Grand Hotel Les Trois Rois. E 3 Stelle Michelin. Basilea


Nobile, aristocratico e ricco di storia. La bellezza di un raffinato viaggio nel tempo. Dopo la pausa di fine 2020, riaprirà il 21 gennaio, nel cuore di Basilea, al centro della città vecchia, direttamente sul Reno, Les Trois Rois, uno dei city hotel più antichi e blasonati d'Europa. E "teatro" di una delle cucine (Haute Cuisine) di riferimento assoluto a livello internazionale: "Cheval Blanc" di Peter Knogl, tre Stelle Michelin e "miglior cuoco tedesco all'estero" per Gault Millau nella sua edizione 2019.
Peter Knogl
Citare come gli "autori" di questo capolavoro dell'ospitalità a cinque stelle presentano la loro realtà è d'obbligo: "Affacciato proprio nel punto in cui, nel Medio Evo, le navi attraccavano alla Torre del sale per trasportare l’ambita merce nel mondo intero, e con oltre tre secoli di storia, il nostro Grand Hotel è tra le strutture di tradizione più ricche del Vecchio Continente. L’impianto storico dell’edificio del 1844 è stato restaurato con grande cura dei dettagli tra il 2004 e il 2006. Il risultato è al tempo stesso impegnativo e di grande ispirazione. Da qui potete partire alla scoperta di Basilea, città d’arte e di cultura. Per sentirsi a casa sono a disposizione degli ospiti 101 camere e suite, compresa la 'Les Trois Rois' (250 mq) in stile Art-déco". Aromi, colori, gusti armoniosi: Peter Knogl è uno chef de cuisine capace di nobilitare, in un colpo solo, il meglio della tradizione francese, di quella mediterranea e di innestarvi influssi asiatici e internazionali. Ecco perché il "suo" Cheval Blanc, da anni, si è ritagliato un posto tra i 100 migliori ristoranti del mondo ed ecco perché Gault Millau 2021 gli assegna un punteggio che rasenta la perfezione: 19/20. Afferma: "Ogni piatto del menu deve convincere completamente. Ogni boccone dovrebbe essere un'esperienza a sè".

Terrazza con vista della suite Les Trois Rois
Accanto al Cheval Blanc si trova la Brasserie Les Trois Rois (ancora rimandi allo charme francese). Qui si servono specialità svizzere e transalpine con prodotti freschi di mercato che testimoniano la presenza di un territorio ricco di ottime materie prime. Spazio anche al "Salon du Cigare" per concludere in tranquillità la giornata. Chissà come sono state quelle degli ospiti illustri che qui hanno soggiornato. La lista è lunghissima. Tra gli altri, vi compaiono la regina Elisabetta II d'Inghilterra, i compositori Felix Mendelssohn Bartholdy, Franz Liszt. Richard Wagner, Robert e Clara Schumann, Gustav Mahler; gli scrittori Theodor Herzl, Rainer Maria Rilke, Thomas Mann e Jean Paul Sartre. E poi: Herbert von Karajan. Duke Ellington. Ella Fitzgerald, Bob Dylan, i Rolling Stones. Un luogo impreziosito dalla storia è anche un mondo ideale per i ricordi: "Si ritiene che sia stato Napoleone a tenere il primo pranzo di lavoro dell'hotel, nel 1798". La leggenda vive in queste sale (e nella grandiosa sala da ballo) dallo stile classico, nel sontuoso cortile interno, nei rilucenti lampadari dorati: ’un'antica grandezza incastonata nel lusso contemporaneo. Autentica cultura alberghiera dentro una città che ogni anno diventa la vetrina mondiale dell'arte con più di 60.000 artisti, collezionisti, curatori presenti ad Art Basilea. Appuntamento dal 17 al 20 giugno 2021 con almeno 300 gallerie selezionate, provenienti da ogni angolo del pianeta.

                                                                                   a cura di Daniele Vaninetti

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GRAND HOTEL LES TROIS ROIS

Blumenrain 8
Basel
Switzerland
T +41 61 260 50 50
www.lestroisrois.com

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3 Stelle Michelin
19/20 Gault Millau

Photo: lestroisrois/Facebook