Galleria Campari (Sesto San Giovanni) presenta la mostra Storie di Moda. Campari e lo stile. Il nuovo progetto espositivo, aperto al pubblico da venerdì 5 ottobre 2018 a sabato 9 marzo 2019, è dedicato all’esplorazione di una delle anime che compongono l’universo Campari: la profonda relazione tra il marchio e il mondo della moda, intesa come arte e come costume. Dal progetto espositivo emerge la capacità del brand di raccontarsi e di raccontare la propria contemporaneità in oltre 150 anni di storia con un approccio sofisticato, coerente nei decenni e, insieme, al passo con i tempi.
Roberto Capucci Abito Fluorite 1995 (Foto Fiorenzo Niccoli) |
L’allestimento presenta, attraverso cortocircuiti cronologici, accessori degli anni Trenta del Museo Salvatore Ferragamo, manifesti della Belle Époque, bozzetti e abiti di Giorgio Armani, lavori pubblicitari Campari in pieno stile Sixties, contemporanee copertine di riviste rielaborate dal tocco pop dalla designer Ana Strumpf, sperimentazioni fotografiche di Giovanni Gastel, un abito e accessori della linea “Balmoda” di Laura Biagiotti, omaggio al maestro futurista Giacomo Balla; e ancora, la moda di Raffaella Curiel, che nel 1986 è stata ispirata ai disegni di Fortunato Depero per Campari, e capi in prestito da A.N.G.E.L.O. Vintage Archive. Renata Molho, nata in Africa, vive a Milano. Giornalista e saggista. Critica del costume e della moda per il quotidiano Il Sole 24 Ore dal 1991 al 2012. È stata caporedattore deL’Uomo Vogue ed editor at large de L’Uomo Vogue, Vogue Italia e Casa Vogue. Docente di giornalismo di moda, è autrice, tra l'altro, della prima e unica biografia di Giorgio Armani, Essere Armani (2006 e 2015, Baldini & Castoldi, tradotta in dieci lingue), e delle monografie 21 - Costume National (2007, Assouline) ed Etro (2014, Rizzoli).
Foto piccola: Franz Marangolo Bitter Campari Anni 60 (Galleria Campari)