Grand Hotel Kronenhof: la firma di Rochon. Pontresina

Engadina, Alpi Svizzere: il Grand Hotel Kronenhof, icona dell’ospitalità a 5 stelle di Pontresina da oltre 170 anni, continua a sorprendere e nella stagione invernale 2020/21 svela 15 camere Deluxe e Suite completamente rinnovate dal celebre interior designer francese Pierre-Yves Rochon, già artefice del restyling della proprietà "sorella" Kulm Hotel St. Moritz e di alcuni fra i più raffinati alberghi del mondo.
Le stanze ridisegnate si trovano nell’ala storica dell’hotel, risalente alla fine del XIX secolo, e sono  contraddistinte da un’atmosfera contemporanea giocata su colori tenui che riflettono il paesaggio circostante, dai toni beige e terracotta tipici delle case tradizionali engadinesi alle molteplici sfumature di blu che ricordano i cieli e i laghi della zona. Anche la scelta dei materiali è stata ispirata dalla lunga storia dell’albergo e dalle caratteristiche naturali della destinazione: il granito grigio utilizzato per le rifiniture dei bagni, per esempio, proviene da Bregaglia (un villaggio distante meno di 1 ora in auto da Pontresina) mentre la carta da parati in sughero a motivi geometrici, utilizzata nelle cabine armadio, imita le decorazioni "sgraffiti" delle case storiche dell’Engadina. Le lampade in abete delle zone giorno sono un richiamo alle foreste locali di conifere. I pavimenti delle camere al primo piano vedono, poi, il legno di quercia protagonista in omaggio alla pavimentazione originale presente nelle aree comuni dell’albergo mentre ai piani superiori l’uso della moquette permette di rendere le stanze più silenziose. Fotografie in bianco e nero della Regione e dipinti a motivi alpini creati ad hoc adornano le pareti per un effetto nostalgia assicurato. Il risultato finale? Ambienti esclusivi e luminosi che combinano perfettamente lo stile da grand hotel e i più moderni confort e dove gli ospiti possono rilassarsi completamente, lasciandosi trasportare dal servizio d’eccellenza del Grand Hotel Kronenhof.


"Quando comincio un nuovo progetto prendo spunto dall’architettura esistente, dalle caratteristiche del paesaggio, dalle tradizioni locali e dai materiali impiegati storicamente in quel luogo per cercare di creare qualcosa che possa meravigliare gli ospiti che hanno scelto di soggiornare in quell’hotel e che lo faccia amare loro ancora più di prima. Il compito del designer è quello di impegnarsi per anticipare le necessità dell’ospite, non di riflettere l’ego di un architetto - afferma Rochon -. Le nuove camere del Grand Hotel Kronenhof sono state pensate come degli appartamenti o degli studio senza tralasciare tutte le comodità che rendono il soggiorno più piacevole: una zona d’ingresso pratica, bagni spaziosi con doccia e WC separati, guardaroba spaziosi, un’illuminazione ricercata e la valorizzazione del panorama". Le nuove camere sono parte del progetto di ammodernamento, firmato da Rochon, iniziato nel 2016 e che ha visto anche il restyling della Play & Smokers Lounge al piano terra nell'inverno 2019-2020.


Durante la pausa stagionale 2021 è prevista un’ulteriore fase dei lavori che interesserà la lobby, la reception e il bar. Tutto sarà pronto in tempo per la stagione invernale 2021/22. Considerato uno dei migliori alberghi di lusso della Svizzera, il Grand Hotel Kronenhof rappresenta  una delle più importanti testimonianze di architettura Neobarocca delle Alpi ed è tutelato dal ministero dei Beni Culturali come monumento storico. Fondato  nel 1848 e distante soli 6 Km da St. Moritz, questo 5 stelle Superior è stato completamente rinnovato nel 2007 e oggi dispone di 112 camere, una delle più grandi e raffinate Spa dell’Engadina, 4 ristoranti e un Kids Club gratuito che accoglie piccoli ospiti a partire dai 3 anni. Votato per tre anni di seguito ai Traveller’s Choice Awards di TripAdvisor e per sei anni fra le migliori strutture engadinesi a 5 stelle dagli utenti del sito HolidayCheck, il Grand Hotel Kronenhof ha ricevuto anche il Prix Bienvenue come uno dei 10 hotel elvetici più accoglienti da Svizzera Turismo. 

www.kronenhof.com 

Photo kronenhof.com e Kronenhof/Facebook