World Luxury Hotel Award | Castel Hörtenberg Bolzano

In uno degli angoli più caratteristici del centro storico di Bolzano l'hotellerie a cinque stelle si ammanta di storia e bellezza. Castel Hörtenberg ha origini rinascimentali, è circondato da quattro alte torri e a prima vista appare come fuori dal tempo. Anche per questo si è trasformato in un'oasi di pace a pochi minuti a piedi dal vivace centro cittadino. La "storia" si affaccia sul grande giardino della dimora, ora selezionata come finalista per il World Luxury Hotel Award nelle categorie Luxury Castle Hotel, Luxury City Hotel e Luxury Historical Hotel.
La prima guest house realizzata nella parte antica del capoluogo dell'Alto Adige è un buen retiro con 21 suite distribuite su quattro piani. Con alberi maturi, arbusti fioriti, sculture classiciste, angoli nascosti e una piscina riscaldata, il "parco" ospita altre eleganti suite realizzate all'interno di un padiglione di nuova concezione dallo stile moderno e lineare, integrato con cura nell'insieme architettonico. In un'atmosfera di esclusiva riservatezza, il castello offre un servizio personalizzato e di genuina ospitalità: la direzione è una presenza discreta che accoglie l'ospite lasciando massima libertà di movimento. Il vero lusso che Castel Hörtenberg può offrire a un pubblico internazionale è la tranquillità che permea un edificio abituato da secoli ad accogliere persone di culture diverse offrendo loro una residenza temporanea. Le sue mura hanno molto da raccontare. Sottoposte a vincolo storico-artistico, furono per secoli il fulcro della vita sociale e politica di Bolzano. Dopo il suo acquisto, la famiglia Podini ha saputo accostarsi con garbo e discrezione al suo passato riportando alla luce, pietra dopo pietra, il carattere originario della residenza.

Le narrazioni sul maniero hanno risvegliato molto presto il desiderio di conoscerne meglio la storia, facendo risaltare sempre di più il suo stretto legame con la cultura e l'architettura locali. Ai suoi nuovi proprietari, la dimora chiedeva qualcosa di molto speciale: una nuova opportunità in linea con il suo passato e le sue origini esclusive. Dopo che questa visione ha preso forma, la famiglia imprenditoriale ha affidato il progetto alla giovane Anna Podini, che, insieme al padre Alex, ha seguito da vicino ogni fase del lavoro. Affiancata dagli architetti, Anna è riuscita a (ri)dare vita al carattere inconfondibile del castello di Hörtenberg creando una felice simbiosi di storia vissuta, freschezza urbana e artigianato artistico tradizionale. Ma i veri protagonisti del fascino di queste "antiche pietre" restano i suoi alti soffitti a stucco, gli affreschi, i bovindi, le innumerevoli finestre e finestrelle, il sontuoso scalone, e l'imponente generosità degli ambienti. Il tutto si armonizza con l'elegante arredamento dallo stile lineare e moderno. Il ferro brunito ei legni pregiati rispettano il passato senza scivolare in goffe storicizzazioni. Le suite sono tutte diverse l'una dall'altra. Ognuna è pronta a raccontare la sua storia. L'aggiornamento della storia oggi è completato: il castello di Hörtenberg è un luogo moderno, pieno di vita, dove comfort, sensibilità estetica e un servizio eccellente "dialogano" tra loro. 


LA STORIA

La storia movimentata del maniero inizia più di 500 anni fa quando Leonhard Hiertmair arriva a Bolzano e trasforma in un palazzo signorile la tenuta ubicata a Dodiciville, uno dei quartieri più antichi della città. Per questo suo importante gesto nei confronti della città mercantile, Leonhard viene eletto sindaco quattro volte e nel 1584 ottiene dall’imperatore il titolo nobiliare: il cognome cambia da Hiertmair in "von Hiertenberg" e successivamente in "von Hörtenberg". Nel 1682, in mancanza di eredi maschi, la proprietà viene acquistata da Hieronymus Giovanelli, dalla cui famiglia proviene la moglie dell’ultimo dei discendenti Hiertenberg. D’ora in avanti la famiglia dei baroni si chiamerà Giovanelli e, con il benestare dell’imperatore, Giovanelli von Hörtenberg zu Gerstburg. Castel Hörtenberg rimane in possesso della famiglia fino al XX secolo. La sua posizione politica e sociale in Alto Adige fa della residenza un importante punto di riferimento per Bolzano. La stessa famiglia Giovanelli sostiene direttamente e finanziariamente le guerre di liberazione tirolesi e negli anni 1808-1809 Castel Hörtenberg diventa il quartier generale di Andreas Hofer, comandante dell’insurrezione tirolese. A cavallo tra il XIX e il XX secolo, la baronessa Maria Giovanelli von Hörtenberg zu Gerstburg sposa il barone Ludwig von Fuchs. Castel Hörtenberg diventa così proprietà dei baroni von Fuchs e alcuni anni fa viene venduto alla famiglia Podini.


www.castel-hoertenberg.com