Giornata mondiale dell'Istruzione | Nomos Glashütte

Bisogno di cultura. La manifattura Nomos Glashütte propone la serie Club Campus per i giovani, con un quadrante poliglotta. Il 24 gennaio si celebra la Giornata mondiale dell'Istruzione istituita dalle Nazioni Unite. Un giorno importante sempre, ma in questo periodo di pandemia ancora di più, nonché un tema a cui la maison tedesca dedica questa serie di segnatempo. Uwe Ahrendt, ceo di Nomos: "La linea Club Campus è progettata per chi vuole premiare o ricordare la maturità, la laurea e tutti i successi in ambito formativo dei propri familiari. Presenta un quadrante bilingue con numeri arabi e romani. Sono creazioni nate per accompagnarci tutta la vita, anche dopo la scuola e l'università. L'orologio meccanico analogico - prosegue Ahrendt - dovrebbe continuare a far parte della vita quotidiana delle prossime generazioni, perché è un vero e proprio pezzo dal valore culturale".
I modelli realizzati a mano dagli artigiani orologiai della manifattura Glashütte sono estremamente robusti, nonostante tutta la bellezza e la sofisticatezza del movimento. Sono disponibili in varie dimensioni e colori, ad esempio con un classico quadrante bianco placcato argento, blu notte o future orange. Il movimento è a carica manuale oppure automatico. La lancetta piccola è posta a ore dieci, quella grande appena sotto le due. Sul fondello in acciaio genitori, nonni, partner e amici possono aggiungere un'incisione personalizzata, inclusa nel prezzo dell'orologio. Chi voglia sapere tutto sui 175 anni di tradizione dell'alta orologeria di Glashütte, sul marchio e sulle collezioni può mettersi in contatto con la maison e avrà tutte le informazioni necessarie. "Oppure passate a trovarci di persona - annunciano dalla Sassonia -. Attenendoci a tutte le procedure di sicurezza necessarie, saremo felici di mostrarvi come si realizzano 'tempi migliori'". Tutti i movimenti sono realizzati in-house, nel solco della tradizione di alta orologeria di Glashütte. Un concentrato di tradizione e contemporaneità per le nuove generazioni che spesso leggono l'ora solo in formato digitale.

Nel 2018 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 24 gennaio "Giornata Mondiale dell’Istruzione", giunta, quindi, al suo quarto anno celebrativo. Il tema 2022 è "Cambiare rotta, trasformare l'istruzione". L’Unesco, in vista del raggiungimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell'Onu, pone l’accento, ancora più del solito, su un'istruzione di qualità, inclusiva ed equa e sul garantire l’apprendimento continuo, tutti elementi senza i quali nessun Paese sarà in grado di raggiungere l'uguaglianza di genere e di spezzare il ciclo di povertà che sta lasciando indietro milioni di bambini, giovani e adulti. Come è stato dettagliatamente descritto nel recente Rapporto mondiale "Futures of Education", per trasformare il futuro bisogna sostenere uno dei diritti fondamentali dell’uomo: avere libero accesso all’istruzione, anche attraverso le relazioni tra i vari Paesi e tramite le tecnologie che oggi permeano le nostre vite. Solo in questo modo si potrà costruire un futuro più sostenibile e inclusivo.

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