Ferrara Musica | Annunciata la stagione 2025/2026

Ferrara Musica annuncia la stagione 2025/2026 sotto la direzione artistica di Enzo Restagno: quattordici appuntamenti con le migliori orchestre italiane e internazionali, guidate da grandi direttori, e con la presenza di solisti illustri, una presenza diffusa in tutta la città anche in spazi extra teatrali come Palazzo Schifanoia, Palazzo dei Diamanti e la Sala Estense, il "Frescobaldi Day", celebrato in quattro appuntamenti, e la conferma di un’attenzione ancora più forte ai giovani e al "nuovo pubblico" grazie alla terza edizione del cartellone FeMu Edu dedicato, e l’iniziativa dei Family Concert. A inaugurare la stagione, il 6 ottobre, sarà la Filarmonica della Scala, che torna a distanza di due anni dalla sua prima apparizione nel cartellone. Sul podio Michele Mariotti, tra i direttori italiani più apprezzati nel panorama internazionale, che guiderà la compagine scaligera in un programma che comprende la Quarta Sinfonia di Brahms e il Secondo Concerto di Paganini con la partecipazione del violinista Giuseppe Gibboni.
Sir Antonio Pappano
Ritornerà la Chamber Orchestra of Europe sotto la guida di Sir Antonio Pappano, con la partecipazione della giovane e talentuosa violinista Maria Dueñas nella Sinfonia Spagnola di Lalo mentre nella seconda parte della serata saranno proposte le Danze Slave di Dvořák. Gradite "repliche" anche quelle dell'Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Marco Angius (solista Alessandro Taverna al pianoforte), impegnati nell’esecuzione integrale degli splendidi Concerti per pianoforte e orchestra di Prokof’ev, dell’Orchestra Filarmonica Toscanini e della violinista Midori Gotō, che guidati da Roberto Abbado, offriranno un programma tutto beethoveniano con il Concerto per violino e orchestra e la Terza Sinfonia "Eroica". Questo vale anche per l’Orchestra da Camera di Mantova - che vedrà Louis Lortie nel doppio ruolo di direttore e solista al pianoforte nel Concerto K. 466 di Mozart -, per la Camerata Salzburg (pianista Gile Bae, solista nel noto Concerto di Schumann), per Spira Mirabilis con Lorenza Borrani, che daranno vita alla Seconda Sinfonia di Brahms. Saranno invece per la prima volta nella città estense la Luzerner Sinfonieorchester diretta da Michael Sanderling, solista al pianoforte Nikolai Lugansky, e la Bamberger Symphoniker guidata dalla bacchetta di Manfred Honeck, con la celebre violinista Julia Fischer.  

Ottavio Dantone
Vanno citati anche l’appuntamento prenatalizio (18 dicembre) con l'Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone, che presenterà al pubblico un "viaggio" nel genere del Concerto Grosso, tra Geminiani e Corelli. Sempre nell’ambito della musica antica, l’Orchestra Barocca il Pomo d’Oro, con il suo fondatore e direttore Francesco Corti e il violinista Ilya Gringolts, interpreteranno il 10 novembre due Concerti di Johann Sebastian Bach, uno del figlio Carl Philipp Emanuel e uno di Haydn. Un posto importante è occupato nel cartellone dalla musica da Camera. Lo storivo duo formato dai pianisti Bruno Canino e Antonio Ballista proporrà al pubblico un viaggio nel repertorio per pianoforte a 4 mani di Maurice Ravel. C’è poi spazio per il Trio con pianoforte: il 26 ottobre sarà per la prima volta a Ferrara il Trio Nebelmeer, protagonista di un programma interamente dedicato a Beethoven, mentre in gennaio (2026) sarà la volta del Trio Phaeton, impegnato su partiture di Dvořák e Mendelssohn. Sarà a Ferrara, inoltre, l'affermato Quartetto Belcea, impegnato in uno dei capisaldi assoluti del repertorio, ovvero il Quartetto op. 135 di Beethoven, affiancato al celebre Quartetto "Delle dissonanze" di Mozart e ai Cinque pezzi op. 5 di Webern. Ai Solisti dell’Orchestra Città di Ferrara, insieme al pianista ferrarese Matteo Cardelli, toccherà il compito di rendere un nuovo omaggio a Luciano Berio e alla musica di Poulenc e Mozart.  

Julia Fischer (photo Gstaad Festival)
Ferrara Musica rinnoverà, infine, la sua attenzione alla contemporaneità con il concerto dedicato alla compositrice Daniela Terranova dal MDI Ensemble. Un vero e proprio evento è poi lo spazio dedicato al grande compositore inglese Sir George Benjamin, che sarà a Ferrara il 19 marzo, sul podio della Junge Deutsche Philharmonie, per dirigere il suo famoso Concerto for orchestra. Per i recital di pianoforte ecco Grigory Sokolov, Arsenii Moon e Giovanni Bertolazzi. Dopo il successo di Metropolis nella passata stagione, è nuovamente in programma la proiezione di un film muto, Der Kabinett der Drs. Kaligari di Robert Wiene, vero e proprio manifesto del cinema espressionista tedesco, con le musiche appositamente composte ed eseguite dal vivo dall’ensemble Edison Studio. La stagione 2025/2026 conferma ancora una volta l’abbonamento completo, il Large, con 24 concerti; e Pianochamber, formula tematica con 11 concerti dedicati al pianoforte solista e alla musica da camera. Tutti i dettagli sono disponibili a questo link: https://ferraramusica.it/abbonamenti/ La campagna abbonamenti è iniziata sabato 10 maggio con la vendita degli abbonamenti Large, in prelazione per gli ex abbonati della stagione 2024/2025. Dal 25 maggio in poi, sia in biglietteria che sul sito web www.ferraramusica.it, i Large saranno acquistabili da tutti e sarà in vendita anche l’abbonamento Pianochamber. Dal 30 giugno si procederà alla vendita dei biglietti per i singoli concerti, sia in biglietteria che online.