Al Due Torri Hotel di Verona l'arte di Antonio Vangelli

Il circo come eterna metafora della vita, del sogno e dell’arte torna al Due Torri Hotel di Verona. Il 5 stelle scaligero accoglie una mostra dedicata ad Antonio Vangelli (Roma 1917-2003): protagonisti 15 dipinti appartenenti alla serie "Famiglia del circo", un tema molto caro al pittore romano fin dai primi anni Cinquanta. Le opere sono selezionate dalla casa editrice Spirali, che ha pubblicato il catalogo dedicato all’artista traendo ispirazione dall'Arena Casarini (nella foto sopra) "custodita" dall'albergo: una sala interamente affrescata dal maestro Pino Casarini, che a sua volta evoca il mondo circense con figure luminose e vivaci. Attraverso questa iniziativa, il Due Torri - storico indirizzo dell'hotellerie di pregio a Verona - promuove il linguaggio dell’arte nelle sue espressioni più vitali, esaltando la cultura e la creatività come fonti di ispirazione.
Un'opera di Antonio Vangelli
Il vernissage, giovedì 3 marzo 2022, alle 18.30, è l’occasione  per raccontare come entrano in risonanza tra loro le tele di Vangelli e l’Arena Casarini, realizzati quasi nello stesso periodo. Un tema approfondito - dopo i saluti del direttore Silvano De Rosa - dalla psicanalista Anna Spadafora, direttrice  editoriale de "La città del secondo rinascimento", e da Sergio Dalla Val, scrittore, scienziato della comunicazione e cifrante. Si approfondiranno le qualità distintive delle opere di Vangelli, che si è formato negli ambienti colti della Capitale, entrando in contatto con artisti e letterati come Giuseppe Ungaretti, Leonardo Sinisgalli, Cesare Zavattini e Renato Guttuso. Figura di spicco della scena artista del secondo Novecento italiano, ha dato vita a una propria sintassi espressiva, fatta di geometrie di colore e materia, dando forma a una cifra stilistica irripetibile e riconoscibile. Scriveva Alberto Del Giudice nel 2007: "Quanto rigore c'è nelle sue opere (e quanto Mondrian c'è in Vangelli? viene da chiedersi). Quanto si sforzava il nostro nel restituire al mondo che rappresentava un ordine geometrico armonioso, un'architettura compiuta e rassicurante. Dall'inferno del mondo mirava, forse, Vangelli ad estrarre quel che non è inferno. E, forse, questa era l'utopia che Vangelli inseguiva: restituire armonia al mondo tramite la pittura. Non rappresentare i ponti, ma ricostruirli, ridisegnare il paesaggio, riportare l'umanità alla dimensione innocente del circo, trasformare le atomiche in alberi vigorosi e lussureggianti". Per un mese, dal 3 marzo al 3 aprile, i visitatori potranno ammirare le sue opere legate alla "Famiglia del circo" in dialogo con l’Arena Casarini, realizzata da uno dei grandi affreschisti italiani del Novecento, veterano delle Biennali veneziane negli anni Venti e decoratore di numerose scenografie dell’Arena di Verona. La sala, restaurata dal Gruppo Duetorrihotels, restituisce tutta la magia del circo, anche grazie alla particolare architettura che richiama un tendone circolare. Acrobati, giocolieri, ballerine, orsi, elefanti, cavalli e animali ammaestrati si offrono allo sguardo, creando l’illusione di un movimento. Tale è la potenza evocativa di quest’opera che la sua composizione ha ispirato, da alcuni anni, il Premio Casarini Due Torri Hotel, che rende omaggio all’artista sostenendo i giovani emergenti, con il sostegno di ArtVerona.


info.hotelduetorriverona@duetorrihotels.com

La prenotazione è obbligatoria.