Triennale, primo vertice del Design milanese. Dialoghi

Un giugno 2021 importante per tutto il mondo del design milanese e una base da cui ripartire. Alla presenza del sindaco Giuseppe Sala, si è svolto in Triennale Milano, organizzatrice del "summit", un incontro che ha riunito le diverse realtà che parteciperanno alle giornate del design a settembre, avviando per la prima volta un importante dialogo condiviso sui progetti in vista del Salone del Mobile in Fiera e la programmazione in città. Quasi la prova di quegli "stati generali" del settore di cui si avverte la necessità in vista di un salto di qualità nella pianificazione delle nuove manifestazioni d'autunno dopo mesi e mesi di stop forzato. Nuovi modelli urgono e la Triennale da il "là" al confronto. Obiettivo dell’incontro era proprio quello di creare una sinergia tra tutti i soggetti coinvolti e comunicare al mondo l'immagine di una Milano che torna a essere capitale mondiale del design.
Stefano Boeri e Giuseppe Sala (photo Gianluca Di Ioia)
All'incontro - coordinato da Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano e curatore del "supersalone" di settembre - hanno preso parte anche Stefano Bruno Galli, assessore all'Autonomia  e Cultura di Regione Lombardia, Cristina Tajani, assessora alle Attività produttive, Commercio, Moda e Design di Palazzo Marino, Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, Claudio Capasa presidente della Camera della Moda, Luca Palermo, ad di Fiera Milano e molte realtà storiche del Fuorisalone e del mondo del design come Matteo Vercelloni di INTERNI, Rossana Orlandi, Paolo Casati di Brera Design District, Gisella Borioli di Superstudio, Katia Jorfida di Rota&Jorfida, Livia Peraldo Matton, direttrice di Elle Decor Italia, Alessandro Beulcke di Il Verde e il Blu Festival, Emanuele Tessarolo di 5VIE Design District, Cesare Castelli di Milano Makers, Marco Sammicheli, sovrintendente del Museo del Design Italiano di Triennale Milano e Maria Porro, presidente  di Assarredo. Hanno partecipato all’incontro oltre 80 rappresentati di 35 organizzazioni: dai distretti del Fuorisalone alle fondazioni private, da ADI alla Rete dei musei di impresa rappresentata dal presidente Antonio Calabrò, dagli editori ai professionisti della comunicazione.


Photo Gianluca Di Ioia
Presenti anche Federalbergatori Assolombarda e Apam (Associazione provinciale albergatori Milano). "La prossima edizione del supersalone - ha detto Sala – sarà di straordinaria importanza perché sarà un test della nostra effettiva ripartenza ma anche della nostra voglia di trasformarci in qualcosa di nuovo. Non dobbiamo tornare al passato, magari con qualche limite in più, ma essere protagonisti di un reale cambiamento. È una riflessione che ho condiviso con i sindaci di altre grandi città del mondo dove, come qui a Milano, si sta vivendo una fase di grande transizione portata avanti da un’idea di crescita più verde e più giusta. In tutto questo il design può essere davvero nostro alleato, ne sono convinto. Per questo accolgo con grande favore lo spirito dell’incontro promosso da Triennale. Non è più il momento dei dibattiti, è il momento del fare. Se qualche cosa cambierà, anche in Italia, è perché Milano ha deciso di cambiare. E lo farà sulla strada del design". Boeri ha dichiarato: "Sono felice di accogliere in Triennale questo incontro storico. Avere qui a parlare degli eventi del prossimo settembre le istituzioni e i protagonisti del mondo del design milanese e ascoltare le loro voci è un'occasione unica. Questa polifonia è l'espressione della grande forza ed energia creativa di Milano, che non schiaccia ma anzi valorizza entro un progetto comune le differenze e le identità delle numerose anime del design italiano. Una volta di più Triennale si candida a essere la casa del Design del Belpaese, dove raccogliere e ampliare questa straordinaria ricchezza. Ci auguriamo che questo formato possa essere il primo di una serie di appuntamenti di scambio e dialogo". I diversi interventi hanno fatto emergere la volontà di creare una forte sinergia tra i diversi attori del comparto e di valorizzare le diverse proposte per le giornate di settembre attraverso una comunicazione sempre più condivisa.

Photo Gianluca Di Ioia