Seeyousound International Music Film Festival. Torino

Da venerdì 23 febbraio a domenica 3 marzo 2024 si tiene la decima edizione del Seeyousound International Music Film Festival, l’unico festival in Italia interamente dedicato al cinema a tematica musicale, di scena a Torino per celebrare 10 anni di storia tra suoni e visioni. Ecco, qui di seguito, alcune anticipazioni. Con 90 film, tra lungometraggi di finzione, cortometraggi, documentari e videoclip, la rassegna propone il meglio della recente produzione internazionale che lega a doppio filo musica e cinema, senza mai limitare i propri orizzonti davanti alla ricchezza e alla varietà di queste due arti.
La decima edizione propone un film in anteprima assoluta e 30 prime italiane nelle sezioni competitive Long Play Doc (documentari), Long Play Feature (lunghi di finzione), 7Inch (cortometraggi), Soundies (videoclip) e Frequencies (sonorizzazioni) e in quelle fuori concorso Rising Sound, esplorazione della musica come miccia per le trasformazioni politiche e culturali, e Into the Groove, momento dallo spirito pop che taglierà il nastro di SYS X con la regista Alison Ellwood in sala per l’anteprima italiana di Let The Canary Sing, dedicato alla cantautrice e icona dell’empowerment femminile CYNDI LAUPER. L'incontro 2024 è volutamente un’occasione per ritrovare artisti amici e artiste amiche, che hanno già incrociato il loro cammino con quello del festival, come il pianista e compositore Christophe Chassol, che porta il suo speciale Best of confezionato per SYS, il regista Julien Temple, che sarà a Torino con le sue rarities realizzate per la BBC e riceverà un premio alla carriera da parte di Seeyousound, la videoartista Rebecca Salvadori, il musicista Enrico Gabrielli e la crew 19’40" 
oltre al al trombettista Giorgio Li Calzi con uno speciale live A/V. Live, performance, installazioni, dj set, masterclass, talk ed exhibition fanno da corollario al calendario di proiezioni al Cinema Massimo, rendendo ancora una volta Seeyousound uno spazio aperto. Si esibiscono al Cinema Massimo Alberto Bianco accompagnato da Margherita Vicario, Lepre con un’inedita e intima versione di Eremo, Cristina Donà con un live/omaggio al poeta e amico Claudio Galuzzi e Lamante. In sala anche la prima di vibrAXIONES di Salgari Records e l’orchestra sperimentale Pietra Tonale, l’attesa masterclass di Mr Fantasy/Carlo Massarini e la performance di TUTTO QUESTO SENTIRE, protagonisti inoltre della mostra da Recontemporary.

Christophe Chassol
Al Circolo del Design è in programma l’installazione Ethereal Elegance: An AI Odyssey con Algo:ritmi e il live dell’ensemble elettroacustica SMET e Domenico Sciajno mentre alla Mole Antonelliana torna l’esplorazione delle potenzialità delle nuove tecnologie con le proiezioni a 360° del Dance VR Corner. Gli after-screening vedono il dj set del pioniere della dance newyorkese anni ‘70 Nicky Siano, la mescolanza di ritmi del dj e producer Batida con Davide Vizio in Migramara e l’elettronica di Nick Foglia e Stefano Maccarelli e Freddie Murphy & Chiara Lee. Infine, una serie di personaggi del panorama musicale si alternano da Capodoglio per il ciclo di talk che punteggia il programma di SYS X. Il tutto sarà accompagnato da 60 ospiti nazionali ed internazionali tra registi, attori, giurati e artisti che si uniranno alla community del festival: tra gli altri Yohan Malka, regista di Sankara, Aaron Trinder, autore di Free Party, A Folk History, Giorgio Testi di Who To Love, Jak Hutchcraft per Fatboy Slim, Right Here, Right Now; Giorgio Guernier regista di Never a Masterplan, Brandon Spivey per Crass - The Sound Of Free Speech, Roberto Delvoi con Asfalto che suona - Un viaggio senza meta di 19’40’’, Francesco Coppola per Certo che sto bene, Gregory Fusaro regista di Se il cielo è tradito. La storia di Claudio Galuzzi e Sophie Desmarais, protagonista di Les Jours Heureux - Days Of Happiness. Anno dopo anno Seeyousound ha visto crescere il proprio pubblico, sempre più numeroso e affezionato, confermandosi come uno degli appuntamenti più attesi sotto la Mole, penetrando nel tessuto culturale della città fino alle ossa, come recita il claim 2024: "It’s in your bones". E nelle ossa, questa passione per il cinema e la musica, ce l’hanno prima di tutto le persone che hanno organizzato questa decima edizione che vuole stupire il pubblico, nonostante le difficoltà date da fondi sempre più incerti. Ma le ossa, si sa, non sono indistruttibili, bisogna prendersene cura affinché non manchino gli slanci verso il futuro.