76^ Sagra Musicale Malatestiana: orchestre londinesi

Rimini: come annunciano gli organizzatori, "sono oltre 40 le buone ragioni per scoprire e vivere la settantasettesima edizione della Sagra Musicale Malatestiana. Riflettori sulle orchestre londinesi, torna Cecilia Bartoli, la grande danza è al Teatro Galli con il Ballet Preljocaj e sono molti i progetti speciali e le occasioni di ribalta per i giovani musicisti. Teatri e chiese della città ospitano anche conferenze e approfondimenti". Il tutto dall’estate a dicembre 2025. "Al di là del numero degli spettacoli - sottolinea l’assessore alla Cultura, Michele Lari - a confermare il valore del cartellone è soprattutto l’originalità e la varietà della proposta che attraversa le varie sezioni e soprattutto, irrinunciabile, la qualità degli interpreti attesi a Rimini. La Sagra si conferma un pilastro della programmazione culturale cittadina, capace di portare sul palco le eccellenze internazionali, mantenendo, allo stesso tempo, lo sguardo attento verso le nuove generazioni e le esperienze del territorio e alimentando la curiosità verso quelle proposte e quei progetti che esulano dai percorsi 'tradizionali'".
Il profilo internazionale della stagione sinfonica è da sempre la spina dorsale del cartellone della Sagra Malatestiana. Quest’anno dominano le formazioni londinesi. Tre le orchestre d’oltremanica che si esibiranno al Teatro Galli: la Philharmonia Orchestra, la neonata Constellation Orchestra e l’Orchestre Révolutionnaire et Romantique (che a dispetto del nome è nata a Londra). La Philharmonia Orchestra (sul palco il 3 settembre) si affida ai giovani, il finlandese Santtu-Matias Rouvali e il pianista Bruce Liu, ventottenne vincitore del premio Chopin di Varsavia nel 2021. Il concerto è interamente dedicato ai due più grandi autori russi, Čajkovskij e Stravinskij. Apre un Čajkovskij innamorato del folklore del nostro Paese, omaggiato negli strabilianti effetti coloristici del Capriccio Italiano, seguito dal Concerto n. 2 per pianoforte. Il programma si chiude con la spettacolare suite dell’Uccello di fuoco di Stravinskij. Il 15 settembre debutta in Italia la nuova creatura dell’infaticabile Sir John Eliot Gardiner, la Constellation Choir & Orchestra. Nata lo scorso anno in seguito alla separazione tra il maestro inglese e la sua storica Orchestre Révolutionnarie et Romantique, la nuova compagine si presenta a Rimini con un raffinato e colto programma dedicato a Mendelssohn e al suo capolavoro tratto da Shakespeare Sogno di una notte di mezza estate nella rara versione completa di musiche di scena con coro e solisti. Sempre ispirato dalla più alta letteratura europea è Walpurgisnacht, il titolo di una ballata popolare di Goethe messa in musica da Mendelssohn.
  
Proprio i musicisti che hanno affiancato per una vita Sir Gardiner e che oggi continuano autonomamente la propria strada saranno al "Galli" il 21 settembre. Il Monteverdi choir & Orchestre révolutionnaire et romantique diretto da un maestro  di grande esperienza come Pablo Heras-Casado, proporrà un programma corale, con un capolavoro della musica sacra di ogni tempo, il Requiem di Mozart. Affrontata la !trilogia" inglese, la Sagra si rivolge alla grande "riminese" Cecilia Bartoli, attesissima con i suoi Musiciens du Prince - Monaco in un recital con orchestra (28 settembre) dal titolo "Si dolce è ‘l tormento - Canzoni d’amore”, con musiche che spaziano da Monteverdi fino a Haendel. Bartoli è da anni - da quando è stato inaugurato il nuovo teatro Galli - ospite affezionata della Sagra ed è molto amata dai riminesi. Il 10 ottobre è, poi, in programma un viaggio nelle musiche di Hollywood con la bolognese Orchestra Senzaspine diretta da Tommaso Ussardi (al pianoforte Pietro Beltrani): si ascolteranno musiche da film di successo sia degli anni anteguerra che di compositori contemporanei come il decano John Willams e il nuovo che avanza: Hans Zimmer (sue, tra le altre, le colonne sonore di Interstellar, Il Gladiatore e Dune). Chiude la rassegna - l’11 dicembre - un omaggio a Antonio Vivaldi e alla musica concertistica studiata e  perfezionata nella scuola femminile del veneziano Ospedale della Pietà. Ne è protagonista a Rimini un cultore assoluto della musica antica, Jordi Savall con il suo ensemble Musiciennes Du Concert des Nations.

Jordi Savall

Copertina - Cecilia Bartoli (Photo Gstaad Menuhin Festival)