Antonio Dalle Nogare: ... L’estetica del tempo. Bolzano

Fondazione Antonio Dalle Nogare (Photo Pagina Facebook)
IT. “1 - ∞: L’estetica del tempo” è l’ultimo di tre appuntamenti che si avvicendano tra giugno e agosto 2020 con i quali la collezione di Antonio Dalle Nogare di Bolzano si presenta al pubblico. Questa trilogia mostra, in modo lineare ma non necessariamente cronologico, come nascono le opere degli artisti esposti in collezione, guardando alle stesse tematiche da diverse angolazioni e rispecchiando la società del proprio tempo. La nascita dell’arte concettuale, vista attraverso tre opere dell’artista Robert Barry, era il tema del primo capitolo della Summer Series; il secondo appuntamento era invece incentrato sul tema del corpo - quello dell’artista o dello spettatore - finalmente al centro della pratica artistica, dall’Happening alla Body Art, prendendo in analisi opere di Ana Mendieta, Charles Atlas e altri.
Fondazione Antonio Dalle Nogare (Photo Pagina Facebook)
Nel capitolo conclusivo di questa Summer Series, sabato 8 agosto, ci si dedica ad un tema tangibile ed emozionante dell'arte contemporanea: il tempo. Tempo visto come affermazione da parte dell’artista della caducità della propria esistenza, come vero e proprio medium o mezzo creativo o come soggetto di un'opera in quanto tale. Il tempo come progetto di vita, come strumento per illustrare storie o per scavare nel passato. Da Roman Opalka a On Kawara, si vede come i singoli artisti presenti nella collezione Antonio Dalle Nogare utilizzino in maniera del tutto personale questo tema nelle proprie opere. Per garantire la sicurezza di tutti i visitatori, la partecipazione al percorso guidato è solo su prenotazione, scrivendo una email a visit@fondazioneantoniodallenogare.com oppure chiamando il numero 0471 971626. Alle 10.00 avrà luogo il percorso guidato in lingua italiana, alle 11.30 in lingua tedesca.



A partire dalle ore 11.00 sarà possibile vedere il film "Manifesto" di Julian Rosefeldt, che riprenderà le tematiche trattate durante il percorso. Il film sarà disponibile tramite il sito della Fondazione gratuitamente per 24 ore a partire dalle 11.00 di sabato 8 agosto. Il Manifesto del Partito Comunista raccontato da un homeless, i motti dadaisti recitati da una vedova a un funerale, il Dogma 95 descritto da una maestra ai suoi alunni, e così via. 13 personaggi diversi: ogni personaggio uno scenario, ogni scenario un movimento artistico celebrato attraverso intensi monologhi. È la sfida a cui, nel lungometraggio, si sottopone il premio Oscar Cate Blanchett: uno spettacolare omaggio alla tradizione dei manifesti letterari che ha conquistato il Sundance. L’artista e regista Julian Rosefeldt riprende e ricontestualizza le parole immortali di artisti e pensatori e attraverso quelle parole rilegge il mondo contemporaneo. Raccontandoci così ciò che è cambiato e ciò che non cambierà mai. Anche per i più piccoli, viene proposto un laboratorio a tema: si può scaricarlo sul sito oppure trovarlo in Fondazione durante la visita. Per approfondire le tematiche del percorso guidato speciale, troverete sul sito ulteriori contenuti e documenti, oltre a una bibliografia essenziale.