Concept DS Aero Sport Lounge: tecnologia intelligente


Da sempre i concept rappresentano uno straordinario esercizio che dietro alla prefigurazione di un prototipo lascia al team di sviluppatori e designer carta bianca nell’immaginare un modello di futura produzione. Un momento liberatorio per dare sfogo a quella fantasia che nel caso di DS Aero Sport Lounge proietta il brand parigino in un futuro di cui è già protagonista grazie alle tecnologie di ultima generazione presenti sui modelli in gamma.
Molto ruota attorno alla concretezza del motore 100% elettrico dall’emozionante potenza di 500 kW (650 CV) e alla batteria di nuova generazione da 110 kWh. Un'accoppiata che fa schizzare l’autonomia, facendole superare il traguardo simbolico dei 650 km come risultato di tecnologie ereditate dall’esperienza in Formula E. Da record anche l’eccezionale accelerazione, pari a soli 2,8 secondi per il classico 0-100 km/h. La calandra fa da cornice al monogramma ed alla scritta luminosa DS Automobiles. Dei sensori, occhi digitali nascosti dietro il vetro in materiale composito, leggono la strada e forniscono un flusso continuo di preziose informazioni. Sui lati, i proiettori DS Matrix Led Vision sono abbinati a luci diurne Light Veil, bande luminose che preannunciano la futura firma DS Automobiles. Il nuovo mondo avanza anche per dettagli legati alla guida, come gli schermi laterali che offrono la retrovisione digitale mentre ogni passeggero ha uno schermo personale per impostare i propri parametri di climatizzazione e confort. Gli elementi necessari alla guida sono invece proiettati sul parabrezza, grazie alla realtà aumentata, conferendo quella sensazione da viaggio in prima classe tanto cara a DS Automobiles.


Anche la gestualità si fonde con le sensazioni sensoriali, per effetto dell’appoggia gomito tra i sedili anteriori: rende futuristica la guida, rispondendo ad ogni spostamento della mano. I sensori ne rilevano il singolo movimento mentre dei piccoli altoparlanti a ultrasuoni danno impulso ad un’onda che genera la sensazione di spostare una massa solida. Il passato viene reinventato grazie al nuovo "sistema di viaggio" in cui spariscono quegli schermi che sono diventati una costante nel design automobilistico. Tocca a due grandi visori, sospesi di fronte agli occupanti, animarsi per fornire gli elementi necessari alla navigazione o per scoprire nuove forme di infotainment, in un rinnovato flusso dove informazioni e divertimento si fondono, eliminando i limiti dello schermo tattile.Un intrigante effetto, che anche cerebralmente viene sollecitato dalle interazioni con Iris, l’intelligenza artificiale con cui controllare tutto grazie a semplici scambi verbali.