Stefano Boato: "Metropolis". Via della Spiga, Milano


Colombo Via della Spiga a Milano ospita “Metropolis” di Stefano Boato: “un incontro nel cuore di Milano per celebrare le “Città” colte nella loro essenza di affascinante reticolo urbano, palcoscenico su cui si muovono e liberano la loro energia gioiosa le donne cosmopolite di Colombo Via della Spiga”. Esordisce così Mooyoung Lee, presidente di Colombo Via della Spiga, quando racconta di questo connubio artistico tra il Brand milanese, da sempre legato alla più nobile tradizione artigianale e ambasciatore nel mondo del Made-in-Italy, e l’artista Stefano Boato che ha voluto dedicare alle città, luogo privilegiato dove si dispiega l’agire dell’uomo, la sua riflessione.
 “Metropolis” nasce nel 2009 da un assemblaggio di schede madri, circuiti e componenti elettrici ricavati da vecchi computer dismessi e composti sopra una porta di legno destinata al macero. Boato recupera all’arte e quindi al mondo e alla storia fasce di esistenza consegnate all’oblio. Le righe dorate che prendono corpo sopra il colore bianco che è stato steso sui molteplici elementi raccolti, ammucchiati e collocati nel nuovo spazio, dispiegano quell’energia che altrimenti resterebbe imprigionata, rompendo il silenzio di quel reticolo urbano creato. La concentrazione del materiale trattiene la luce; il reticolo di colore dorato diventa sorgente luminosa che espande le singole forme. “Metropolis” ci sembra viva, vivente, brulicante di vita, una metropoli dove si innalzano case, palazzi e templi che si incontrano e si intersecano con strade,viali, boulevard e parchi. Sin dall’inizio della sua attività artistica Boato si arrischia al recupero del dimenticato e del rimosso, fino a che la sostanza ignorata, abolita e messa da parte da molti, torna nella sua opera ogni volta ad affiorare sotto nuove forme. Nel quadrilatero della moda a Milano, brulicante di donne e uomini alla ricerca della propria identità, a soddisfare il proprio ego, si erge “Metropolis”, quasi un monito e allo stesso tempo un tributo al valore degli uomini e a quello che possono costruire con le loro mani, il loro intelletto, la loro passione. 

“Metropolis” ha partecipato nel 2009 al Premio Terna 02 per l'arte contemporanea dal tema: "Energia: umanità = futuro : ambiente”; è stata esposta durante la personale dell’artista “World Wide Works” a Castelvecchio a Verona nel 2011 e allo Spazio Tindaci di Padova nel 2015 in occasione della mostra “Cities”. “Metropolis” è anche un omaggio al regista austriaco Fritz Lang che con "Metropolis" nel 1927 aveva aperto una finestra sul nostro futuro. Sono presenti al Flagship Store Colombo Via della Spiga a Milano anche le opere denominate “Cities” che Boato realizza nelle monocromie rosso, giallo e bianco datate 2014. Sono anche queste realizzate con materiale di scarto, destinato al macero, e che l’artista recupera dando loro una nuova vita. Ad un primo sguardo sembrano immobili queste “Città”, sembrano collocate in uno stato di sospensione statica, di immobilità primordiale. Ma se ci spostiamo per osservarle ci sembrano in movimento, ci prende il desiderio di toccarle, per dare vita ad un gioco tattile a cui l’artista sembra invitarci. Stefano Boato vive e lavora tra Padova e Venezia

Stefano BoatoMetropolis

Installazione temporanea on-site sino al 29 settembre
Colombo Via della Spiga, Via della Spiga 9, 20121 Milano
Vernissage martedì 25 settembre alle ore 18
Direzione artistica Carlotta Vazzoler
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