Art | Basel 2021 sarà "ibrida". 273 gallerie (24 le novità)

Art | Basel annuncia ufficialmente l'elenco degli espositori che parteciperanno all'edizione 2021 della grande fiera (20-26 settembre) di arte contemporanea. 273 gallerie leader di tutto il mondo presenteranno opere di vari mondi e realtà, tutte nel segno della qualità: da rari capolavori storici sino alle nuove proposte che arrivano delle voci espressive emergenti. La line-up di gallerie di tutta Europa sarà affiancata da espositori nuovi, simbolo delle varie latitudini del mondo: Asia, Nord e Sud America, Medio Oriente e Africa.
I "debuttanti" sono 24 tra cui figurano Ben Brown Fine Arts (con spazi espositivi a Hong Kong, Londra e Palm Beach), Bodega, Bridget Donahue, Company Gallery, Garth Greenan Gallery, Kasmin, Lyles & King, Mignoni, Queer Thoughts e Venus Over Manhattan da New York; Cardi Gallery, con spazi espositivi a Milano e Londra; Emalin e Union Pacific da Londra; High Art, Loevenbruck e Galerie Jérôme Poggi di Parigi; Galleria Hosfelt di San Francisco; Isla Flotante e Waldengallery di Buenos Aires; LambdaLambdaLambda di Pristina; Lars Friedrich di Berlino; Galleria Edouard Malingue di Hong Kong; Galleria Mulier Mulier di Knokke-Heist e René Schmitt di Westoverledingen. La grande fiera elvetica torna con presentazioni coinvolgenti nelle "sezioni" e articolazioni dove più si è imposta all'attenzione internazionale: "Unlimited" con installazioni su larga scala che trascendono gli stand tradizionali delle vetrine d'arte; "Parcours", che presenta opere site-specific in tutta la città, rassegne cinematografiche e "Conversations" mentre la Messeplatz sarà "invasa" dagli interventi site specific degli artisti Monster Chetwynd e Cecilia Bengolea.

Maggiori dettagli saranno comunicati dagli organizzatori nelle prossime settimane. Riunendo le piattaforme fisiche e digitali in una proporzione appositamente studiata per la nuova edizione, la manifestazione "post-Covid" sceglie un formato ibrido: "Art Basel Live", l'iniziativa digitale che ha debuttato per la prima volta a Hong Kong fungerà da piattaforma di amplificazione degli eventi in presenza a Basilea, trasmettendo la vitalità dello show floor live al pubblico globale attraverso un programma digitale che comprende sale di visualizzazione on line, percorsi virtuali e, ancora, le dirette sui social media. Ma al fine di supportare al meglio gli espositori, Art Basel offre anche una serie di nuovi modelli e approcci per partecipare alla fiera stessa con stand congiunti e satellite già sperimentati con successo, anche se per la prima volta, ancora ad Art Basel Hong Kong a maggio 2021. Ciò consentirà agli espositori che non potranno partecipare di essere comunque presenti con proprie, piccole, mostre curate da un delegato nominato da Art Basel. Marc Spiegler, global director della kermesse artistica, ha dichiarato: "Sebbene la pandemia sia stata un momento di resilienza e innovazione, non è sempre stato un momento  di scoperta. I mecenati spesso non sono stati in grado di scoprire il lavoro di nuovi artisti; allo stesso modo, le gallerie non hanno avuto le tradizionali opportunità di incontrare nuovi collezionisti in grado di sostenere i loro programmi. Ecco perché è così importante andare in scena di nuovo con il nostro spettacolo, sfruttando allo stesso tempo le innovazioni digitali del 2020 per coinvolgere il pubblico più ampio possibile di tutto il mondo".


artbasel.com/basel/galleries

Photo Art | Basel pagina Facebook

Basilea con la sua Cattedrale