Arena per un albero | Klaus Littmann. Biennale Venezia

L'installazione Arena for a Tree (Arena per un albero) di Klaus Littmann è presentata da martedì 16 aprile a mercoledì 30 luglio 2024 per la prima volta a Venezia in concomitanza con l’apertura della 60ª Esposizione Internazionale d'Arte. L'opera si propone di trasmettere un messaggio importante sul riscaldamento globale e la sostenibilità. Incastonata sullo sfondo dello storico Arsenale Nord, l'installazione temporanea si erge come un'arca con un unico protagonista al suo centro: l'albero. Da lontano, sembra una capsula di seme germogliante. Da vicino, è scultura, architettura e podio allo stesso tempo: la tribuna offre tre file di posti a sedere e può ospitare 50 persone alla volta, creando un'esperienza intima e una vista ideale degli alberi viventi le cui radici sono immerse in una vasca d'acqua.
Ispirandosi alla mostra principale della Biennale, intitolata "Stranieri Ovunque - Foreigners Everywhere", Littmann esplora temi di migrazione e identità. Nel corso di epoche geologiche estese, il cipresso calvo (Taxodium distichum), protagonista dell'installazione, è stato indigeno in varie regioni del mondo. Mentre il suo habitat attuale si estende principalmente su vaste aree dell'America centrale e meridionale, lo spettro imminente del riscaldamento globale suggerisce la possibilità che si radichi in Europa. Resistente e robusto, questo albero si adatta a una vasta gamma di tipi di terreno, sia bagnati, salati, asciutti o paludosi. È noto per il colore rosso ruggine delle sue foglie lacerate. "Il cipresso calvo ha una capacità eccezionale di pompare fino a 800 litri di acqua alluvionale al giorno, di raffreddare l'atmosfera circostante, di resistere a venti e uragani, e alle estreme temperature, rendendolo particolarmente resiliente alle sfide del cambiamento climatico e ad alcune di quelle affrontate da Venezia in particolare", afferma l'architetto paesaggista Enzo Enea, che ha collaborato con Littmann. Arena for a Tree è un'immagine eterna e un'evoluzione di "FOR FOREST: The Unending Attraction of Nature", la più grande installazione d'arte pubblica austriaca, quando - nel 2019 - sono stati piantati 299 alberi alti fino a 14 metri sul campo da calcio dello Stadio Wörthersee a Klagenfurt. Il progetto itinerante Arena for a Tree della Kulturstiftung Basel H. Geiger è stato presentato per la prima volta nel 2021 a Basilea, con la sua mostra correlata Tree Connections, e nella primavera del 2022 nel cortile interno del Museo Nazionale Svizzero a Zurigo. Venezia è la sua terza e ultima destinazione ma è anche la prima a includere l'acqua come altro elemento ambientale. Progettata da Littmann e realizzata da Schnetzer Puskas Engineers, l'arena è formata da una struttura traslucida a forma di cesto, alta 7 metri di doghe di legno.  

Le sue travi curvate e piegate sono legate insieme nella parte superiore da un anello di tensione e nella parte inferiore da una cinghia di compressione in acciaio. Visto in pianta, il design della struttura e della tribuna interna rappresentano il tronco di un albero in sezione trasversale con il suo motivo concentrico degli anelli di crescita. Ciò che Klaus Littmann isola abilmente può momentaneamente riorganizzare la nostra visione del mondo. L'artista e curatore ha esperienza nell'invitare un vasto pubblico a partecipare a un momento totalmente coinvolgente. Come fonte di ombra o come ospite per uccelli e insetti, la sua piccola riserva naturale temporanea si presenta come una sensazione di pace. "Quando gli alberi sono in foglia, vediamo in loro una luce di speranza. Quando perdono le foglie, pensiamo all'impermanenza. L'albero è un segno di vita, un rappresentante della diversità delle specie e un testimone della vulnerabilità dell'ecosistema globale", dice Klaus Littmann. Arena for a Tree è stata resa possibile grazie al generoso sostegno della Kulturstiftung Basel H. Geiger | KBH.G e alla collaborazione con l'European Cultural Centre Italy oltre al generoso sostegno del comune di Venezia e delle autorità portuali. Come per tutti i progetti della Kulturstiftung Basel H. Geiger | KBH.G e di ECC Italy, il catalogo e l'ingresso sono gratuiti.