tra arte e cibo, delineando una visione curatoriale originale che intreccia linguaggi, epoche e sensibilità differenti in una narrazione sorprendente e stratificata.

Con un approccio multidisciplinare in cui ogni sala è concepita attorno a un tema specifico e accoglie non solo dipinti, sculture e installazioni, ma anche libri rari e manoscritti, dal XV secolo fino all’epoca contemporanea, l’allestimento del nuovo Museo Marabini-Martac costruisce un dialogo serrato tra le diverse forme e linguaggi, permettendo di esplorare in profondità i contesti storici, culturali e simbolici delle opere esposte. Il risultato è un’esperienza di visita immersiva e stimolante, capace di coinvolgere il pubblico su più livelli di lettura e interpretazione. L’idea del Museo nasce dalla passione e dalla visione di Liana Marabini-Martac e Mauro Marabini, editori, produttori cinematografici, mecenati e collezionisti, che da anni promuovono mostre ed eventi nelle loro proprietà, tra cui un castello del XV secolo a Cortazzone (Asti) e un museo privato a Mongardino (Bologna), specializzato in opere, libri e manoscritti sulla storia del cibo. Fondatrice e presidente della Biennale d'Arte Contemporanea Sacra (BACS) di Mentone, Liana è anche a capo dei Patrons of the Arts in the Vatican Museums, associazione internazionale che si occupa della conservazione e del restauro delle collezioni pontificie, per il capitolo di Monaco e della Costa Azzurra.

"Troppo spesso i musei confinano le opere in categorie, periodi o scuole, con il rischio di soffocarne la vitalità. Ma ogni opera porta con sé echi di altre opere. Parlano di bellezza, umanità e memoria collettiva. Il loro vero significato si rivela quando le mettiamo una accanto all'altra, quando permettiamo loro di interagire, libere dalle consuete classificazioni - affermano Liana e Mauro Marabini -. Qui dimentichiamo i punti di riferimento tradizionali. Ci lasciamo sorprendere dai parallelismi, dai contrasti, dalle connessioni. Ci apriamo a dialoghi inaspettati. Scopriamo, senza sforzo, ciò che i musei tradizionali non sempre permettono: confronti visivi ricchi di significato. È con questo spirito che nasce questo Museo: liberare le opere dalla loro cronologia o dal loro autore, riunendole secondo la loro sensibilità, seguendo affinità estetiche e iconografiche. Un po' come nelle antiche stanze delle meraviglie, dove l'emozione guidava l'esposizione più della logica accademica. Uno spazio dove le opere trovano voce e l'arte non è un concetto chiuso, ma accessibile a tutti". A garantire l’autorevolezza scientifica della nuova istituzione è stato costituito un comitato di esperti composto da storici dell’arte, giornalisti specializzati, galleristi, direttori di musei e collezionisti di fama internazionale, che sottolinea ulteriormente come il Museo abbia l’obiettivo di diventare un polo culturale di riferimento internazionale per appassionati, studiosi e collezionisti.
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Museo Marabini-Martac
presenta
Il cibo nell'arte attraverso i secoli
Il nuovo museo affacciato sul mare della Costa Azzurra apre i suoi spazi con un percorso sorprendente tra opere di Canaletto e Keith Haring, William Turner e Cy Twombly, Giorgio Morandi e Daniel Spoerri, Salvador Dalì e Banksy, e ancora Man Ray, Robert Rauschenberg, Filippo De Pisis, Lucio Fontana e molti altri. Con questa grande mostra composta da dipinti, sculture, installazioni, libri e manoscritti dal XV secolo ai giorni nostri il Museo presenta una concezione espositiva innovativa e si pone l'obiettivo di diventare un punto di riferimento europeo per l'arte e la cultura.
Inaugurazione 15 giugno 2025 dalle ore 10 alle ore 18
Museo Marabini - Martac
Palazzo Belle Epoque
3 Rue Partouneaux
Menton
Francia