Da un secolo, Le Bristol Paris è il cuore pulsante dell'ospitalità nella capitale dell'eleganza. Nato nel 1925, nel pieno del periodo dei Ruggenti Anni Venti e del movimento Art Déco, è diventato l'epitome della raffinatezza parigina. Essendo uno degli ultimi grand hotel a conduzione familiare al mondo, conserva una ricca eredità. Fondato dalla famiglia Jammet, è entrato poi nel gruppo tedesco Oetker, che ne ha custodito le tradizioni e ne ha preservato il fascino senza tempo sino ad oggi. In occasione del centenario, l'Hotel Palace per eccellenza della Ville Lumiere offre un'ospitalità su misura, ponendo la massima attenzione ai minimi dettagli con l'intento di sorprendere ancora di più i suoi ospiti.
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Le Bristol Paris x Trudon |
Sono i 650 membri del team di questo storico albergo di Rue du Faubourg Saint-Honoré a rendere possibile ogni giorno la celebrazione dell'"arte di vivere alla francese". Di fatto si rimembrano 100 anni di attività di un classico che rimane coraggiosamente fedele a se stesso grazie alla sua discreta "aristocrazia". Per tutto il 2025 Le Bristol Paris rimane "vestito" a festa, svelando una nuova identità visiva anche nei più piccoli oggetti di uso quotidiano come le scatole di fiammiferi, le penne e la carta intestata che diventano ,ora, anche dei ricordi da collezionare. Per la prima volta nella sua storia, il maestro ceraio Cire Trudon ha creato una fragranza personalizzata per un hotel. Note di grano macinato si fondono con il profumo dell''erba appena tagliata. Alla base essenze di muschio bianco, vetiver e cedro. La linea è disponibile anche come candela e spray per ambienti e il suo aroma permea tutti gli ambienti dell'albergo. La musica gioca un ruolo fondamentale nei ricordi. Un disco in vinile dedicato, con i colori di Le Bristol Paris, "diffonde" sonorità jazz che ripercorrono gli ultimi dieci decenni in altrettanti brani emblematici delle rispettive epoche tra cui la voce di Joséphine Baker. Il libro "Ode a un'arte di vivere", annunciato da Flammarion per la stagione letteraria di settembre, racconta, invece, il vero Dna del Palace parigino svelandone le storie più segrete. Quelle che hanno reso questo palazzo la Grande Dame che è oggi.
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L'Epicure |
L'Epicure è il ristorante di alta cucina che celebra il centenario dell'hotel sotto la guida dello chef Arnaud Faye e con un gusto vibrante in cui elementi vegetali e note agrumate creano un'interpretazione fresca e vivace dei vari piatti. Questa identità brillerà a novembre durante una settimana gastronomica in Giappone, dove Faye porterà i segreti della sua arte a L'Osier di Tokyo. Di ritorno a Parigi, ospiterà anche una cena di gala e il tradizionale garden party. Intanto, due delle suite più esclusive de Le Bristol sono state rinnovate sotto la direzione di Elvira e Narcisa Oetker. La Signature Honeymoon Suite, immersa tra i tetti con vista sulla Torre Eiffel, vanta un design contemporaneo in cui domina un affresco di Dimitri Rybaltchenko ispirato al mito di Amore e Psiche. La riprogettazione della Imperial Suite, invece, rende omaggio al pittore americano George Condo, ospite abituale che ha trasformato queste stanze nel suo atelier.
Per la prima volta l'artista ha collaborato alla decorazione di una suite d'albergo, esponendovi lavori accuratamente selezionati e realizzati su misura. Lo spazio è stato ripensato come l'appartamento di un collezionista dai colori vivaci, armonizzando i toni del verde con le atmosfere del giardino privato dell'hotel e fondendo l'artigianato tradizionale con il design contemporaneo. Le giornate
in questi spazi raffinati, così come in tutte le camere del palazzo, passano all'insegna del "dialogo" tra bellezza e romanticismo. Gli ospiti possono rilassarsi su soffici divani decorati con la speciale capsule collection - sempre per il centenario - di Le Bristol Paris x Sporty & Rich o passeggiare lungo Rue du Faubourg Saint-Honoré indossando il cappellino della Bristol Society, parte della prima collezione prêt-à-porter dell'hotel. Si può anche trascorrere una serata di divertimento in famiglia con l'edizione dedicata di Cluedo, la prima versione in assoluto per hotel di questo gioco da tavolo. Ambientata negli anni Trenta, l'inedita versione diventa una bizzarra caccia al gatto. "Socrate, l'amata mascotte birmana dell'hotel, è scomparso! Gli investigatori devono usare un'esca astuta per attirarlo, esplorando luoghi chiave come il salone Castellane, la cucina di Epicure e la boutique gourmet". Anche questo è Le Bristol Paris. 100 anni.

Photo Oetker Collectionoetkercollection.com