Sei modelli Cantiere Mimì al Salone nautico di Bologna

Da sabato 21 a domenica 29 ottobre i gozzi plananti di Cantiere Mimì, sempre più richiesti nel Mediterraneo e in Nord Europa, sono esposti, accanto a molti marchi del settore, alla quarta edizione del Salone Nautico Internazionale di Bologna 2023, boat show pensato e realizzato per promuovere la piccola e media nautica. Appuntamento nei padiglioni del quartiere espositivo della Fiera. Fondato nel 1975, Cantiere Mimì è riuscito in quasi 50 anni di storia a rinnovarsi continuamente mantenendo intatti, però, i valori tradizionali del classico gozzo campano e proponendone una gamma sempre più ampia e completa. E' a Bologna con sei tra i suoi esemplari di maggior successo nel range tra i 6,5 e i 9,5 metri, insieme a 60 espositori presenti in rappresentanza di oltre 180 brand.

Libeccio 9,5 Walkaround
I modelli esposti nel capoluogo emiliano sono: Libeccio 6.50, barca storica ancora oggi ideale per chi cerca un open versatile, maneggevole anche con mare impegnativo; Libeccio 7 Classic, anch’esso molto stabile anche con mare mosso e caratterizzato dal timone a barra come omaggio alla tradizione; Libeccio 7.50 Open (nell'immagine di copertina, ndr), prima proposta della gamma open con un ampio prendisole che copre la cabina; Libeccio 8.50 Sport, day cruiser sportivo e potente con una grande abitabilità sottocoperta grazie a una cabina matrimoniale, una cucina completa e un wc separato; Libeccio 8.5 Walkaround, che raggiunge 30 nodi di massima ed è stato progettato per regalare una vivibilità senza precedenti in questa tipologia e, infine, Libeccio 9.5 Walkaround, gozzo di grande successo pensato per un pubblico dinamico e giovanile. Cantiere Mimì sarà al Salone bolognese presso il Padiglione 19, Stand 2.

Libeccio 8.5 Walkaround

IL SALONE NAUTICO
Nove giorni di esposizione per promuovere l’intera filiera produttiva della piccola e media nautica da diporto. Questo l’obiettivo della quarta edizione del Salone Nautico Internazionale di Bologna in programma dal 21 al 29 ottobre nei padiglioni del quartiere espositivo della Fiera di Bologna. Sullo sfondo della mostra nasce, tra il sindaco della città felsinea, Matteo Lepore, e quello di Napoli, Gaetano Manfredi, un progetto che associa le due amministrazioni comunali in intenti comuni per lo sviluppo del settore. Tra le novità 2023 proposte dagli organizzatori c'è anche un accordo quadro tra BolognaFiere Spa e SNIDI (Saloni Nautici Internazionali D’Italia) che prevede un reciproco impegno a collaborare per garantire il successo e lo sviluppo della manifestazione. Aumentano i metri quadri espositivi, passando da 18 a 20mila ma tra le news c’è l’iniziativa di collaborazione con la fiera "Auto e Moto d’Epoca". Confermata la partecipazione dei brand più importanti nella produzione di yacht, gommoni, gozzi e motoscafi, con oltre 60 espositori in rappresentanza di circa 180 marchi. L’evento è organizzato da SNIDI srl in collaborazione con BolognaFiere Spa, gode dei patrocini della Regione Emilia-Romagna, del Comune e della Camera di Commercio di Bologna, ed è dunque la prima sede nella quale prendono vita iniziative protese a garantire lo sviluppo e la promozione - per la Riviera Adriatica e il basso versante tirrenico - della piccola e media nautica da diporto. Un accordo tra le due amministrazioni cittadine consente ai rispettivi territori regionali l’implementazione della produttività di settore e ha negli appuntamenti del Salone Nautico Internazionale di Bologna e del Salone Nautico Internazionale di Napoli - Navigare (11-19 novembre) i momenti principali di questo progetto sinergico Tra i punti principali dell’accordo figurano l’attenzione e il supporto al turismo nautico e un'attenzione particolare al numero di posti di lavoro che l’intero comparto muove. La doppia esposizione Salone Nautico e Auto e Moto d’Epoca, nelle giornate dal 26 al 29 ottobre, consente al pubblico di poter visitare entrambe le fiere con un solo biglietto. Giovedì 26 ottobre si celebrano i Blue Award, riconoscimenti assegnati a istituzioni, personaggi e società che hanno promosso e difeso la risorsa mare, ma anche migliorato, con produzioni ecosostenibili, la fruibilità della nautica da diporto.