Il mondo Kempinski | Un viaggio nei palazzi d'Europa

Se la vacanza è anche sinonimo di accoglienza e ospitalità, Kempinski Hotels, il più antico gruppo alberghiero di lusso d'Europa, "custodisce" un'invidiabile collezione di proprietà storiche e palazzi di pregio, ognuno ricco di storie da raccontare ai viaggiatori più esigenti attraverso un design d'interni curato nei minimi dettagli, esperienze culinarie creative e tradizioni d'autore. Dai palazzi secolari costruiti dai re bavaresi alle grandi meraviglie moderne, questa serie di proprietà riflette la perfetta fusione tra antico e moderno per cui Kempinski è rinomato, con un occhio di riguardo alla funzionalità e all'estetica contemporanea. Un tour in questo mondo può rappresentare una scoperta continua, dalla Germania alla Lettonia attraverso Svizzera, Slovenia, Turchia... Pochi edifici in Sassonia vantano una storia paragonabile a quella dell'Hotel Taschenbergpalais Kempinski di Dresda (in copertina).
Costruito nel 1705 da Augusto II  per la sua amante, Anna Constantia, il palazzo fu distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale e lasciato in rovina per mezzo secolo. Quando riaprì come primo hotel di lusso della Regione, nel 1995, si guadagnò rapidamente la fama di indirizzo prediletto da capi di Stato e leader mondiali. Dopo essersi affermato come il palazzo-hotel per eccellenza di questa zona della Germania, chiuse nuovamente i battenti nel 2023 e riaprì l'anno scorso, rivelando una trasformazione completa che gli restituisce lo splendore regale delle origini. L'interior designer berlinese Markus Hilzinger unisce arte, moda e storia nei nuovi spazi ispirati all'architettura barocca sassone, tra cui la magnifica Royal Suite di 380 metri quadrati, con pavimenti in rovere Parquet de Versailles e tappeti annodati a mano, con Suite King e Queen comunicanti e una spettacolare collezione d'arte. A pochi passi dalla Porta di Brandeburgo e da Pariser Platz, nel cuore storico della città, l'Hotel Adlon Kempinski di Berlino è forse l'hotel-simbolo della Germania. Concepito dal direttore di ristoranti berlinese Lorenz Adlon come l'indirizzzo più opulento del mondo, l'Adlon fu inaugurato ufficialmente nel 1907 dall'imperatore Guglielmo II, rivelando caratteristiche all'avanguardia come acqua corrente calda e fredda, gas ed elettricità e un sistema di raffreddamento interno. Ospiti illustri, tra cui Greta Garbo, Charlie Chaplin, Thomas Mann e Albert Einstein, hanno scelto l'hotel come propria casa e oggi rimane la meta preferita da star e viaggiatori esigenti. La Royal Suite di 185 mq regna sovrana: un santuario maestoso con servizio maggiordomo 24 ore su 24 e una vista impareggiabile sulla Porta di Brandeburgo. Anche la ristorazione è altrettanto raffinata: squisita gastronomia francese presso il Lorenz Adlon Esszimmer, ristorante stellato Michelin, cucina tedesca moderna nella Brasserie Quarré, mixologia creativa all'Elephant Bar; colazioni glamour e tè pomeridiano al Bel Etage.

St. Moritz
Il viaggio continua: fin dal 1880, viaggiatori benestanti si recavano nel villaggio montano svizzero di Engelberg per godere delle proprietà lenitive della sua leggendaria acqua minerale e passeggiare tra prati alpini ricoperti di fiori. La splendida proprietà oggi nota come Kempinski Palace Engelberg, fu originariamente fondata come Grand Hotel Winterhaus nel 1904 e accoglie viaggiatori attenti alla salute da oltre 120 anni. Primo hotel con riscaldamento centralizzato in Svizzera, ha inaugurato una nuova era del turismo invernale e continua ad attrarre ospiti esigenti da tutto il mondo. Dopo una ristrutturazione durata cinque anni, l'hotel ha riaperto nel 2021 come parte del gruppo Kempinski, svelando ampi restauri alla storica parte Belle Époque dell'edificio e una nuova ala che rimane fedele all'estetica architettonica e di design dell'originale. Il fascino della fine del XIX secolo è stato riportato negli spazi pubblici e ai balconi storici dell'hotel così come all'originale spazio per eventi del "Kursaal", fondendo elementi antichi e moderni con impercettibile sottigliezza. Immerso nella storia, il Grand Hotel des Bains Kempinski di St. Moritz occupa un edificio risalente al 1864. Originariamente fondato come Grand Hotel des Bains, la struttura fu costruita attorno alla leggendaria sorgente Mauritius, le cui acque curative hanno attratto visitatori fin dall'età del bronzo. Celebrata dal famoso medico Paracelso, la sorgente rese St. Moritz un pioniere del turismo benessere alpino. Oggi, la sorgente sgorga ancora e può essere "vissuta" nell'ampia Alpine Spa dell'hotel (2.800 mq). Nel corso dei secoli, l'hotel ha subito diverse trasformazioni architettoniche, dalle sue torri neobarocche alle vetrate a bovindo neogotiche, fino all'ampliamento del 1927 con l'originale Cà d'Oro, ora ribattezzato come l'unico ristorante greco dell'Alta Engadina per la stagione invernale 2025. Conosciuto come Parkhotel Kurhaus nel XX secolo, è stato completamente restaurato nel 2001 dall'architetto viennese Franz Schnabel, riaprendo un anno dopo con il marchio Kempinski. Pur onorando la sua tradizione, l'albergo oggi fonde la grandiosità storica con il lusso moderno, offrendo accesso diretto al comprensorio sciistico ed escursionistico di Corviglia. Le delizie culinarie sono offerte dal Ristorante Da Adriano e dal Grand Restaurant Les Saisons. Nel 2024 ha visto l'apertura del Billionaire St. Moritz, un mix di alta cucina e performance stravaganti.

Istanbul
Un tempo dimora dei sovrani ottomani, il Çırağan Palace Kempinski di Istanbul è sinonimo di splendore imperiale sulle rive del Bosforo fin dal XVII secolo. Sotto l'attenta gestione di Kempinski, sin dalla sua apertura come hotel nel 1991, la storica proprietà - simbolo intramontabile dell'ospitalità turca - ha riaperto nel 2023 dopo un'importante ristrutturazione che ne ha riaffermato lo status di indirizzo più raffinato di Istanbul. L'interior designer Serdar Gülgün si è ispirato all'arte ottomana e ai palazzi storici della città per conferire alle camere e alle suite una rinnovata grandiosità, con mobili in madreperla e intarsi in ebano, bagni in stile hammam oltre a tessuti con motivi e motivi tradizionali ottomani. Il nuovo ingresso e la hall meritanoda soli il viaggio. Il Çırağan Palace Kempinski ospita una serie di spettacolari idee gastronomiche, tra cui Tuğra, che accompagna gli ospiti in un viaggio nel cuore e nell'anima dell'Impero Ottomano, con soffitti altissimi, tende di velluto e opere d'arte su misura che creano l'atmosfera per una serata all'insegna della cucina tradizionale turca e ottomana. Situato sui Monti Carpazi, vicino al confine tra Slovacchia e Polonia, il Grand Hotel Kempinski High Tatras è un elemento chiave del paesaggio fin dal completamento dei suoi primi edifici nel 1894. Situato sulle rive del pittoresco Lago Štrbské Pleso e incorniciato da cime alpine attraversate da sentieri escursionistici, ciclabili e sciistici, questo fiabesco rifugio di montagna slovacco ospita 98 camere e suite esclusive distribuite in una serie di edifici storici. Gli ospiti possono ammirare il lago glaciale dalla piscina di 16 metri della Zion Spa Luxury, sorseggiare cocktail accanto al fuoco nel Lobby Lounge & Bar o gustare piatti della Nouvelle Cuisine al Grand Restaurant, prima di partire alla scoperta delle chiese, dei castelli e dei villaggi tradizionali patrimonio dell'Unesco che punteggiano questo paesaggio leggendario.

Portorož
Inaugurato da Re Massimiliano II di Baviera nel 1858, l'Hotel Vier Jahreszeiten Kempinski Munich - tornando in terra tedesca - è uno degli hotel più antichi d'Europa, costruito per ordine del re che ordinò agli architetti di creare "l'hotel più nobile della città". La grande dama è immersa nel cuore del centro storico di Monaco, tra boutique di stilisti, gallerie d'arte e il Teatro dell'Opera di Stato Bavarese. Il design è incentrato su un'eleganza sobria e un tocco bavarese. La Suite Maximilian, rivisitata dall'interior designer Colin Finnegan nel 2019, si distingue come un esempio di raffinata artigianalità ed espressione artistica, ispirata alle grandi sale di rappresentanza della Residenza di Monaco, con una vista spettacolare sui tetti del centro storico. Altrettanto suggestiva è la Suite Ludwig, una delle suite presidenziali più esclusive d'Europa. Anch'essa riprogettata da Finnegan, è un omaggio a Re Ludovico II, il fiammeggiante "enfant terrible" della dinastia dei Wittelsbach e figlio di Re Massimiliano II. Distribuita su 220 metri quadrati, vanta tre ampie camere da letto, bagni lussuosi ed eleganti zone giorno, tutte arredate con mobili su misura e dettagli artigianali. Affacciata su Maximilianstrasse, la Suite Ludwig coniuga il lusso contemporaneo con la maestria artigianale, rendendola non solo un omaggio alla stravaganza reale, ma anche uno dei rifugi più ambiti d'Europa. La selezione di ristoranti e lounge è completata dallo Schwarzreiter Restaurant, dove lo chef Franz-Josef Unterlechner si immerge nella tradizione culinaria bavarese, mentre le sale dello Jahreszeiten Bar catturano lo sfarzo e il glamour della Baviera regale fin dagli anni '60. Immerso in un parco storico affacciato sulle acque cristalline della costa adriatica, l'istrianoil Kempinski Palace Portorož, in Slovenia, incanta gli ospiti dal 1910, meritandosi a pieno titolo il titolo di hotel più prestigioso di questa Penisola. Dietro la sua maestosa facciata asburgica, 182 camere e suite si affacciano sulle acque color cobalto del Golfo di Pirano, dominate dall'ampia Suite Presidenziale di 230 metri quadrati. La Luxury Spa è un'oasi di benessere nel cuore dell'hotel, con una piscina coperta, un ampio centro fitness e una piscina esterna con vista sul parco.

Riga
La ristorazione celebra la tradizione della cucina locale e i sapori mediterranei in una selezione di ristoranti, tra cui il Sophia, consigliato dalla Guida Michelin, e il Fleur de Sel, ultra-contemporaneo. La Sala dei Cristalli è una spettacolare sala da ballo riportata al suo antico splendore del 1910, con lampadari di cristallo e soffitti altissimi, che si apre su una terrazza con vista sul parco storico di Portorose. Grand Hotel Kempinski Riga, situato in Aspazijas Bulvaris 22, coniuga i comfort contemporanei con la sua ricca storia. Nato come Hotel Rome nel 1878, divenne rapidamente la struttura ricettiva più moderna della capitale della Lettonia, introducendo caratteristiche pionieristiche come il primo telefono e la prima luce elettrica della città. In seguito, sotto la gestione della famiglia Jürgenson, il suo ristorante "Roman Cave", con camere a tema uniche, acquisì fama e successo attirando personaggi come il cantante lirico Feodor Chaliapin e il premio Nobel Ivan Bunin. Sebbene quasi distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, l'hotel fu rapidamente ricostruito, riaprendo nel 1954 come "Hotel Riga". Rifece la storia nel 1969 con il Bar No. 1 "The Closet", il primo cocktail bar dell'Unione Sovietica e amato punto d'incontro per gli artisti. La sua recente trasformazione in Grand Hotel Kempinski Riga ha portato alla luce una sala d'ascolto nascosta, risalente all'intrigante passato di "The Closet". Affiancato dal Teatro dell'Opera Nazionale Lettone, oggi l'hotel offre 141 camere e suite, tra cui una Suite Presidenziale di 278 mq e un'oasi di pace presso la Kempinski The Spa. L'offerta gastronomica è ampia: Stage22, un ristorante fusion asiatico consigliato dalla Guida Michelin, Amber per una cucina europea informale e l'elegante Cigar Lounge, che coniuga fascino storico e lusso moderno. Infine ecco Kempinski Royal Residence Nymphenburg, già residenza estiva della famiglia reale di Baviera ed uno dei migliori esempi di architettura barocca classica in Europa. Immerso nel parco del palazzo, in un'elegante dimora "Chevalier", un tempo abitata da alti cortigiani, il Royal Residence Nymphenburg è una maestosa villa con quattro camere da letto ad uso esclusivo che offre un assaggio dello stile di vita reale, impreziosito dai raffinati tocchi dell'ospitalità Kempinski. All'interno della residenza di 836 metri quadrati sette bagni, tre soggiorni e una sala da pranzo per banchetti sono decorati con oggetti d'arte provenienti dalla vicina manifattura di porcellane di Nymphenburg, oltre che con opere d'arte degli artisti britannici Damien Hirst e Nick Knight. Dotata di una cucina completa e di una cantina vinicola, la Residenza Reale è il palcoscenico ideale per intime riunioni di famiglia e meeting di alto livello, mentre il giardino privato e la sua terrazza in maiolica sono il luogo perfetto per serate estive fino a 100 ospiti.

Photo Kempinski Hotels 


www.kempinski.com

www.ghadiscovery.com