Tra le 107 strutture dell'ospitalità che hanno ricevuto 1 Chiave Michelin c'è una grande diversità sia geografica che di offerta. La Toscana è la regione più premiata, con ben 24 strutture tra cui Villa Fontelunga ad Arezzo, Precise Tale Poggio alla Sala a Montepulciano o Lupaia a Torrita di Siena. La selezione comprende indirizzi come Palazzo Margherita a Bernalda (
in copertina), una piccola ed elegante struttura di nove suite ospitata in un palazzo del XIX secolo appartenente al regista Francis Ford Coppola, il cui nonno era nativo della località. Casa Clàt, nel cuore di Cagliari, è un altro boutique hotel di pregio dall'insieme moderno e di tendenza nel capoluogo sardo. Le suite, progettate dall'artista Giorgio Casu, sono creazioni uniche che attraversano più epoche e incorporano il lavoro di molti altri artisti isolani. Vico Milano è un piccolo rifugio a gestione familiare caratterizzato da uno stile personale ed elegante. I designer hanno creato un'atmosfera domestica arricchita da dettagli moderni e dall’House Bar.
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Le Sirenuse |
Le sponde del Lago di Como ospitano molte maison d'eccellenza ma in questo contesto spicca Passalacqua. Le sue camere sono belle, arredate in uno stile classico, con qualcosa di sobrio nella loro raffinatezza, che ricorda più una casa di campagna che un grand hotel tradizionale. Le Sirenuse, a Positano, in Costiera Amalfitana, è stato per 250 anni la residenza estiva di una nobile famiglia napoletana, che ancora oggi gestisce l'albergo. L'interno è semplice e incantevole, con pavimenti in ceramiche smaltate e camere da letto dai colori chiari. Nella capitale, l’Hassler Roma è un'istituzione locale di lunga data, di proprietà e gestione dalla stessa famiglia dal 1890. Ciò si traduce in due dei punti di forza della struttura: la calorosa accoglienza e la professionalità. Di proprietà della famiglia Ferragamo, il Portrait Roma è un "omaggio" all'eleganza a partire dal lounge sull’attico, che serve cocktail accanto al camino con vista su Piazza di Spagna. Nel Veronese il Byblos Art Hotel Villa Amista (Corrubbio) è anche un museo. In questa dimora quattrocentesca alle porte di Verona giardini e fontane lasciano il posto a interni barocchi e capolavori d'arte, con tanto di ristorante stellato Amistà.
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Rocco Forte Masseria Torre Maizza |
A Savelletri di Fasano, Rocco Forte Masseria Torre Maizza è, invece, un casale imbiancato a calce, perfetto esempio dello stile tradizionale locale, ma con interni che tendono al lusso. Infine, Sextantio Le Grotte della Civita, a Matera, è ricavato da dimore rupestri, alcune delle quali risalenti al Paleolitico. Nella Guida Italia 2024 sono presenti 526 hotel, di cui 146 hanno ricevuto una, due o tre Chiavi Michelin. Nella classifica per regioni, la Toscana è ai vertici con 32 hotel (1 tre Chiavi, 7 due Chiavi, 24 una Chiave), seguita dalla Campania con 18 (2 tre Chiavi, 5 due Chiavi, 11 una Chiave), mentre sul terzo gradino del podio troviamo il Lazio con 17 hotel (1 tre Chiavi, 2 due Chiavi, 14 una Chiave). A pari merito, con 16 strutture premiate, si pongono la Lombardia (7 due Chiavi, 9 una Chiave) e il Trentino Alto-Adige (4 due Chiavi, 12 una Chiave). Da segnalare la città di Venezia, che annovera 2 degli 8 hotel premiati con tre Chiavi. Tutti i consigli sugli hotel della Guida sono disponibili gratuitamente sul sito web e sull'apposita applicazione. Su queste piattaforme digitali, gli hotel consigliati possono essere prenotati direttamente. Per assistere i viaggiatori durante il loro soggiorno, la Guida Rossa mette a disposizione anche un servizio clienti gestito dagli esperti di viaggio della selezione. Dopo Francia, Stati Uniti (Atlanta, California, Chicago, Colorado, Florida, New York, Washington DC), Spagna e Italia, le Chiavi Michelin saranno annunciate in Giappone il 4 luglio 2024. Altre destinazioni seguiranno nel corso dell'anno.