142 gallerie, un terzo delle quali internazionali, hanno confermato la loro partecipazione alla venticinquesima edizione di miart, la fiera d’arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano e diretta per il primo anno da Nicola Ricciardi (17-19 settembre 2021, Vip preview 16 settembre). Operanti in 20 Paesi oltre all’Italia (Austria, Belgio, Brasile, Cina, Cuba, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Perù, Polonia, Regno Unito, Romania, Russia, Slovacchia, Sudafrica, Svizzera, Stati Uniti d’America, Ungheria, Uruguay) e tradizionalmente divise in 5 sezioni - Established Contemporary, Established Masters, Emergent, Decades, Generations - le gallerie selezionate porteranno nei padiglioni di Fieramilanocity, e parallelamente su una piattaforma digitale dedicata, opere di artisti contemporanei affermati, maestri moderni e giovani emergenti.Con un percorso ricco di dialoghi, scoperte e riscoperte dai primi del Novecento alle creazioni delle ultime generazioni, miart mantiene il suo carattere internazionale e continua a essere la fiera d’arte italiana con la più ampia offerta cronologica (elementi distintivi della sua proposta). L'edizione 2021 accoglierà il ritorno di numerose gallerie internazionali che consolidano il loro rapporto con Milano - Clearing (New York, Bruxelles, Beverly Hills), Corvi-Mora (Londra), MLF|Marie-Laure Fleisch (Bruxelles), Peter Kilchmann (Zurigo), Lange + Pult (Zurigo, Auvernier), Lelong & Co. (Parigi, New York), Robilant+Voena (Londra, Milano, New York, Parigi), SMAC (Città del Capo, Johannesburg, Stellenbosch), Galerie Hubert Winter (Vienna) - insieme a nuove interessanti realtà che per la prima volta hanno scelto Milano come palcoscenico in Italia, come Piero Atchugarry Gallery (Miami, Garzón), Charim Galerie (Vienna), Edouard Simoens Gallery (Knokke) e QG Gallery (Knokke), tra gli altri. Confermano il loro legame con la fiera anche molte delle più importanti gallerie contemporanee italiane, tra cui Galleria Continua (San Gimignano, Pechino, Les Moulins, L’Avana, Roma, San Paolo, Parigi), Raffaella Cortese (Milano), Monica De Cardenas (Milano, Zuoz, Lugano), kaufmann repetto (Milano, New York), Francesca Minini (Milano), Massimo Minini (Brescia), Franco Noero (Torino), P420 (Bologna), Lia Rumma (Milano, Napoli), Schiavo Zoppelli (Milano), Vistamare| Vistamarestudio (Pescara, Milano), ZERO… (Milano). Inoltre, un’importante selezione di gallerie attive nella promozione di arte moderna e del dopoguerra comprenderà Cardelli & Fontana (Sarzana), Cardi (Milano, Londra), Cortesi (Lugano, Milano), Frediano Farsetti (Milano), Frittelli (Firenze), Galleria d'Arte Maggiore G.A.M. (Bologna, Parigi, Milano), Mazzoleni (Londra, Torino), Montrasio (Milano, Monza), Repetto Gallery (Londra), Gian Enzo Sperone (Sent, New York), Tornabuoni Arte (Firenze, Milano, Forte dei Marmi, Crans Montana, Parigi) e molti altri.
In omaggio alla storia e alla tradizione milanese non mancherà poi il design d’autore, attraverso il lavoro e la ricerca di alcune delle più prestigiose realtà meneghine attive in questo campo come Galleria Luisa delle Piane, Galleria Rossella Colombari e Nilufar. Tra le sezioni curate della fiera, "Decades" - a cura di Alberto Salvadori - esplorerà la storia del XX secolo attraverso stand monografici o tematici che presenteranno momenti chiave di un decennio specifico, dal 1910 al 2010. Particolare attenzione sarà riservata anche a una nuova generazione di galleristi grazie a una rinnovata sezione, "Emergent", curata da Attilia Fattori Franchini, che includerà espositori provenienti da 13 diversi Paesi: Austria, Georgia, Germania, Grecia, Italia, Polonia, Perù, Romania, Russia, Stati Uniti, Slovacchia, Svizzera e Ungheria. Infine, ancora una volta, coppie di gallerie saranno chiamate a mettere in scena incontri e confronti tra artisti di diverse generazioni all’interno della sezione "Generations". miart 2021 prende ispirazione e titolo dalla prima raccolta integrale del poeta statunitense di origine serba Charles Simić, "Dismantling the silence", pubblicata nel 1971, e presterà particolare attenzione alla poesia per valorizzare nuovi dialoghi tra passato e presente, storia e sperimentazione, e promuovere lo sbocciare di nuove forme di comunicazione in un mondo dell'arte nel pieno di un profondo cambiamento.miart in una foto d'archivio della fiera