"La voce della terra" 2021. Visioninmusica in Valnerina

Terzo anno consecutivo per la rassegna "La voce della terra", rassegna ideata e organizzata nei borghi della Valnerina (Umbria) dall’associazione Visioninmusica con la direzione artistica di Silvia Alunni. Protagonisti, come di consueto, saranno i territori di Scheggino, Sant’Anatolia di Narco e Spoleto, con l'aggiunta, in questa nuova edizione, di Castel San Felice e Vallo di Nera, che ospiteranno, dal 30 luglio al 4 agosto 2021, un programma ricco di stimoli e proposte, tra turismo, natura, musica e cultura. Obiettivo de "La voce della terra" è mantenere viva l’attenzione sui paesi dell'area Valnerinese colpiti dal terremoto aprendo, al contempo, lo sguardo su nuovi orizzonti di sviluppo responsabile e di una maggior qualità nell’offerta turistica integrata. Attenta da sempre all’innovazione e alla contaminazione tra i generi artistici, ormai da diciassette anni Visioninmusica propone incontri e spettacoli che si caratterizzano per il coinvolgimento di molteplici forme d’arte, per l’impronta fortemente contemporanea e per la valorizzazione dei migliori spunti creativi di nuove generazioni di artisti.
Ed è proprio grazie alla sua natura interdisciplinare e innovativa che il programma di eventi volti all’intrattenimento musicale, all’approfondimento e allo scambio culturale  rappresenta un prezioso strumento in grado di promuovere e raccontare i valori e le risorse di un’affascinante area geografica delI'Italia centrale. Con uno sguardo rivolto alla storia e l'altro alla contemporaneità, le scelte musicali sono originali: si parte il 30 luglio, in piazza Carlo Urbani a Scheggino, con Salvador Sobral, straordinario talento del jazz di origini portoghesi che, dopo la trionfale vittoria all’Eurovision Festival 2017, è diventato uno dei musicisti più richiesti dal pubblico internazionale. Sobral si esibirà col suo quintetto presentando "BPM", il suo nuovissimo lavoro discografico. Il 31  luglio, sempre a Scheggino, arriverà finalmente Pilar, che per due volte ha visto annullare il proprio concerto causa lockdown e che proporrà dal vivo il suo quarto album, "Luna in Ariete". Sarà invece Spoleto - il 4 agosto - ad ospitare per l'ultima serata Mario Tozzi & Enzo Favata con il loro "Mediterraneo: le radici di un mito", un film senza immagini raccontato con le parole e i suoni, nel quale prendono forma paesaggi arcaici, miti dimenticati e ricerca scientifica. Allo spettatore viene, così, rivelata una geografia antica, sepolta nella stratificazione delle ere geologiche e preistoriche.


Pilar, photo by Roberto Panucci
L'ingresso ai concerti di Scheggino (30 e 31 luglio) è libero con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti (tel. 0744 432714 giorni feriali dalle  9 alle 12), quello al Cortile di Palazzo Collicola a Spoleto (4 agosto) ha un costo di 10 euro. Le visite guidate faranno tappa, nei pomeriggi della rassegna, alle ore 17:15, a Castel San Felice, con la sua abbazia benedettina la cui facciata è impreziosita da mirabili bassorilievi romanici; a Scheggino, altro suggestivo centro di origine medievale, reso caratteristico dalla sua peschiera; a Vallo di Nera, incantevole borgo ancora circondato dalle mura medievali, che con le sue torri e le sue chiese ricche di tesori ci riporta indietro a remote atmosfere. Tra le tante gemme umbre, Spoleto è senza dubbio una delle più fulgide: la meravigliosa cattedrale romanica fronteggia una delle piazze più belle d’Italia e custodisce un mirabile ciclo di affreschi del pittore rinascimentale Filippo Lippi. Ma è l’intero centro storico a incantare per la sua bellezza, grazie ai suoi numerosi monumenti e ai tanti angoli suggestivi. Le visite, della durata di 1 ora e 30 circa, saranno svolte da guide turistiche abilitate nel rispetto delle norme anti-covid in gruppi di massimo 20 persone ed è richiesto l’uso della mascherina, in quanto si visiteranno anche gli interni. La prenotazione è obbligatoria chiamando il numero 328 6864297 dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Il costo è di 15 euro a persona, ma l'ingresso è gratuito per i bambini sotto i 12 anni. Ogni giorno alle 16, inoltre, sarà possibile visitare il Museo della Canapa di Sant'Anatolia di Narco, spazio che accoglie tracce di cultura materiale, testimonianze multimediali e cenni d’interpretazione; un progetto tessile che, fulcro dell’esperienza didattica, costruisce opportunità di dialogo tra istituzioni, nuove generazioni di professionisti museali, detentori della tradizione e apprendisti tessitori. Anche la visita guidata al museo, del costo di 2 euro, richiede una prenotazione obbligatoria chiamando il numero 0744 432714 dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12.