"DANTE, il poeta eterno", grande progetto a Firenze

In occasione delle celebrazioni dantesche del 2021, la Città di Firenze e l’Opera di Santa Croce hanno deciso di collaborare a un grande progetto sul Sommo Poeta. All’interno di questa cornice, che prevederà molteplici iniziative, i due enti vogliono annunciare la realizzazione della mostra “DANTE, il poeta eterno”, un’installazione site-specific curata da Felice Limosani che prende vita dalle incisioni ottocentesche dell’illustratore francese Gustave Doré. L’opera si configura come un’attività culturale di  ampio respiro, capace di attualizzare gli archivi storici sotto forma di esperienza museale, didattica e digitale. La mostra non intende spiegare l’opera del Poeta, ma raccontarne la vita attraverso le iconografie di Dorè.
Si tratta di una proposta espositiva fortemente correlata al ruolo di Santa Croce come luogo particolare della memoria dantesca. Nella basilica infatti, nel 1837, con la collocazione del cenotafio (tomba vuota) trova espressione il culto risorgimentale di Dante come padre della lingua italiana, mentre la statua del poeta che viene sistemata al centro della piazza nel 1865 costituisce un simbolo dell’Italia Unitaria. È un legame antico quello tra Dante e Santa Croce: alcuni storici avanzano l’ipotesi che Dante abbia frequentato lo studium del convento, mentre sulle pareti della basilica Andrea Orcagna ha dipinto l’Inferno (1344-1345), un affresco che per la prima volta presenta riferimenti precisi al poema dantesco. L’obiettivo è attualizzare e valorizzare l’opera dantesca attraverso una mostra esperienziale, in cui l’utilizzo della tecnologia amplifichi la percezione e lo stimolo sensoriale, creando un paradigma di fruizione innovativo che contempli anche la condivisione e la divulgazione dei contenuti della mostra in altri ambiti, per esempio quello scolastico. Le immagini, rese disponibili dagli Archivi Alinari di Firenze, daranno vita a un’esperienza immersiva adatta a un pubblico ampio e variegato. L’esperienza, nel suo insieme, è pensata come un percorso combinato di immagini statiche retro illuminate, proiezioni e immagini movimentate attraverso la realtà virtuale. Il progetto si avvarrà della direzione scientifica del professore emerito di Letteratura Italiana Enrico Malato, del supporto del centro di studi danteschi Centro Pio Rajna, nonché dell’attività di Beatrice Garagnani Ferragamo che, in qualità di ambasciatrice, si impegnerà a curare il progetto sotto il profilo sociale. 


Felice Limosani
Un’iniziativa innovativa, con una forte vocazione culturale, umanistica e sociale, rivolta a un pubblico nazionale, internazionale e, soprattutto, alle nuove generazioni. Felice Limosani, creativo multidisciplinare e new media artist, lavora con l'idea di rimuovere i confini tra arte, design, tecnologia, cultura, esperienza e puro intrattenimento. Sono linguaggi intrinsecamente connessi che si influenzano e interagiscono tra loro. Il suo approccio li libera dai loro limiti per creare qualcosa di diverso, un linguaggio che trascende per andare oltre. Il suo lavoro spazia dalle installazioni artistiche fino alla curatela di mostre esperienziali. Ha iniziato la sua carriera come DJ e produttore musicale (1982/99) e fondato SKYBAR wireless lifestyle support, creando le prime App per Nokia (2001). Artista digitale, ha disegnato contenuti per NTT DoCoMo, la più grande compagnia di telefonia mobile in Giappone. Creative director di Luisaviaroma (2003-2014), ha curato la piattaforma e-commerce e ideato un nuovo concept di comunicazione artistica sia in-store che on-line. Ha creato pezzi unici di fine art su commissione di brand internazionali. Collabora in tutto il mondo con architetti e studi di design, sviluppando progetti non un approccio non convenzionale. È membro della Fondazione di Venezia e della Fondazione di Matera, Capitale della Cultura Europea del 2019. I suoi lavori site specific sono stati esposti da istituzioni come il Louvre, Miami Art Basel, The White Chapel Gallery, Palazzo Strozzi, Palazzo Vecchio Florence, Triennale Milan and the Mies Van der Rohe Pavillion. È un esperto di tematiche relative all'evoluzione dei linguaggi creativi e dell'ingaggio esperienziale. Ha tenuto Lectures per Stanford University, Central Saint Martins - University of the Arts London, Ecal Ecole Cantonale d'Art de Lausanne, YPO Young Presidents' Organization, Università La Sapienza Roma, Cà Foscari Venezia e il Future Concept Lab - istituto globale di ricerca e innovazione. E stato incluso nel libro "Italo Globali" (Lupetti,2014), tra i principali innovatori italiani riconosciuti in ambito internazionale. Vive a Firenze e lavora in tutto il mondo.


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Didascalie immagini, dall'alto:
- Crediti Alinari Firenze
- Palazzo Vecchio, Firenze, Conferenza stampa di presentazione di "DANTE, il poeta eterno"